in moto si può morire è così...
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in moto si può morire è così...
Ciao Clyde,
capisco il tuo dispiacere per la morte di Simoncelli e capisco il momento. Vorrei che tu ragionassi su alcuni fatti:
nel 2008 ci sono stati oltre 8.000 decessi per incidenti domestici;
nel 2010 3.998 decessi per incidenti stradali in moto.
Ora: se togli gli incidenti avvenuti in città dove motociclisti (in particolare scooteristi) infoiati si tuffano contro le auto (e che comunque fanno statistica), hai numeri decisamente più bassi.
Che fare? Smetti di farti da mangiare perchè potrebbe esplodere la cucina? Vivi senza corrente perchè potresti rimanere folgorato? Non ti lavi più perchè potresti scivolare in bagno e picchiar la testa?
Dai, lascia passare l'amarezza e fatti 'sta Scrambler.
Anche perchè un conto è correre in MotoGP, un altro girare tranquillamente.... ;)
Esatto ...
Vale lo stesso per una macchina... A quel punto , meglio chiudersi dentro una campana di vetro.
Se capita, capita... Ma io il momento del giro in motocicletta me lo voglio godere tutto.
Sono uscito in moto anche ieri, con 5 gradi ... la voglia era troppa, un girettino della salute... ma ci voleva ...
a livello di numeri di incidenti mortali troviamo al primo posto i veicoli a 4 ruote.
Quindi non andare in macchina, specie nei giorni di festa è meglio che rimani a casa a guardare "chi vuol essere miliardario".
subito dopo ci sono gli incidenti domestici, quindi è meglio che non resti a casa, esci a fare un giro, ma non a piedi che t'investono, e nemmeno in bici che è molto pericoloso.
A tal punto non ti rimane che andare in garage, lì non ci sono prese di corrente nè attacchi di gas, ma dato che non hai mezzi di trasporto... non hai nemmeno il garage.. ed anche se magari hai una tavernetta è possibile che qualche gentile anzianotta abbia dimenticato il gas aperto..
Questo mio messaggio ironico è per far capire che non si può vivere sulle esperienze altrui, ogni attività (anche banale) ha la sua percentuale di rischio, l'unico modo per andare avanti senza compromettere la qualità di vita e la sicurezza è fare attenzione. Attenzione riguardo anche agli altri che spesso sono colpevoli delle proprie dissaventure.
Il mio consiglio quindi è di comprare la moto, vivere la vita con la dovuta passione evitando magari di andarci a bere nei locali, frequentare tragitti di montagna o simili dove il week end si corre la "corsa amatori", evitare di andare in moto stanchi (anche in macchina) e farsi trascinare da chi ti precede in sorpassi fra auto percorrenti corsie di senso opposto.
Ora vi tocca sentire la massima di Massimo:biggrin3: :
Vivi come se fosse l'ultimo giorno, pensa come se dovessi campare all'infinito!
adesso vedremo...devo ammettere che già mi è tornata un po voglia...ma penso comunque di rimandare e restaurare la mini prima(almeno se piove o nevica ho un mezzo consono)...
si, le so tutte queste statistiche...anche se facendo economia so che la statistica la si legge come la si vuole ;-)è vero tutto quello che dite comunque...mi sono un attimo fatto prendere male dal momento..