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duncan
La conosco la legge della domanda e dell'offerta ma continuo a non capire come devo comportarmi.
a mio modo di vedere ci sarebbero 2 modi di comportarsi, uno faticoso ed uno molto meno
1) impegnarsi in prima persona, che significa sacrificare le ore libere, il lavoro etc.; è chiaro che non facendolo, perchè è un sacrificio, si lascia spesso il campo ai politicanti di professione; per quanto mi riguarda ho sempre rifiutato ogni coinvolgimento quando me l'hanno chiesto perchè mettermi in politica, sebbene quella paesana di una piccola realtà di 23.000 abitanti, equivaleva per me ad una infamia pari ad essere un pedofilo...lo so, sarà esagerato, ma ho sempre avuto la paura di essere visto come uno che andava a banchettare alla grande mensa...
2) non fossilizzarsi nel votare in nome di una fede acritica un partito così come si appartiene ciecamente ad una fede calcistica che non si abbandona mai qualunque cosa succeda...un politico dovrebbe sapere che deve rispondere alla fine del suo mandato ai propri elettori...spesso invece sanno che possono sempre contare su di un bacino sicuro di elettori pigri (non parlo della clientelare che è un altro discorso ancora), invece dovrebbero sentirsi la terra scappare da sotto i piedi...
questa versatilità al voto non consta sacrifici...dovremmo essere più esigenti e pronti a non avere preconcetti (entro certi limiti ovvio) nel variare il voto in base ai risultati conseguiti nel precedente mandato
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Come non quotarti....
:biggrin3:
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Rebel County
che immagine raccapricciante
in fascia protetta poi ..... :nonono:
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Rebel County
che immagine raccapricciante
concordo
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flag
concordo
vabbè fai il controllore:biggrin3:
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Fermissimo
a mio modo di vedere ci sarebbero 2 modi di comportarsi, uno faticoso ed uno molto meno
1) impegnarsi in prima persona, che significa sacrificare le ore libere, il lavoro etc.; è chiaro che non facendolo, perchè è un sacrificio, si lascia spesso il campo ai politicanti di professione; per quanto mi riguarda ho sempre rifiutato ogni coinvolgimento quando me l'hanno chiesto perchè mettermi in politica, sebbene quella paesana di una piccola realtà di 23.000 abitanti, equivaleva per me ad una infamia pari ad essere un pedofilo...lo so, sarà esagerato, ma ho sempre avuto la paura di essere visto come uno che andava a banchettare alla grande mensa...
2) non fossilizzarsi nel votare in nome di una fede acritica un partito così come si appartiene ciecamente ad una fede calcistica che non si abbandona mai qualunque cosa succeda...un politico dovrebbe sapere che deve rispondere alla fine del suo mandato ai propri elettori...spesso invece sanno che possono sempre contare su di un bacino sicuro di elettori pigri (non parlo della clientelare che è un altro discorso ancora), invece dovrebbero sentirsi la terra scappare da sotto i piedi...
questa versatilità al voto non consta sacrifici...dovremmo essere più esigenti e pronti a non avere preconcetti (entro certi limiti ovvio) nel variare il voto in base ai risultati conseguiti nel precedente mandato
questo è un problema non da poco...anche io, a parte un coinvolgimento giovanile e uno un po' più tardivo, ma sempre dietro le quinte, non mi sono lasciato coinvolgere più di tanto, ma credo che sia uno sbaglio: lascia lo spazio a chi, nella vita, non ha altre prospettive o a chi veramente vede quella come un'occasione per arricchirsi, più o meno.
la politica è gestione del potere, comprensione della realtà, capacità di pianificare...non è una cosa da tutti: uno non vale uno...e non è solo questione di onestà
ci vorrebbero persone capaci e oneste e, ribadisco una cosa che non piace a molti, ma se una dote dovessero non avere i politici fra le due, direi che il male minore sarebbe di averli disonesti
ma disonesti e incapaci, che è quello che ci capita, generalizzando in maniera estrema, oggi e qui, porta a dei risultati catastrofici.
sulla visione della politica in maniera diversa da quella dell'appartenenza, della parrocchia, della fede...non posso che concordare.
chissà se tutto quello che sta succedendo ci spingerà ad affrontare alcuni dei problemi atavici e sistemici di questo sfortunato paese.....
https://phastidio.net/2020/04/22/lo-...lisi-italiana/
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vi date per vinti?! malato ormai senza speranze?! insomma, la fare ripartire questa nostra Italia o no???!!!!
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https://m.facebook.com/story.php?sto...yovfy&d=w&vh=e
Qui tutti siamo pronti a ripartire ma la.macchiana é senza freno a mano corre verso il burrone e quella.manica di cialtroni sta.decidendo chi deve accenderla.
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news dal mondo che interessano il traffico aereo
https://www.theguardian.com/business...stancing-rules
qualcuno vuole far passare l'idea di lasciare libero il sedile centrale come viatico per far riprendere il traffico aereo, quando una fila sedili e' larga in tutto 1 metro e 45 centimetri
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uno nel vano bagagli,
uno nel vano motore,
e uno nei vani carrello:
cinque posti guadagnati :ph34r:
