ora siamo il Popolo della Libertà :coool:
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;)
Ecco che si inizia a guardare il dito al posto della luna (con dolo, of course ;))
Il Tempo - Wikipedia protesta? Meglio, c'è la Treccani
Citazione:
La nuova legge sulle intercettazioni potrebbe avere un merito inaspettato: far scomparire Wikipedia. L'enciclopedia sul Web, scritta e modificata dai lettori, piena di strafalcioni e di fonti incerte, ha fatto impallidire studiosi, spaventato accademici e depistato studenti convinti di avere a portata di mouse una Treccani. Quando s'è scoperto che non si trattava dell'enciclopedia Britannica, si sono levate le proteste. Ma non c'è stato niente da fare. Eppure dove hanno fallito professoroni e curatori di tomi a cinque stelle, potrebbero arrivare le norme anti-intercettazioni allo studio del Parlamento. L'allarme l'hanno lanciato «gli utenti di Wikipedia» e, dunque, anche questo potrebbe non essere attendibile. Ma c'è da sperarci. Con forza. Le norme che puntano a regolare le intercettazioni impongono anche ai siti internet l'obbligo di rettificare entro 48 ore i contenuti ritenuti lesivi. Ma Wikipedia, che non ha una redazione e che dunque sarebbe in difficoltà a correggere i testi, teme di non poter assolvere a questi compiti. Doverosi. E, dunque, di rischiare la chiusura. Lo stesso motivo, a ben guardare, limita appunto l'attendibilità dell'enciclopedia. Ma di questo i divulgatori internettiani non si sono preoccupati. Dal canto loro «gli utenti» non mollano. Hanno bloccato tutte le pagine con una nota che non lascia margini all'interpretazione: «Cara lettrice, caro lettore, in queste ore Wikipedia in lingua italiana rischia di non poter più continuare a fornire quel servizio che nel corso degli anni ti è stato utile e che adesso, come al solito, stavi cercando». Il comunicato introduce la protesta: «Con le norme del ddl intercettazioni non esisteremo più». La cosiddetta «enciclopedia libera» spiega ancora: «Negli ultimi 10 anni, Wikipedia è entrata a far parte delle abitudini di milioni di utenti della Rete in cerca di un sapere neutrale, gratuito e soprattutto libero. Oggi, purtroppo, i pilastri di questo progetto - neutralità, libertà e verificabilità dei suoi contenuti - rischiano di essere fortemente compromessi dal comma 29 del cosiddetto ddl intercettazioni». Cioè quello che riguarda l'obbligo di rettifica anche per i siti internet. Peccato che in un'enciclopedia si cerchi un sapere «sicuro», almeno verificato da esperti e non soggetto alle modifiche di chiunque ritenga di averne le competenze. Wikipedia proprio non cede e denuncia che l'eventuale rettifica sarebbe «su qualsiasi contenuto che il richiedente giudichi lesivo della propria immagine». Insomma, conclude la nota, «vogliamo poter continuare a mantenere un'enciclopedia libera e aperta a tutti. La nostra voce è anche la tua voce». D'accordo, ma non sarebbe meglio diffondere voci autorevoli? Rispolveriamo la Treccani.
Che tristezza.... :cry:
Pian piano l'Italia si sta dirigendo verso l' Oligarchia rappresentata da ricchi, potenti, con possibilità di erudirsi.
La massa sarà il popolo povero ed ignorante.
Pian piano, vedi riforme e tegli della scuola, lo stato sta privando gran parte del polo italiano di erudirsi, di poter accedere ad un'istruzione completa ed "a prezzo equo".
Questo fa comodo, perchè il povero ed ignorante è facilmente manovrabile (vedi epoca del fascismo) e disposto a far di tutto per sfamare se stesso e/o la sua famiglia.
Pian piano ci stanno privando della libertà d'espressione, dei nostri diritti, della civiltà.......finiremo come nel Cile di Pinochet?
....e qulacuno di quelli che ha scritto il ddl, protesta per la mancanza di libertà di parola in Cina!
No, questa non è democrazia.
Democrazia è quando una legge viene proposta e discussa dal Parlmamento, cioè da tutte le forze politiche, anche quelle che rappresentano me (ed altri milioni di persone) che non ho votato per questa maggioranza.
Quando una legge viene blindata dallo scudo della fiducia e il presidente del consiglio si compra i voti su quella legge perchè ha bisogno di quella legge PERSONALMENTE è tutto tranne che democrazia ;)
Indiciamo subito una raccolta firme per indire un referendum per abrogare la legge di mer..a!