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Originariamente Scritto da
alessandro2804
vedo che nella forma siete bravi ma nei concetti scarsini
Per abolizione del valore LEGALE del titolo di studio non mi riferisco a quello che avete ingenuamente inteso..:biggrin3:
mi riferisco al concetto che il valore legale è diventata una garanzia della preparazione , le università sono sbocciate come funghi in ogni luogo a scapito della qualità e della meritocrazia delle università che si sono distinte , tutto fa brodo
Il valore legale del titolo di studio crea una distorsione del mercato del lavoro (quello pubblico e le libere professioni) e soprattutto è la causa principale della bassa qualità generale dei nostri atenei che, sicuri del fatto che lo stato equipara il valore dei loro certificati a quello di ogni altra università, non hanno alcun incentivo per migliorare la qualità dell' insegnamento e anzi proliferano come diplomifici senza valore effettivo, ma riconosciuti legalmente.
Sei troppo ampolloso......il valore legale c'entra ben poco col fatto che si diventa dottori anche solo pagando e senza assolutamente meritarselo, magari sul campo.
Io e Chiara, nel frattempo, ci teniamo ben stretta la nostra forma :wink_::biggrin3: ,che male non fa, anche se non siamo ( io di sicuro, lei non so...) laureati.
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Originariamente Scritto da
alessandro2804
vedo che nella forma siete bravi ma nei concetti scarsini
Per abolizione del valore LEGALE del titolo di studio non mi riferisco a quello che avete ingenuamente inteso..:biggrin3:
mi riferisco al concetto che il valore legale è diventata una garanzia della preparazione , le università sono sbocciate come funghi in ogni luogo a scapito della qualità e della meritocrazia delle università che si sono distinte , tutto fa brodo
Il valore legale del titolo di studio crea una distorsione del mercato del lavoro (quello pubblico e le libere professioni) e soprattutto è la causa principale della bassa qualità generale dei nostri atenei che, sicuri del fatto che lo stato equipara il valore dei loro certificati a quello di ogni altra università, non hanno alcun incentivo per migliorare la qualità dell' insegnamento e anzi proliferano come diplomifici senza valore effettivo, ma riconosciuti legalmente.
a mio avviso è meglio fare selezione alla radice: selezioniamo, certifichiamo gli atenei!
prima dai una laurea e poi la metti in discussione? facciamo che non venga data, che non venga data a chi non lo merita, che non possano emetterla atenei non qualificati.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Chiara
che non possano emetterla atenei non qualificati.
già peccato che, tranne qualche eccezione , le nostre università son tutte pubbliche (per fortuna....sai com'è il diritto allos tudio ecc..ecc), è come se lo stato dicesse di se stesso .....in quella università ho fatto cagare! non ci andate! boh boh....:tongue:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
roberto70
già peccato che, tranne qualche eccezione , le nostre università son tutte pubbliche (per fortuna....sai com'è il diritto allos tudio ecc..ecc), è come se lo stato dicesse di se stesso .....in quella università ho fatto cagare! non ci andate! boh boh....:tongue:
hai ragione, é un circolo vizioso. :wacko:
chissà che prima o poi non nasca una certificazione di qualità europea per le università, potrebbe servire.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Chiara
hai ragione, é un circolo vizioso. :wacko:
chissà che prima o poi non nasca una certificazione di qualità europea per le università, potrebbe servire.
oppure legare gli stipendi dei professori a dei parametri di qualità e i relativi finanziamenti anche, facendo in modo che non siano gestiti dal ministro di turno ma da qualche tecnico non corrotto! Si insomma stiam parlando di fantascienza!!!!:biggrin3:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Chiara
hai ragione, é un circolo vizioso. :wacko:
chissà che prima o poi non nasca una certificazione di qualità europea per le università, potrebbe servire.
E nascere il "paga paga" per accaparrarsi gli attestati....
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Originariamente Scritto da
alessandro2804
vedo che nella forma siete bravi ma nei concetti scarsini
Per abolizione del valore LEGALE del titolo di studio non mi riferisco a quello che avete ingenuamente inteso..:biggrin3:
mi riferisco al concetto che il valore legale è diventata una garanzia della preparazione , le università sono sbocciate come funghi in ogni luogo a scapito della qualità e della meritocrazia delle università che si sono distinte , tutto fa brodo
Il valore legale del titolo di studio crea una distorsione del mercato del lavoro (quello pubblico e le libere professioni) e soprattutto è la causa principale della bassa qualità generale dei nostri atenei che, sicuri del fatto che lo stato equipara il valore dei loro certificati a quello di ogni altra università, non hanno alcun incentivo per migliorare la qualità dell' insegnamento e anzi proliferano come diplomifici senza valore effettivo, ma riconosciuti legalmente.
In realtà è già così: infatti se vuoi fare l'ingegnere, il medico e l'avvocato devi sostenere un esame di Stato (il che dimostra come lo stato non si fidi delle università che più o meno direttamente controlla).
A me sembra una follia....ma vista la qualità dei laureati questo è diventato l'ultimo baluardo contro labominio dell'ignoranza assoluta.
Nessuno pretende che ci sia una proliferazione di novelli Manzoni o di Petrarca in fieri, ma la comprensione e l'utilizzo di un buon italiano serve ad esprimere e cmprendere tutta una serie di sfumature nei comportamenti, nelle idee, nei sentimenti, che non è possibile ottenere altrimenti.
L'arte oratoria sia lasciata a chi è interessato, ma , caspita, un buon italiano no, sia patrimonio di tutti.
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Originariamente Scritto da
Uzz
E nascere il "paga paga" per accaparrarsi gli attestati....
eccomi! sono un certificatore! hi hi hi!!! :biggrin3:
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Originariamente Scritto da
357magnum
ma in realtà è già così: infatti se vuoi fare l'ingegnere, il medico e l'avvocato devi sostenere un esame di Stato (il che dimostra come lo stato non si fidi delle università che più o meno direttamente controlla).
A me sembra una follia....ma vista la qualità dei laureati questo è diventato l'ultimo baluardo contro labominio dell'ignoranza assoluta.
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no non è una follia .....è solo un modo per rallentare l'accesso di concorrenza nel proprio mercato del lavoro, soprattutto per avvocati e commercialisti!
L'esame di stato per i medici è una pura formalità così come quello per ingegneri e architetti!
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Originariamente Scritto da
Muttley
vanno all'universita' solo perche' non c'hanno volgia di lavorare , tanto c'e' papino che sgancia ....se uno fa' l'universita' perche' e' convinto e vuole arrivare in fondo non e' somaro !
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Originariamente Scritto da
Uzz
stavate parlando di meeee???? :D
ecco!! ...e poi girano su certe speed accessoriate , raduni eventi...bella vita eh:rolleyes: