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vedi se sta zitto non litiga, se non litiga non alza le mani, se non alza le mani non deve chiedere scusa e se si limita a una gaffe durante i festeggiamenti chiudiamo un occhio ;)
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Citazione:
Originariamente Scritto da
bagarre
certo che nn glie ne và bene una a questo massimiliano biaggi..:cipenso:
stò pensando a quale giorno sarete piu contenti.. quando lascerà le corse biaggi o quando si leverà dai coglioni berlusconi..?
Non c'e' paragone fra i due...Biaggi mi da la possibilita' di divertirmi,Berlusca invece la certezza di piangere...
Biaggi tutta la vita!!!
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Dovrebbe correre e basta, la cosa che gli riesce meglio. Appena apre bocca spara qualche minchiata, la storia della maglietta è vera e lui l'aveva anche messa giù pesante, scrivendo che Ferrari non aveva capito nulla.
Se non è capace di stare zitto e allo stesso tempo tenere le mani a posto, spiacente ma non può essere colpa nostra. :biggrin3:
Fa tranquillamente il contrario, però... :rolleyes:
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non sarà un problema aprire il secondo atto :D
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Dal Sito ufficiale di Biaggi Max Biaggi Official Web Site
mi ricorda quel rumore che fa chi cerca di arrampicarsi...su un vetro :biggrin3::biggrin3::biggrin3:
30-03-2011 10:00
Riflettendo con calma e a freddo qualche giorno dopo la gara di Donington, voglio condividere con voi alcune mie riflessioni: Io e Melandri siamo due persone con diversi gradi di responsabilità, oggi ancor più per me, correre non è rischiare la vita, ma affrontare professionalmente questo impegno perché ho maturato una responsabilità maggiore, data dalla presenza di due figli. Il Melandri può ancora permettersi di non essere così responsabile e rischiare, con leggerezza degli adolescenti, la propria vita. In pista, come in strada il comportamento irresponsabile di uno può essere fatale per l altro, proprio come i sorpassi in autostrada, magari utilizzando la corsia di emergenza. Io capisco la sua ansia di vincere, ma non credo che ci sia qualcuno disposto a giustificare tale comportamento né in pista, né in strada. Come succede quando si è in macchina e ci si innervosisce di fronte ad un comportamento che ha messo in pericolo te e la tua famiglia, al primo autogrill dove lo incroci ti viene voglia di dirgliene, dargliene quattro, è sottile la differenza..... e a me è successo esattamente la stessa cosa.
Max
:sick:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
resna
Dal Sito ufficiale di Biaggi
Max Biaggi Official Web Site
mi ricorda quel rumore che fa chi cerca di arrampicarsi...su un vetro :biggrin3::biggrin3::biggrin3:
30-03-2011 10:00
Riflettendo con calma e a freddo qualche giorno dopo la gara di Donington, voglio condividere con voi alcune mie riflessioni: Io e Melandri siamo due persone con diversi gradi di responsabilità, oggi ancor più per me, correre non è rischiare la vita, ma affrontare professionalmente questo impegno perché ho maturato una responsabilità maggiore, data dalla presenza di due figli. Il Melandri può ancora permettersi di non essere così responsabile e rischiare, con leggerezza degli adolescenti, la propria vita. In pista, come in strada il comportamento irresponsabile di uno può essere fatale per l altro, proprio come i sorpassi in autostrada, magari utilizzando la corsia di emergenza. Io capisco la sua ansia di vincere, ma non credo che ci sia qualcuno disposto a giustificare tale comportamento né in pista, né in strada. Come succede quando si è in macchina e ci si innervosisce di fronte ad un comportamento che ha messo in pericolo te e la tua famiglia, al primo autogrill dove lo incroci ti viene voglia di dirgliene, dargliene quattro, è sottile la differenza..... e a me è successo esattamente la stessa cosa.
Max
:sick:
:laugh2::laugh2:
.
;)
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Originariamente Scritto da
resna
Dal Sito ufficiale di Biaggi
Max Biaggi Official Web Site
mi ricorda quel rumore che fa chi cerca di arrampicarsi...su un vetro :biggrin3::biggrin3::biggrin3:
30-03-2011 10:00
Riflettendo con calma e a freddo qualche giorno dopo la gara di Donington, voglio condividere con voi alcune mie riflessioni: Io e Melandri siamo due persone con diversi gradi di responsabilità, oggi ancor più per me, correre non è rischiare la vita, ma affrontare professionalmente questo impegno perché ho maturato una responsabilità maggiore, data dalla presenza di due figli. Il Melandri può ancora permettersi di non essere così responsabile e rischiare, con leggerezza degli adolescenti, la propria vita. In pista, come in strada il comportamento irresponsabile di uno può essere fatale per l altro, proprio come i sorpassi in autostrada, magari utilizzando la corsia di emergenza. Io capisco la sua ansia di vincere, ma non credo che ci sia qualcuno disposto a giustificare tale comportamento né in pista, né in strada. Come succede quando si è in macchina e ci si innervosisce di fronte ad un comportamento che ha messo in pericolo te e la tua famiglia, al primo autogrill dove lo incroci ti viene voglia di dirgliene, dargliene quattro, è sottile la differenza..... e a me è successo esattamente la stessa cosa.
Max
:sick:
mai letto tante minkiate in un colpo solo...
ma ci è
o ci fa? :blink: