Originariamente Scritto da
Warsteiner
Scusa Gianluca ma di che dovrei parlare? Da gente che conosco da anni, sia che siano amici veri che vedo tutte le settimane sia che si tratti di persone che incontro una volta al mese, sono persone che se hanno un problema con una moto ne parlano, in tanti me le portano a casa per fare la manutenzione o sistemare qualche dettaglio, smontandole vedo come son fatte e se qualcosa non va, ogni tanto ce le si scambiava per provare ed ora che non ho una moto a volte me le prestano lo stesso per farmi fare due pieghe. Triumph, giapponesi, italiane.
Questo non basterà per fare considerazioni assolute sull'affidabilità, ma neanche comprare una moto e beccare il modello sfigato non è sufficiente, e neanche leggere i forum, perché se lo facessi comprerei solo mezzi giapponesi e neanche tutti. Però serve e tanto per veder come sono fatte e come vanno le moto, come agiscono i concessionari della mia regione, quanto le lamentele sui mezzi e sulle officine siano reali o meno. Conosco varie persone che si sono lamentate delle loro moto per delle stronzate colossali risolvibili con due attrezzi e pochi euro di ricambi, e concessionarie che per sistemare tali cazzate si prendono non pochi soldi. O altre che per la normale manutenzione si pigliano dei bei soldi.
La differenza sta nel fatto che rispetto ai marchi giapponesi di concessionarie Triumph ce ne sono meno, e difficilmente per chi non sa metter le mani sulla moto c'è possibilità di scegliere. Qui nelle Marche con Triumph siamo quasi sempre stati fortunati ed abbiamo ora uno dei migliori concessionari d'Italia (per mia esperienza), ed un'altra concessionaria ben famosa nella provincia, ne abbiamo "persa" un'altra da pochi anni, quella dove comprai la Daytona, e dell'officina dove svolgevano manutenzione me ne sono sempre lamentato come tante persone, mentre altri hanno sempre considerato quei meccanici dei "vate" e tutt'ora continuano a portarci le moto. Punti di vista, in ogni caso per me non è mai stato né sarà un problema perché la manutenzione la faccio da solo e lascio le cazzatelle ai concessionari giusto per la garanzia, garanzia che quando m'è servita non m'è mai mancata in Triumph.
Potrei parlarti dell'assistenza di altri marchi: Aprilia è inesistente non solo nella mia regione, ci saranno al massimo tre officine in tutta Italia che sanno realmente mettere le mani sulle moto (non sui motorini) di questo marchio, una MV a cui tengo la porterei giusto da Pasolini a Rimini, Ducati qui ha due concessionarie che non lavorano neanche male ma la maggior parte delle persone preferisce affidarsi ad un meccanico storico vicino Macerata dove arrivano in "pellegrinaggio" anche tanti motociclisti delle vicine regioni.
Di marchi giapponesi ce ne sono in ogni dove le concessionarie, ma in proporzione la maggior parte di loro sono dei CANI, su 5 province chi sa realmente com'è fatta una moto, per risolvere problemi che siano più difficili di un cambio olio filtri e candele, ce ne saranno 3, 4 a dir tanto. Solo in una di queste c'è gente capace di "fare un motore", seppur di moto giapponesi che girano in pista ed hanno bisogno di assistenza vera ce ne sia una scofanata.
Inutile avere 10 concessionarie in una regione se 8 di queste è buona solo a vendere e fare tagliandi a scooteroni e scooterini vari.
Sempre meglio che non averne, questo è sicuro, ma se paragono la situazione italiana di Triumph a quella degli altri marchi europei (italiani compresi, quindi), BMW a parte non è che ci sia tanto di meglio in giro, e come detto per me, per quello che ho visto, di tutte le concessionarie di marchi giapponesi la maggior parte è bene che venda solo motorini e scooteroni, e va loro bene che le moto orientali sono statisticamente molto affidabili, a parte qualcuna nata con dei difetti congeniti. Chi ha qualche problema serio o vuole il meglio dalla sua moto preferisce affidarsi a professionisti "storici" di un certo marchio, piuttosto che far affidamento alla prima concessionaria vicino casa.
Inoltre per quanto riguarda problemi riconosciuti, frequenti e non risolti, ed orecchie da mercante da parte delle case, ci sarebbe da aprire un capitolo ben più lungo ed ancora una volta non è certo Triumph e l'importatore italiano l'ultimo della classe, e se lo fosse non è di certo solo, la maggior parte delle moto italiane sono un pianto da questo punto di vista ed a volte coi giapponesi non va poi tanto meglio, soprattutto quando capita che gli impianti elettrici sono affidabilissimi ma i motori sbiellano ed i telai o i cerchi si aprono a metà da soli, e le discussioni nei forum "spariscono" e la gente si compra una moto nuova fiammante e sta zitta, oppure si tiene il difetto "conseguente ad una caduta" oppure "per uso improprio in pista" e se la piglia nel didietro.
Di casi del genere ne trovi in giro in tutti i forum internazionali, due persone che hanno firmato il "contratto di omertà" le ho conosciute di persona ed abitano vicino casa (una di queste s'è fatta una Tiger).
Triumph Italia ha molto da migliorare nella gestione dell'assistenza, del marketing e l'ho sempre detto, Triumph UK sta facendo moto sempre migliori rispetto al passato e può farne sempre di meglio perché la perfezione è irraggiungibile per tutti, ma per me tutto ciò non è un motivo per preferire A PRIORI una moto di altra marca rispetto ad una Triumph, perché più affidabile o con più garanzie. Specialmente se la moto la si compra per usarla e non per parlarne in un forum o al bar.