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rivoluzionate i modelli cacciatemi sto cazzo di monster fatemi sognare con una 888 ma non toccate il motore ducati!! è meccanicamente parlando il più bello, e chi ne parla male è un mezzo motociclista, e come pensare alla kawasaki senza il suo 4 cil che è meraviglioso oppure alla honda di cacciare dalla produzione il bicilindrico (che per fermarlo lo devi mettere solo sotto una pressa), oppure un moto guzzi senza il suo bicilindrico a V di 90°, quindi non denigrate motori che non avete mai portato che ne avete sentito solo parlare e molto probabilmente nemmeno sapete portare!!!
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con tutti i soldi che hanno fatto vendendo monster.....2 euri in ricerca e sviluppo "nuovi prodotti" li potevano anche cacciare:sick:
e lo dico a malincuore...dato che il primo amore non si scorda mai (è successo proprio 15 anni fà....gurda tu il caso):coool:
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Premetto che parlo da ex possessore di Ducati SS del '94 ed attuale possessore di 996 del '99 (il tutto intervallato da Suzuki SRAD600 '98 e R6 del '00).
cerco di ricordare un po' tutti i commenti...
per chi parla dei costi di manutenzione: in Ducati i tagliandi scattavano ai 10.000Km e non ai 6.000 come le jap...alla fine i costi si equivalgono...ora poi li hanno effettivamente ridimenionati allungando ancora il periodo di manutenzione...
che si rompono sempre, che sono soldi buttati, ecc: mai avuto un problema nè con la prima (a carburatori) nè con la attuale...non farei mai di tutta l'erba un fascio...ad un mio amico è ESPLOSO il motore della sua CBR RR600 con 6.000 Km mentre, partito da Roma andava a Misano...in autostrada ai 140Km/h (tra l'altro la "grande" Honda gli ha fatto 3 pernacchie quando gli ha chiesto il rimborso in garanzia....)...eppure sfido chiunque a dire che le Honda non sono moto affidabili (io per primo le considero al top).
viti perse causa vibrazioni: non solo non ne ho mai persa una, ma nemmeno dovuta stringere una...vedi sopra, ci sono casi e casi.
Per il resto, non apprezzo i Ducatisti integralisti così come coloro che vedono un unico ed esclusivo marchio....ogni casa costruttrice, ogni modello, ogni versione ha i suoi pro e contro. Ed ogni moto è degna di essere apprezzata per qualcosa rispetto ad un'altra...questo secondo me ovviamente.
Sono d'accordo con i prezzi eccessivi dei modelli...
Credo che le Ducati offrano una componentistica di altissimo livello sin dal modello "base".....cosa che le jap non fanno.
inoltre c'è da considerare la linea immortale di alcune Ducati...mettete una 996...anzi no, andiamo indietro...mettete una 888 del '92 vicino ad una qualsiasi jap NON necessariamente della stessa annata ma anche più giovane...(la mia ex SRAD del '98 ad esempio...) inorridisce!!! fa eccezione al momento la R1 che a mio parere è la più bella moto in circolazione e lo è dal '98 quando uscì la prima versione....quando la vedo la considero ancora attualissima.
Beh, credo che anche questo si paghi.
Quanto sopra però non giustifica il GAP enorme attuale fra una 1098 ed una R1 o CBR1000....ripeto, sono d'accordo nel considerare la differneza di prezzo ESAGERATA....però se una CBR mi costa 12.000 la 1098 non la venderei nemmeno io a meno di 15.000/16.000 euro...
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male-ducati male molto male.... ;-)
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io credo che le italiane si stiano specializzando in nicchie di mercato superlusso. non so se questo sia dovuto all'impossibilità/incapacità di comprimere i costi, e quindi abbassare i prezzi, se in effetti non sia possibile competere, per capacità di produzione e diffusione, con le jap, o se infine si tratti di una scelta di mercato precisa, forse data dalle prime due ipotesi. quello che so è che modelli di punta come brutale o f4, nonostante prezzi sbalorditivi, stanno vendento molto all'estero, e forse sono remunerative per chi vende (voglio dire, quante hornet devo vendere per arrivare al ricavato di una f4 o di una 1098 o di una brutale italia?.
ciao a tutti
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Citazione:
Originariamente Scritto da
aldo1970
io credo che le italiane si stiano specializzando in nicchie di mercato superlusso. non so se questo sia dovuto all'impossibilità/incapacità di comprimere i costi, e quindi abbassare i prezzi, se in effetti non sia possibile competere, per capacità di produzione e diffusione, con le jap, o se infine si tratti di una scelta di mercato precisa, forse data dalle prime due ipotesi. quello che so è che modelli di punta come brutale o f4, nonostante prezzi sbalorditivi, stanno vendento molto all'estero, e forse sono remunerative per chi vende (voglio dire, quante hornet devo vendere per arrivare al ricavato di una f4 o di una 1098 o di una brutale italia?.
ciao a tutti
Beh, come mercato estero anche in Ducati non stanno male....negli states, anche solo per collezionismo, ne vendono...
io vado spesso in Giappone per motivi di lavoro ed anche lì ne ho vista qualcuna...
la capacità di produzione è pesantemente inferiore (credo siamo su un rapporto di 1:100) rispetto ai colossi giapponesi ma non credo sia un elemento di penalizzazione nel mercato Ducati....cioè, stiamo dicendo che se ne vendono poche ma non è che "non se ne trovano disponibili" se le si vanno a chiedere in concessionaria....
Io dico che il problema è semplicemente nel prezzo e che questo sia riconducibile ad una scelta (secondo me sbagliatissima) in Ducati.
Mi rifiuto di pensare a "incapacità" nel contenimento dei costi....cacchio siamo in Italia!!! certo, poi mi giro e vedo autobus Mercedes, auto e moto della polizia BMW, auto dei ladr...ehm dei politici Audi....e allora di che stiamo a parlare.....:rolleyes:
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Il tema del declino commerciale Ducati ritorna, ciclicamente, sulle pagine del forum. Le risposte sono più o meno, a quel che leggo, le stesse. Non sempre, il successo in campo agonistico, si traduce in allori nel campo commerciale. Una speranza in più per piccole e medie imprese del settore che tentano di farsi largo e di affacciarsi con maggiore incidenza sul mercato.