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Fooldancer
Io purtroppo mangio carne e sono meno sensibile di altri... :cry:
Che brutta esistenza la mia... :cry:
:cry::cry::cry::cry::cry: ma anche io la mangio (anche se pochissima)....ma piango sempre di fronte a certe scene:cry::cry::cry::cry::cry: sono troppo sensibile :cry::cry::cry::cry:
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Originariamente Scritto da
Herbie 53
si ma hai dormito con me:wub:
Carnivorone che non sei altro... :wub::laugh2:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
alessandro2804
la scienza è descrittiva, avalutativa
qui siamo nel campo dell'ideologia, della propaganda, si cerca di dar credito a delle teorie strampalate che danno come risultato un uomo nuovo, sensibile, giusto,delicato, e che non rutta
Perdona, ma anche questa definizione così restrittiva e dogmatica ricade nell'ideologia. Secondo alcuni anche la filosofia è scienza e non mi pare sia meramente descrittiva, in ambito sperimentale la valutazione dei risultati, la loro congruità e riproducibilità sono elementi essenziali e non certo puramente descrittivi. Forse ti riferivi alla mera fenomenologia.
PS idem dicasi per il giudizio di merito (teorie strampalate) ed il processo alle intenzioni.
Insomma, sei un vero ideologo! :laugh2:
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Originariamente Scritto da
giulianaspeed
:rolleyes::rolleyes::rolleyes::rolleyes::rolleyes: per quest'avatar mi hanno definita "prima donna" :dry::dry::dry::dry::dry::dry:.. a volte fan passare la voglia certi maschietti:dry::dry::dry:
:wub:
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[QUOTE=alcide;3819372]
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Originariamente Scritto da
Cunine
No! C'è niente da fare paragoni infatti. Ed infatti proprio dall'argomento dei paragoni è partito tutto ("c'ha i canini deve magnà carne" pressappoco).
La presenza dei caninetti non ci dice niente su quello che l'uomo deve o non deve mangiare. Quando li hai ma non li usi li chiami "vestigia". Se prendi a usarli diventi "onnivoro"... osservazioni post-hoc ergo propter hoc.
Io non rinnego il fatto che l'uomo possa (non debba) mangiare ciò che vuole. Se non ci fossero alternative non ci sarebbe alcun dilemma etico (posto che, come è ovvio, a molti non frega niente di questo dilemma come a me non frega niente della politica o del gossip). L'importante è non dare giustificazioni campate in aria.
!
è una battuta sui denti o un (giustificato) moto d'orgoglio per le preziose conoscenze di anatomia comparata? :biggrin3:
alcide
La seconda che hai detto.
Ad ogni modo, il discorso dei denti non è cosi' campato per aria, dai.
"Vestigia" significa che sono "rimasugli", atrofie spinte di ciò che un tempo doveva essere l'organo (il dente canino, nella fattispecie) di cui si sta parlando. I canini dell'uomo, o dei primati, se vogliamo, non sono così atrofici!
Non è che se non li uso allora sono vestigia!Vestigia ci diventano quando, dopo secoli e secoli di evoluzione, un organo non viene utilizzato e quindi si atrofizza, a vantaggio di altri organi che si sviluppano maggiormente o in modo più specializzato.
Il concetto è che l'uomo non DEVE mangiare niente, ovvero, l'uomo PUO' mangiare quello e quell'altro, vegetali e animali, e questo, NESSUNO dovrebbe metterlo in discussione, apportando studi discutibili sul fatto che un vegetariano sia meglio di un onnivoro, visto che l'uomo E' ONNIVORO.
Tutto qua.
Io non obbligo nessuno, ma nessuno deve venire a dirmi che io non capisco nulla perchè mangio carne.
...Non alludevo a te, Alcide!
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Citazione:
Originariamente Scritto da
giulianaspeed
:cry::cry::cry::cry::cry: ma anche io la mangio (anche se pochissima)....ma piango sempre di fronte a certe scene:cry::cry::cry::cry::cry: sono troppo sensibile :cry::cry::cry::cry:
Anche io... ma qui dicono che chi mangia vegetariano e' piu' empatico di un onnivoro... :cry::cry::cry:
Mi sento cosi' triste ora... :cry::cry::cry:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Sfigatto
Perdona, ma anche questa definizione così restrittiva e dogmatica ricade nell'ideologia. Secondo alcuni anche la filosofia è scienza e non mi pare sia meramente descrittiva, in ambito sperimentale la valutazione dei risultati, la loro congruità e riproducibilità sono elementi essenziali e non certo puramente descrittivi. Forse ti riferivi alla mera fenomenologia.
PS idem dicasi per il giudizio di merito (teorie strampalate) ed il processo alle intenzioni.
Insomma, sei un vero ideologo! :laugh2:
filosofia della scienza è una teoria della conoscenza sulla conoscenza ,un'epistemologia se non sbaglio
credo sia molto utile per distinguere i metodi di ricerca tra scienze cd hard e quelle soft
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Cunine
Ma tu scarti così categoricamente l'essere ONNIVORI???
Non capisco il perchè, sinceramente.
C'è poco da fare pagine di paragoni...
L'uomo è ONNIVORO, che piaccia o no, non è erbivoro, non è carnivoro.
Non assomiglia di più a un erbivoro come non assomiglia di più a un carnivoro.
Ti assicuro che il nostro intestino cieco è di mooolto differente da quello di un coniglio o da quello di un cavallo, e non siamo poligastrici come le vacche o i cervi...
Siamo onnivori, mangiamo carne e verdura...Siamo anche più fortunati delle altre due categorie, poichè in natura troviamo maggior varietà di fonti alimentari...Perchè dovremmo rinnegare ciò?
Questo io non capisco.
Che poi qualcuno abbia preferenze, questo non si discute.
Ma se parliamo di anatomia e fisiologia, credimi, per quello che faccio e che sono, hai trovato pane per i tuoi denti!:wink_:
infatti.
e come dice Simone 160 il rispetto per gli animali e l'essere vegetariani sono due cose distinte fra loro
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Citazione:
Originariamente Scritto da
alessandro2804
filosofia della scienza è una teoria della conoscenza sulla conoscenza ,un'epistemologia se non sbaglio
credo sia molto utile per distinguere i metodi di ricerca tra scienze cd hard e quelle soft
Intendevo proprio la filosofia, non la filosofia della scienza. Comunque sia, una percentuale di soggettività (e tralascio per pudore le altre percentuali, diciamo non "in buona fede") è intrinseca al ragionamento scientifico ed inevitabilmente lo condiziona. Il non strutturare e condurre un esperimento (e, ripeto, intendo in buona fede) in base ai risultati attesi richiede un allenamento non da poco.
Ci sarebbero da aggiungere gli effetti dei diversi nutrienti sul comportamento, ma entreremmo in un ambito vasto e complesso, con dati in buona parte ancora controversi.
Ah, ci sarebbe anche questo per arricchire la discussione
Flexitariani e locavori
:wink_:
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Citazione:
Il concetto è che l'uomo non DEVE mangiare niente, ovvero, l'uomo PUO' mangiare quello e quell'altro, vegetali e animali, e questo, NESSUNO dovrebbe metterlo in discussione, apportando studi discutibili sul fatto che un vegetariano sia meglio di un onnivoro, visto che l'uomo E' ONNIVORO.
Tutto qua.
Io non obbligo nessuno, ma nessuno deve venire a dirmi che io non capisco nulla perchè mangio carne.
Diciamo che siamo d'accordo sul fatto che l'uomo possa mangiare tutto.
Tuttavia la scelta di cosa mangiare non è semplicemente dettata da questioni naturalistiche.
Lo è quando dobbiamo sopravvivere. Io mangerei tutto, compreso un uomo, se fossi prostrato dal digiuno.
In tutti gli altri casi siamo noi a scegliere cosa mangiare.
Penso potrai essere d'accordo che il semplice fatto di poter fare una cosa non significa che si debba farla.
L'esempio dello stupro che ho fatto prima significa questo. Ho tutto il corredo anatomico (:rolleyes:) per farlo ma non significa che mi ci debba cimentare.
IN filosofia questo si chiama "fallacia naturalistica": non si può passare da una proposizione descrittiva (l'uomo ha i canini) ad una prescrittiva (l'uomo deve usare i canini).
Quindi il semplice fatto di descrivere l'uomo come ONNIVORO non ci dice niente su come l'uomo debba alimentarsi. Non è un argomento in favore dell'alimentazione onnivora.
Non ci sono argomenti di tipo medico nè di tipo morale in favore del consumo di carne. Almeno nessuno li ha sollevati qui finora.
alcide