In Italia, per fortuna e non so ancora per quanto, TUTTI vengono curati gratis indipendentemente da tutto il resto.
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no il mio non è un presupposto è 1 ipotesi...
mi sentirei come se ho aiutato qualcuno a delinquere(clandestino quindi già in partenza non in regola)
bene, allora affianchiamo un poliziotto ai medici del pronto soccorso, così i medici non denunciano nessuno....cambierebbe qualcosa?Citazione:
che lascino fare ai medici i loro lavoro alle forze di polizia il loro
personalmente ritengo che non ci si possa girare dall'altra parte e dire "ci deve pensare la polizia".
il medico in quanto tale deve curare il clandestino.
il cittadino (ed intendo ogni cittadino, non solo il medico) in quanto tale deve denunciare i reati di cui è a conoscenza.
è altrettanto vero che la peggior paura è proprio il fatto che i clandestini non si facciano più vedere nei pronto soccorso a farsi curare, col rischio di infezioni in giro per il paese...
ma questo vale anche per qualunque altra persona che ha fatto azioni illegali e non voglia essere denunciato; non capisco perchè debba essere soltanto un "privilegio" dei clandestini.
Marce63 sei un clandestino ti abbiamo scoperto!
comunque grazie a tutti quelli che stanno partecipando...la cosa mi riguarda in prima persona e mi faceva piacere sentire l'opinionei di altre persone...
ok, ma non sono solo lì per le denunce. Sono lì anche per garantire la sicurezza dei medici/infermieri/pazienti stessi. Fanno un "doppio" lavoro.
E sinceramente non vedo molta differenza dal medico che avvisa la guardia privata di possibili ricercati o sospetti per procedere con la denuncia, col medico che fa direttamente la denuncia: è solo il tramite che cambia, ma lo scopo ed il risultato è lo stesso.