Originariamente Scritto da
bipitiesse
Non sono un economista, ma a nessuno del Palazzo è venuto in mente che si potrebbe dare un concreto aiuto alle partite IVA e prendere due piccioni con una fava cancellando e risolvendo una volta per tutte la perversa questione degli acconti IRPEF riferite all' anno successivo???
Un' azienda è giusto che paghi le imposte, ma sulla base di ciò che ha prodotto, non su quello che deve ancora produrre, prevedendo, secondo loro, che "dovrebbe" produrre come l' anno prima.
Allo stato attuale le aziende devono pagare le imposte in anticipo sulla base dei presunti redditi dell' anno dopo, con una macchinosa complicazione che è unica al mondo.
Di fatto lo stato restituirebbe quello che è un prestito illecitamente estorto da molti anni a questa parte.
Ma forse le reali ed in parte risolutive semplificazioni non hanno interesse ad applicarle.
Non vorrei pensare male, ma non credo che possano considerare questa soluzione, poichè l' ammontare di quegli acconti concorre a far risultare artificiosamente ridotto il debito pubblico, con una voce che di fatto non è contabilizzata nel bilancio di nessun' altra nazione. Praticamente è una piccola truffa contabile.
Invece, il massimo che hanno proposto al momento è quello di prestare soldi da restituire (al contrario della Germania, che ha disposto finanziamenti a fondo perduto, facendosi in parte carico del problema e non addossandolo quasi totalmente alle aziende), e questo non è un aiuto un granchè risolutivo, a maggior ragione se quel prestito serve in buona parte a pagare le imposte ed i costi fissi, poichè ora le entrate sono azzerate o ridotte enormemente, ma gli adempimenti fiscali continuano inesorabili...
Ora, io non so come sarà il mio anno lavorativo, perchè c'è bisogno di qualche mese per capire se posso continuare stringendo i denti, o se sarà più opportuno chiudere, ma a quel punto potrei anche scappare dall' italia (il minuscolo in questo caso è intenzionale), che di fatto e stupidamente sta facendo morire di fame le galline che le producono le uova di cui ha bisogno.