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Insomma un giorno prendo mia nonna e le dico cosa stava succedendo e lei come se fosse tutto normale sorridendo mi dice che nella nostra casa vivevano gli spiriti dei nostri antenati...
Io la guardo e penso la nonna s'è bevuta un bicchierozzo di vino di troppo, ma la curiosità mi spinge a chiederle di spiegarsi meglio e lei con il suo stile inconfondibile inizia a raccontarmi tutto.
Premetto che lei nell'aspetto esteriore era una copia identica della regina d'Inghilterra, una persona molto curata che fino a 75/80 anni andava dalla parrucchiera ogni settimana e si truccava vestendosi con gusto ed era sempre allegra e sorniana.
Cmq lei mi porta in una stanza dove vi erano un sacco di cose riposte in attesa di nuova sistemazione e mi fa tirar fuori un quadro enorme che ritraeva un soggetto con capelli con boccoli e abito settecentesco, stile ammiraglio Nelson.
Appena lo porto alla luce e lo posiziono per vederlo bene ecco il primo deglutimento faticoso: colui che aveva effettuato il ritratto era stato sublime utilizzando quella tecnica che permette di ritrarre lo sguardo nel dipinto in maniera tale che ovunque ti posizione sembra che lui ti guardi e non con uno squardo alla bambi.
Era il ritratto del trisavolo di mio padre, al secolo D'Errico Biase.
Morto giovanissimo, circa 38/30 anni per un'infezione causata dal taglio della mano con una moneta che aveva voluto afferrare per avidità.
In parole povere lei mi disse che costui era ricco ma altrettanto tirato a tal punto che cercava di pagare sempre meno del pattuito i suo dipendendti per arricchirsi e ampliare le sue proprietà e a causa di questa sua caratteristica litigando con un dipendete, che gli aveva restituito in malo modo la paga eccessivamente esigua rispetto ai patti, lui aveva cercato di afferrare queste monete e si era tagliato prendendosi il tetano e di li morendo.
Inoltre era stato sempre molto cattivo con tutti e secondo la mia nonnina lui era rimasto legato a quelle mura e di tanto in tanto si faceva vivo....
....to be continued
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credo che sarò vittima della pulizia di un mod ( evvabbè) ma il nuovo avatar di Intrip è una presenza..........diciamo notevole.....diciamo....:w00t:
poi se volete ho anche io un piccolo racconto- questo terribilmente serio - da raccontarvi :cry:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
IACH
credo che sarò vittima della pulizia di un mod ( evvabbè) ma il nuovo avatar di Intrip è una presenza..........diciamo
poi se volete ho anche io un piccolo racconto- questo terribilmente serio - da raccontarvi :cry:
Doppia presenza
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....solo per concludere...
La mia dolce nonnina, senza troppe remore, alle mie domande insistenti circa altre eventuali manifestazioni dello spirito dell'avo mi racconta una cosa che le ha fatto venire le lacrime agli occhi.....:wacko:
Praticamente io ero piccolo e non ricordo nulla ma il mio zio più giovane faceva la naja come bersagliere negli anni 70 e per alcuni periodi andava a con il suo plotone a fare la guardia in polveriera; in una di queste occasioni al termine del periodo di guardia gli toccava tornare a casa in licenza per alcuni giorni ma per stanchezza decise di dormire in carsema e il giorno successivo ormai ritemprato avrebbe intrapreso il viaggio per rientrare al paesello...
Si addormenta e sogna il nostro avo, quello del quadro, avvolto dalle fiamme con un ghigno non paicevole con un pizzetto stile diabolico che proferisce queste parole: <<Sappi che grazie a me ti sei salvato!>>...
Lui si svegli di soprassalto con la sensazione di aver dormito molte ore, riposato e fresco tanto che chiede ad un commilitone l'orario e scopre che aveva dormito 5 min al massimo.... si rimette a letto per proseguire la dormita ma la curiosità non lo fanno addormentare tanto che decide di andarsene subito anticipando la partenza.
All'epoca i cellulari non esistevano e quindi parte senza preavvisare nessuno... la mattina del giorno successivo arriva al paese e senza passare per case passa al baretto dove si incontrava con gli amici, dove alcuni dei quali nel vederlo scoppiano in pianti di gioia lasciandolo perplesso.
Dopo i primi minuti di smarrimento scopre che nella notte la polveriere dove faceva la guardia era esplosa e alcuni suoi commilitaoni morti.
Ora conosceva il significato delle parole del nostro avo in sogno....
COincidenza? non so che dire ma...
PS il quadro, ultimo bene invenduto della famiglia, lo ereditato io quale simbolo dell'erede diretto della mia famiglia; mentre il palazzo venduto perchè i costi di restauro erano proibitivi essendo vincolato dai beni culturali.... chi vi abita ora agli amici dice di sentire delle voci... e di notte sono più frequenti....:cry:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
NathanNever
....solo per concludere...
La mia dolce nonnina, senza troppe remore, alle mie domande insistenti circa altre eventuali manifestazioni dello spirito dell'avo mi racconta una cosa che le ha fatto venire le lacrime agli occhi.....:wacko:
Praticamente io ero piccolo e non ricordo nulla ma il mio zio più giovane faceva la naja come bersagliere negli anni 70 e per alcuni periodi andava a con il suo plotone a fare la guardia in polveriera; in una di queste occasioni al termine del periodo di guardia gli toccava tornare a casa in licenza per alcuni giorni ma per stanchezza decise di dormire in carsema e il giorno successivo ormai ritemprato avrebbe intrapreso il viaggio per rientrare al paesello...
Si addormenta e sogna il nostro avo, quello del quadro, avvolto dalle fiamme con un ghigno non paicevole con un pizzetto stile diabolico che proferisce queste parole: <<Sappi che grazie a me ti sei salvato!>>...
Lui si svegli di soprassalto con la sensazione di aver dormito molte ore, riposato e fresco tanto che chiede ad un commilitone l'orario e scopre che aveva dormito 5 min al massimo.... si rimette a letto per proseguire la dormita ma la curiosità non lo fanno addormentare tanto che decide di andarsene subito anticipando la partenza.
All'epoca i cellulari non esistevano e quindi parte senza preavvisare nessuno... la mattina del giorno successivo arriva al paese e senza passare per case passa al baretto dove si incontrava con gli amici, dove alcuni dei quali nel vederlo scoppiano in pianti di gioia lasciandolo perplesso.
Dopo i primi minuti di smarrimento scopre che nella notte la polveriere dove faceva la guardia era esplosa e alcuni suoi commilitaoni morti.
Ora conosceva il significato delle parole del nostro avo in sogno....
COincidenza? non so che dire ma...
PS il quadro, ultimo bene invenduto della famiglia, lo ereditato io quale simbolo dell'erede diretto della mia famiglia; mentre il palazzo venduto perchè i costi di restauro erano proibitivi essendo vincolato dai beni culturali.... chi vi abita ora agli amici dice di sentire delle voci... e di notte sono più frequenti....:cry:
Quando sento ste cose...mi scacareggio di sopra
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maremma santa!!!!!!!!!! e ti tieni quel dipinto in casa?
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la presenza era abetzz :biggrin3:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
giulio
la presenza era abetzz :biggrin3:
ahahahahahahaaaahahhahahahahaahahahahahahahhahahahahahhahahahahahahahhahahahahahhahahahahahahahhahahaha maledetto!:biggrin3:
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anch'io da quando ho letto questo 3d sento una presenza e stanotte mi è apparso davanti mentre ritornavo sa una serata con gli amici e salivo la tromba di scale oscura.....era lui:
http://4.bp.blogspot.com/_4u9VkjbfDv...yuKt2-lCzN.jpg
MITICOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!! Gli ho stretto la mano :wink_: