La legge Italiana ne dice di cose... ma poi alla fine delinquere paga sempre. Male che vada hai vitto e alloggio gratis:sick:
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La legge Italiana ne dice di cose... ma poi alla fine delinquere paga sempre. Male che vada hai vitto e alloggio gratis:sick:
Magnum ha assolutamente ragione (come spesso accade), però è anche vero che forse il TULPS andrebbe rivisto e reso un pelino più moderno.
Mi è capitato diverse volte di vedere (e anche di richiedere) il provvedimento di cui si parla, e l'esperienza mi insegna che è sostanzialmente inutile. Mi spiego meglio: il locale normalmente viene chiuso per un periodo di tempo che va dai 10 ai 30 giorni e ciò non cambia nulla nell'assetto del tessuto criminale, per un certo periodo si sposteranno da un'altra parte, poi se il posto è vantaggioso resteranno in quello nuovo, altrimenti ritorneranno da dove sono partiti. Inoltre: è vero che il gestore di un locale (soggetto ad autorizzazioni di PS) deve badare alle frequentazioni del locale, ma tecnicamente mi piacerebbe sapere come dovrebbe fare.
Infine consentitemi una considerazione su quanti sostengono che ci dovrebbero pensare le FFOO: gli sbirri, oltre ad essere tali, sono anche padri di famiglia e cittadini comuni e vi posso garantire che sarebbero ben lieti di ripulire tutti gli anfratti più loschi del paese. Il fatto è che non è così semplice, ad esempio, parlando dello specifico caso, essere tossicodipendente non è un reato e il drogato non lo puoi arrestare, lo spacciatore si, ma devi sorprenderlo in flagranza o a seguito di una attività d'indagine che fornisca le prove dello spaccio!
bo,h se capita al mio paese non sappiam più dove andare...:cry:
ci son 2 bar:
1 è un bambar e l'altro è un erbar:cry:
L'avevano avvertito, gli avevano già sospeso la licenza, ma era stato tutto inutile. Il suo bar, l'Ice bar, in via Scuderlando 115/b era diventato il punto di riferimento di gran parte dei tossicodipendenti e spacciatori della città.
La pessima gestione del bar andava avanti dal 23 dicembre 2010, quando Sandrin era subentrato al precedente gestore che però aveva il suo stesso comportamento.
Negli ultimi mesi erano state arrestate quattro persone, un paio veronesi, un paio albanesi. Tutte per spaccio.
Nessuno schiamazzo, da quel bar, ha precisato Flavio Tosi, anzi il tutto avveniva nel più assoluto silenzio: sapevano bene come muoversi le persone che lo frequentavano. Ma lo spaccio era a cielo aperto, come se si fosse in un bazar, mentre si era vicini piazza Nicolajewka, degna di ben altro comportamento.
È la prima volta che si arriva alla revoca di una licenza del bar a un gestore.
La posizione di Sandrin è tuttora al vaglio della Mobile e del magistrato, ha evidenziato il questore Michele Rosato, ed è del tutto probabile che verrà denunciato per favoreggiamento.
4 arresti in un bar... direi che non era nemmeno microspaccio e poi per muovere la Squadra Mobile di Torino penso che le quantità fossero importanti.
...segy, il tuo ragionamento non fà una piega..,
bisognerebbe capire cosa viene inteso per "negli ultimi mesi erano state arrestate " e se questi fanno riferimento alla gestione del Sandrin (dopo dicembre 2010).
Pensa la sfiga se, questo fosse avvenuto prima e il Sandrin ha preso una bella fregatura dalla vecchia gestione, cioè ha ereditato una situazione da schifo con il comune sulla soglia della revoca della licenza.
E mi chiedo se il comune, alla voltura della licenza, ha avvertito il Sandrin della situazione attuale.
C'è anche da dire e pare strano che, prima dell'acquisto del bar.... il Sandrin non fosse a conoscenza dei movimenti, visto che questo "spaccio" era alla luce del sole.
Tuttavia, la situazione era ben più grave di quanto era emersa dal primo articolo e dall'intervista di Tosi, pertanto ho deciso di aggiornare la situazione in modo da rendere più comprensibile e completa la vicenda.