Credo sia chiaro cosa volessi dire... Perchè,sennó,cosa dovrebbero risponderti le sorelle di Cassano e Rossi?
....comunque,pare che a breve anche loro si iscriveranno aTCP per cazziart!!:laugh2::laugh2::laugh2::tongue::tongue:
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belin che casino..
con tutta la satira più o meno cattiva che si fa continuamente qui su TCP non stiamo un po' esagerando in questa polemica?
comunque mi unisco al coro di solidarietà verso la famiglia Uncini ;)
immagino senza alcun secondo scopo :laugh2::laugh2::laugh2:
massima solidarietà all'intera famiglia anche se sfortunatamente immagino che un'esperienza del genere non si possa rimuovere dalla mente
Prima di tutto piena solidarietà alla famiglia Uncini e in particolare a te Veronica che hai avuto tanto sangue freddo, io da padre vedendo mia figlia in balia di quei delinquenti non so' come avrei reagito.
Comunque sono certo, se hanno trovato delle buone impronte digitali, e se queste sono nella banca dati a giorni assicureranno alla giustizia i responsabili di questo delitto.
Per quanto riguardo l'augurare il male ad altri, bhe questa è una cosa biasimevole e quoto Marco Manila.
Nel sud, in Campania si recita un detto popolare che dice: (Il male non si augura a nessuno, nemmeno per scherzo, perché chi augura il male agli altri ha il suo già pronto dietro la porta!), (citazione antica napoletana, ovviamente tradotta in italiano).
Io ho subito un furto in casa, e posso dirvi che rincasare e trovarsi dei balordi a casa che ti stanno rovistando nelle tue cose e che poi per giunta vi minacciano con un coltello è una cosa spaventosa.
Bhe direte: <<..tu sei armato, sei un delle forze dell'ordine...hai la pistola...>>, si è vero, è cosi, ma è stata lo stesso una brutta esperienza.
Ho dovuto agire senza avere la possibilità di riflettere, perché dalle scale salivano mia moglie e i miei bambini, la paura è stata tanta, quella fu purtroppo una delle occasioni in cui ho dovuto usare le armi, vi assicuro non è stato piacevole, il dopo poi è stato peggio.
Il mio forte timore fu di rinvenire poi in seguito un cadavere, e per questo lo stato di agitazione ci durò per molti giorni, avevo paura di aver colpito qualcuno, un innocente o che avessi ferito a morte uno dei rapinatori e che fosse poi andato a morire in qualche fosso, ma grazie al Dio questo non avvenne.
Ancora oggi, dopo anni con i miei familiari pensiamo a quegli eventi, la sera prima di andare a letto controlliamo che tutto sia chiuso e che l'allarme sia inserito.
Mi alzo più volte nella notte e ricontrollo, guardo la strada per vedere se c'è qualcosa di sospetto e se qualcosa non mi convince scendo in strada o nei garage, in questo modo una sera ho pure arrestato un balordo che stava rubando una macchina, ma questa è un altra storia, da quel giorno non dormo più tanto bene, mi sveglio al minimo rumore.
Vedete sono cose che lasciano il segno.
Un’abbraccio Veronica anche se non ti conosco; spero che tutto passi al più presto. Ho aperto questa discussione perché ho sempre stimato Tuo Papà e quanto successo mi ha toccato veramente. Quand’ero adolescente, le vittorie di Franco Uncini hanno contribuito in maniera sostanziale alla mia passione verso le moto.
Ricordo con orgoglio (ma anche amarezza visto che sono passati ormai quasi 30 anni) i festeggiamenti per la vittoria del campionato del mondo 1982, ed io c’ero in piazza Leopardi con tutta quella gente e con il grande casco in polistirolo appeso sulla testa del monumento di Giacomo Leopardi.
Ma soprattutto ho nel cuore il momento in cui si è fatto fare una foto qualche anno fa con mia figlia Aurora con in mano il casco di Tuo Papà, sotto i portici del comune, durante il solito motoraduno di Recanati.
Auguri e quoto in tutto quanto espresso dal boss di questo forum.
:rolleyes::rolleyes::rolleyes: