Risposta seria: Ansaldo paga con tempi suoi (lunghi) come molte società, ma se si spara per questo, la popolazione verrebbe rapidamente decurtata ...
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Risposta seria: Ansaldo paga con tempi suoi (lunghi) come molte società, ma se si spara per questo, la popolazione verrebbe rapidamente decurtata ...
Bo:blink: ma allora sono stati i Mods?
Mah...forse la mancata rivendicazione è per dare meno indizi possibili agli inquirenti.
Infine la rivendicazione tanto attesa è arrivata...
dal Corriere della Sera
MILANO - È stato rivendicato con un comunicato a firma della Fai (Federazione Anarchica Informale) nucleo «Olga» l’attentato al dirigente dell’Ansaldo, Roberto Adinolfi, gambizzato a Genova. Il volantino di quattro pagine è stato recapitato al Corriere della Sera per posta ordinaria. Il timbro postale indica che la busta è stata inviata da Genova il giorno stesso del ferimento di Adinolfi. Secondo fonti della sicurezza e giudiziarie la rivendicazione è «attendibile».] MILANO - È stato rivendicato con un comunicato a firma della Fai (Federazione Anarchica Informale) nucleo «Olga» l'attentato al dirigente dell'Ansaldo, Roberto Adinolfi, gambizzato a Genova. Il volantino di quattro pagine è stato recapitato al Corriere della Sera per posta ordinaria. Il timbro postale indica che la busta è stata inviata da Genova il giorno stesso del ferimento di Adinolfi. Secondo fonti della sicurezza e giudiziarie la rivendicazione è «attendibile».
[Esplora il significato del termine: Gambizzato Adinolfi, la rivendicazione IL NUCLEARE - Come incipit del lungo testo viene citata una frase dello stesso Adinolfi (tratta da un’intervista in tema di nucleare), in cui il dirigente sminuisce l’impatto ambientale dell’energia dell’atomo e la portata del disastro nucleare di Fukushima: «In Giappone si sono registrati oltre diecimila morti, ma neppure uno finora è dovuto a incidenti nucleari», è la frase, pronunciata in una trasmissione televisiva di un mese fa dal manager. Parole precedute da una citazione da Michail Bakunin, padre fondatore dell’Anarchia, sull’impotenza e la crudeltà «del governo della scienza e degli uomini di scienza». L’ultima citazione, con cui si introduce il testo della rivendicazione, è sempre di Adinolfi: «L’impatto ambientale del nucleare è limitato, considerato che non c’è produzione di CO2». Il simbolo della FaiIl simbolo della Fai PIOMBO NELLE GAMBE - Il titolo del documento è «Il marchio della vita». Il testo inizia così: «Abbiamo azzoppato Roberto Adinolfi, uno dei tanti stregoni dell’atomo dall’anima candida e dalla coscienza pulita». Sparare, dicono gli anarchici, è stato «un piccolo frammento di giustizia, piombo nelle gambe per lasciare un imperituro ricordo di quello che è ad un grigio assassino». Adinolfi «non solo ha progettato o ha collaborato nella gestione di centrali mortifere ma ne ha promosso l’impianto e lo sfruttamento con l’Ansaldo tramando con i singoli governi; scienza, politica ed economia in perfetto connubio». Poi di nuovo il riferimento al Giappone e a Fukushima: «È solo questione di tempo e una Fukushima europea mieterà morti nel nostro continente». E la minaccia: «Ti diamo una cattiva notizia - continua il comunicato - ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria, è la tua fisica che ce lo insegna. Con questa nostra azione ti restituiamo una piccolissima parte delle sofferenze che tu uomo di scienza stai riversando sul mondo». La busta con cui è stata inviata la rivendicazioneLa busta con cui è stata inviata la rivendicazione L’OBIETTIVO - L’obiettivo è stato scelto con cura, individuato in modo da «colpire dove più nuoce». Citato come un «nemico che veste i panni dell’agnello» e ritenuto tra «i maggiori responsabili, insieme a Scajola, del rientro del nucleare in Italia». Inquietante la parte del documento in cui si preannunciano nuove azioni «contro Finmeccanica piovra assassina». «Oggi l’Ansaldo Nucleare - scrivono gli autori del volantino -, domani un altro dei suoi tentacoli». E lascia di stucco il riferimento al «piacere» con cui «abbiamo riempito il caricatore. Impugnare una pistola, scegliere e seguire l’obiettivo, coordinare mente e mano sono stati un passaggio obbligato». «Siamo dei folli amanti della libertà e mai rinunceremo alla rivoluzione, alla distruzione completa dello stato e delle sue violenze», si legge. ] Gambizzato Adinolfi, la rivendicazione
IL NUCLEARE - Come incipit del lungo testo viene citata una frase dello stesso Adinolfi (tratta da un'intervista in tema di nucleare), in cui il dirigente sminuisce l'impatto ambientale dell'energia dell'atomo e la portata del disastro nucleare di Fukushima: «In Giappone si sono registrati oltre diecimila morti, ma neppure uno finora è dovuto a incidenti nucleari», è la frase, pronunciata in una trasmissione televisiva di un mese fa dal manager. Parole precedute da una citazione da Michail Bakunin, padre fondatore dell'Anarchia, sull'impotenza e la crudeltà «del governo della scienza e degli uomini di scienza». L'ultima citazione, con cui si introduce il testo della rivendicazione, è sempre di Adinolfi: «L'impatto ambientale del nucleare è limitato, considerato che non c'è produzione di CO2».
