al solito, sto stronzo dice na schifezza che dovrebbe essere linciato in pubblica piazza e c'è immancabilmente qualcuno che gli dà ragione...signor manda pan che saeàdi ghin avemo che basta! (signore manda pane che salami ce ne sono in abbondanza)
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al solito, sto stronzo dice na schifezza che dovrebbe essere linciato in pubblica piazza e c'è immancabilmente qualcuno che gli dà ragione...signor manda pan che saeàdi ghin avemo che basta! (signore manda pane che salami ce ne sono in abbondanza)
Non si li come siete messi, come,
Da noi, in tutto il sud Ti pare bello che una persona che ha impiegato parte della sua vita sui libri, per poi sentirsi dire da un fantomatico datore di lavoro che può darti 300€ al mese per 12 ore al giorno di lavoro,7 giorni su 7, perché poi sai com é, c'è tanta gente bisognosa con figli che prenderebbero anche 250,00€.
Non parlo per sentito dire eh, ma per esperienze di parenti.
Se per te questo é aver trovato lavoro
GsRocco ha detto una cosa a cui ho commentato perché non capisco chi si lamenta di situazioni che lui stesso ha aiutato a creare. Se i miei figli facessero come il suo li sbatterei fuori a calci nel sedere.
Conosco abbastanza bene la realtà del sud. Se non trovi lavoro dove abiti ti guardi in giro e ti sposti se necessario, e fai il lavoro che trovi. Io sono un ragioniere programmatore, e poi studente di ingegneria meccanica. Ho lasciato gli studi per mantenermi. Potevo stare a casa e continuare gli studi ma non volevo pesare sui miei genitori. Ho fatto l'imbianchino, l'elettricista, barman, operaio presso presso una ditta di surgelati, operaio presso una ditta di spedizioni, ho montato celle frigoriferi nei supermercati, ecc. ora faccio un lavoro che non mi piace (da 10 anni). Eppure devo mangiare. Ovvio che parlo di lavori in regola, con un contratto che normi orari di lavoro e retribuzione.
Se poi uno vuole lavoro sotto casa, stipendio alto, lavoro che sia esattamente ciò per cui ha studiato, che gli piaccia l'ambiente di lavoro, i colleghi, e chi più ne ha più ne metta, beh, allora in bocca al lupo. Basta che non si lamenti.
parliamoci chiaro, dei cazzoni che non han voglia di lavorare ce ne sono sempre stati e sempre ce ne saranno, figli (più o meno adulti) che non lavorano xchè a casa sono serviti e riveriti, gente che non si trova o rifiuta un lavoro xchè si accontenta dell' assistenzialismo che gli passano (xchè lavorare se riesci ad avere un tetto sulla testa e un po di soldi senza faticare?) poi si lamentano pure xchè quello che gli passano è poco.
Ma come dice il saggio: "va la che se vuoi andare al cesso devi mangiare" e se vuoi mangiare devi fare la spesa e x far la spesa servono i soldi quindi devi lavorare.
Purtroppo in Italia già da tempo fa tendenza essere buonisti, quindi si scusa chi commette reati, si scusa chi non ha voglia di lavorare, i genitori spesso invece di educare i figli ( ai principi morali, al dovere, all'orgoglio, al lavoro) li diseducano, xchè si fa meno fatica, ma con quali risultati?
E poi cos'è sta mania di dire "vado all'estero xchè qui non si tropva lavoro" ?
Ma ce le hai delle capacità, delle qualifiche xchè all'estero prendano a lavorare uno come te, o sei solo un cazzone dei tanti come ne hanno già a casa loro? Si xchè se pensi di fare carriera come lavapiatti tanto vale che resti in Italia, non è che all'estero i lavapiatti sono strapagati e di peones disponibili a fare i lavapiatti ogni paese ha i suoi.
Ma francamente non è x questi sfaticati che mi preoccupo e mi indigno (saprei benissimo come curarli), ma piuttosto x quelle persone che hanno veramente bisogno di lavorare e che la voglia di lavorare ce l'hanno davvero e sono pronti ad accettare qualsiasi impiego anche inferiore alle loro qualifiche pur di lavorare, ma se sono fortunati qua devono accettare lavori con trattamenti indecorosi.
Mi indigna vedere che all'estero i nostri talenti vengono riconosciuti e gratificati, mentre qua riconoscono solo gli amici degli amici anche se perfetti incapaci, mi indigna vedere le grandi imprese scappare dal nostro paese, mentre le piccole sono costrette a morire, mi indigna la FIAT e la sua irriconoscenza ed infine che dire di chi ci ha governato fino adesso?
i fanfaroni ci sono sempre stati. possiamo stare qui anni a portare esempi, ne abbiamo tutti almeno uno per famiglia.
il punto del discorso, che probabilmente qualcuno non ha colto, è che un figlio di papà di una famiglia che ne ha combinate di tutti i colori, in periodo di crisi economica nera/nerissima, con milioni di persone che pagano più tasse di quello che portano a casa, altre milioni di persone costrette alla fame pur di fare un lavoretto per crescere un figlio e un record storico di disoccupazione, con il livello culturale sempre più al ribasso e via dicendo, NON PUO' PARLARE !!! cagati addosso e siediti di colpo! mi ricorda una certa Maria Antonietta e il suo « S'ils n'ont plus de pain, qu'ils mangent de la brioche »
non voglio difendere mio figlio perchè anchio lo condanno, per il fatto che non va a cercarsi un posto di lavoro anche al di fuori di cio' che ha studiato,
ma c'è anche da aggiungere per i nostri giovani che arrivati ad una certa eta' è sempre piu difficile trovare un'occupazione,
mio figlio oggi ha 35 anni e anche lui finita la scuola a trovato subito un posto di lavoro, ma la sventura ha voluto che dopo 7/8 anni causa la crisi è stato licenziato, di li come ho gia detto lavori saltuari tramite agenzie per il lavoro, superati i 30anni non lo hanno piu' chiamato.....
Dico come la vedo io: la crisi c'è e non farà altro che peggiorare la situazione occupazionale nel nostro paese e, però, non tutta la disoccupazione si può dire veramente tale. Chi non lavorava già 5-6 anni fa' per i più svariati motivi (perché era troppo colto per andare a fare un lavoro che non fosse dietro una scrivania, perché non si abbassava a fare qualcosa che non fosse nel settore per il quale s'era istruito, perché non gli si poteva chiedere di avere orari che gli impedissero di dedicarsi in maniera consona ai cavoli propri etc...) sta semplicemente approfittato della situazione attuale per spacciarsi per uno sfigato "vero", uno di quei tapini, insomma, che non ha o ha perso il lavoro causa la disastrosa situazione economica....
Questo genere di persone mi fa rabbia, sono un insulto a chi il lavoro veramente vorrebbe averlo e però, spiace dirlo, di questi individui c'è ne sono eccome!
Altra cosa è che a parlare di gente alla quale piace la vita comoda sia uno come il sig. Elkann, se anche ci sono casi nei quali la sua teoria trova conferma, avrebbe fatto meglio ad avere il pudore di tacere...... Eh, parla di gente che sta più comoda a rimanere a casa dei genitori, già!, lui quando ha "sbagagliato" è stato per andare ad abitare in un edificio ristrutturato di fresco nella tenuta di famiglia (ricordo un'intervista alla moglie in un vecchio numero di Vanity fair), ha un lavoro prestigioso e ben remunerato (e avrei voluto vedere a che livello, in fatto di reddito e posizione sociale, sarebbe stato se fosse venuto da una famiglia qualunque).Ha un fratello che che s'abbiglia da schifo e che se fosse uno qualunque gli darebbero del pastore ma, "è un Agnelli!" e quindi non si veste e comporta da bifolco, semplicemente è uno che sa anticipare tempi e tendenze...... La sorella Ginevra? Si occupa d'arte ad alto livello e già da tempo......
Insomma, sentir pontificare su come adattarsi ai tempi da parte di chi avrebbe sbarcato il lunario lussuosamente in ogni caso mi fa giusto sorridere....