Il "giornalista" del primo articolo che riporti altri non è che l'ex direttore de "la padania", se fossi capace (o meglio, se volessi farlo nell'ottica di una discussione anche solo un minimo costruttiva, per chiunque) di informarti meglio e cercare oltre i primi articoli che ti capitano sottomano, che posti compulsivamente per sostenere ogni tua strampalata tesi con il solo intento di provocare e perculare il prossimo (come stai sistematicamente facendo anche qui, basta vedere i post in risposta a @
flag, certo che la moderazione ha abbandonato questo forum da parecchio eh...) ti saresti reso conto che quello è un articolo risalente ad almeno dieci/quindici anni prima, che riprende una storia tragicomica nella quale il "giornalista", nel salotto televisivo di una nota trasmissione di approfondimento (oddio, approfondimento, vabé...) ha affermato quanto riportato in quello scritto farcendolo di allusioni al fatto che Strada potesse essere coinvolto (lui e tanti altri imbecilli dopo di lui ne sono tuttora convinti) nell'omicidio di Sergio Ramelli, avvenuto a colpi di "hazet 36", la chiave inglese che diversi esponenti della sinistra extraparlamentare usavano all'epoca come arma impropria (ecco spiegato il riferimento, per chi non lo avesse colto, al tuo primo provocatorio post). Naturalmente, visto anche che per l'omicidio del povero Ramelli furono condannate diverse persone reo-confesse e mai è uscito fuori il nome di Strada nel corso delle indagini, s'è beccato una querela e ha dovuto risarcire Strada ed Emergency con una somma di circa 150.000 euro. Ricordo l'ironia della sorte che volle il giornalista cornuto e mazziato, in quanto in quell'anno passò dall'essere forse il più grande detrattore di Strada e della sua organizzazione ad uno dei suoi maggiori finanziatori (il karma questo sconosciuto...). Naturalmente è finita cosi perché la maggistratura è piena di komunisti kon le toghe rosse ke difendono le zekke komuniste ke spakkano teste, gombloddo vergonnia e tanta tanta indinniazzione...
Sul secondo articolo... Ma almeno hai capito che nel racconto quello sgambettato, fatto cadere e probabilmente preso a sberle, era proprio Strada? E che quando dice "altro che fascista, era Strada" non allude al fatto che era un fascista né un violento ma al fatto che all'interno della stessa "fazione" c'era un dibattito aperto tra chi appoggiava una strategia e chi la avversava, riferendosi naturalmente all'appoggiare o meno la decisione di occupare alcuni territori da parte dell'ex unione sovietica? Da qui la sorpresa di trovarsi davanti un "compagno" e non un "fascista". Non ti offendere ma secondo me non hai capito un granché di quello che hai postato tu stesso...
Sul pensiero finale riguardo il controspionaggio e altri deliri...
Continui, come altre volte ti hanno fatto notare, a chiedere prove da esibire a chi fa determinate affermazioni... Ecco, leggi sopra, le prove sono nella condanna di chi ha sparso merda su una persona che non le stava simpatica (si chiama diffamazione, non "prosopopea che pubblicano su chi si permette di ricordare"), bastava cercarle e riflettere un minuto in più prima di entrare in un 3d e infangare con delle puttanate la memoria di qualcuno, oltre che rompere il cazzo provocando come un bambino dispettoso chi evidentemente la pensa in maniera diversa da te e magari ha stima della persona oggetto della discussione, perché se posti cose false, tendenziose, allusioni, questo stai facendo, non è che possiamo chiamarlo in altro modo. (sorvoliamo sulle velate, ma neanche tanto, minacce che più e più volte si leggono nei tuoi post, già fatte notare da altri ma mai prese in considerazione dalla moderazione a cui, evidentemente, va bene cosi...)
Sul frequentare certi ambienti all'epoca, forse ti sarà utile notare come quasi tutti gli esponenti del mondo politico e sociale di una certa età che abbiamo oggi (sempre meno in realtà, il tempo fa il suo sporco lavoro) che frequentavano certe università in certe città (Milano e Roma su tutte) erano coinvolti in determinate dinamiche. Tutti, dai dirigenti del cdx (Alemanno, La Russa, l'ex Gianfranco Fini e tantissimi altri) e del csx (Gentiloni ad esempio, Cofferati e tanti altri) a giornalisti, medici, professori ed altri esponenti della società.
E no, essere coinvolti in un dibattito politico, culturale e sociale importante come quello di quegli anni non vuol dire che erano tutti picchiatori seriali e/o futuri terroristi, né da una parte né dall'altra naturalmente (Strada non ha mai nascosto di essere stato tra le fila del Movimento Studentesco, da cui poi sono nate altre organizzazioni, spesso perché in contrasto con una linea troppo "morbida", anche violente ed estremiste, ma non è che tutti poi in automatico passavano dal contestare con i picchetti fuori dai cancelli delle università al mettere bombe o sprangare chiunque gli passasse davanti eh, non è un concetto difficile da capire), ma questo è difficile, molto difficile da capire, da comprendere, da contestualizzare, certamente è più facile aprire pagine web a caso e spalare merda su chi non ci piace piuttosto che provare a ragionare con la propria testa.