Il simbolo della FaiIl simbolo della Fai
PIOMBO NELLE GAMBE - Il titolo del documento è «Il marchio della vita». Il testo inizia così: «Abbiamo azzoppato Roberto Adinolfi, uno dei tanti stregoni dell'atomo dall'anima candida e dalla coscienza pulita». Sparare, dicono gli anarchici, è stato «un piccolo frammento di giustizia, piombo nelle gambe per lasciare un imperituro ricordo di quello che è ad un grigio assassino». Adinolfi «non solo ha progettato o ha collaborato nella gestione di centrali mortifere ma ne ha promosso l'impianto e lo sfruttamento con l'Ansaldo tramando con i singoli governi; scienza, politica ed economia in perfetto connubio». Poi di nuovo il riferimento al Giappone e a Fukushima: «È solo questione di tempo e una Fukushima europea mieterà morti nel nostro continente». E la minaccia: «Ti diamo una cattiva notizia - continua il comunicato - ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria, è la tua fisica che ce lo insegna. Con questa nostra azione ti restituiamo una piccolissima parte delle sofferenze che tu uomo di scienza stai riversando sul mondo».
La busta con cui è stata inviata la rivendicazioneLa busta con cui è stata inviata la rivendicazione
L'OBIETTIVO - L'obiettivo è stato scelto con cura, individuato in modo da «colpire dove più nuoce». Citato come un «nemico che veste i panni dell'agnello» e ritenuto tra «i maggiori responsabili, insieme a Scajola, del rientro del nucleare in Italia». Inquietante la parte del documento in cui si preannunciano nuove azioni «contro Finmeccanica piovra assassina». «Oggi l'Ansaldo Nucleare - scrivono gli autori del volantino -, domani un altro dei suoi tentacoli». E lascia di stucco il riferimento al «piacere» con cui «abbiamo riempito il caricatore. Impugnare una pistola, scegliere e seguire l'obiettivo, coordinare mente e mano sono stati un passaggio obbligato». «Siamo dei folli amanti della libertà e mai rinunceremo alla rivoluzione, alla distruzione completa dello stato e delle sue violenze», si legge.
e non finita....
- Il nome del nucleo Olga - in onore di Olga Ikonomidou, anarchica greca, detenuta in un carcere ellenico carcere dal 2011 - definita «nostra sorella delle CCF (Cospirazione Cellule di Fuoco/FAI», nuova corrente anarchica greca di cui la Ikonomidou farebbe parte. Il nucleo Olga fa parte della Federazione Anarchica Informale/Fronte Rivoluzionario Internazionale. In chiusura la Fai annuncia nuove azioni: potrebbero essere «almeno otto», tante quanti sono i «membri prigionieri» della Ccf/Fai detenuti in Grecia. «Nelle nostre prossime azioni - dice il documento - il nome degli altri fratelli greci, una azione per ognuno di loro». E vengono indicati i nomi degli altri detenuti in Grecia: Daniano Bolano, Giorgos Nikopoulos, Panayiotis Argyrou, Gerasimos Tsakalos, Michalis Nikolopoulos. Nel testo si fa riferimento anche al ferimento con un pacco bomba di un funzionario di Equitalia, Marco Cuccagna nel dicembre 2011. Ma da quel gesto prendono le distanze: «Potevamo colpire qualche funzionario di Equitalia - scrivono - ma non siamo alla ricerca del consenso»] (Ansa)
Sinceramente mi par un pò poco per azzoppare un cristiano,e lo dico da antinuclearista convinto.
così non si campa più e la gente ne ha le palle piene.mi sembra normale accadano queste cose prima o poi.
Ce ne hanno messo per trovare un ghost writer le fake beards, w la fantasia al potere occulto.