Visualizzazione Stampabile
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
Fermissimo
la discriminante per giudicare qualunque categoria è solo il senso civico che purtroppo in Italia manca a tutti i livelli...a partire da chi salta la fila a piedi per finire a chi con un SUV fa inversione con doppia linea continua...pertanto l'intento (giusto secondo il punto di vista del politico) è o sarà unicamente fare cassa...l'inciviltà, a piedi-in bici-in moto-in macchina, continuerà a regnare sovrana
amen
-
un gruppo di ciclisti che pascola a 25 km/h (anche meno), velocità di cui dovrebbero vergognarsi, andrebbe multato...mai visto fare
così come vedo sfrecciare ancora furgoncini Bedford del 1978 Euro -15, moto con targa parallela al terreno, automobilisti con il tablet sulle razze del volante tutti impuniti allegramente
sospetto che un ciclista indisciplinato sia probabilmente un motociclista indisciplinato, un'automobilista indisciplinato, uno sciatore indisciplinato etc. etc.
aridinuovo AMEN :cry:
-
sembra che i problemi alla circolazione stradale siano tutti a causa dei ciclisti... MAH!
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
japkiller
In un paese dove manca il senso civico non si possono fare classificazioni, i coglioni ci sono dappertutto e non sarà certo una targhina a farli diventare sani.
L'unico risultato sarà di disincentivare ancora di più il trasporto con la bici, che non ha eguali in termini di rispetto per l'ambiente, per se stessi e per gli altri.
Purtroppo con la bici non si può parcheggiare in doppia fila per evitare di fare 4 passi per andare al bar, non si può circolare messaggiando al cellulare rischiando di ammazzare qualcuno, non si possono emettere nell' aria gas nocivi e fare duemila rate per comprarsi il macchinone attirafiga....
A dire il vero pare che procedere in bici in città continuando a telefonare e mandare messaggi oppure con gli auricolari della musica nelle orecchie sia diventato pratica molto comune.
Come è normale procedere cambiando continuamente direzione e tagliando la strada a chiunque, viaggiare contromano, attraversare di slancio le vie dove vi sono le striscie pedonali oppure l'attraversamento ciclabile, ai semafori cittadini evitare di fermarsi col rosso dribblando il pedone che sta attraversando ecc. Io a volte mi faccio un giro in centro con la bici e, complice la prontezza che non è più quella di una volta, ho paura più dei ciclisti che delle macchine. Spessissimo dove è senso unico te li vedi arrivare incontro contromano senza sapere da che parte ti passeranno oppure se ti centreranno nel caso che ti sposti dalla stessa parte. Mi è persino capitato su un viale del parco uno che procedeva affiancato ad altri due tenendo tutta la carreggiata e guardando per terra finché mi ha tagliato la strada costringendomi a passare nel prato. Alle mie rimostranze ha protestato dicendo che stava cercando qualcosa che aveva perso e che ero io a dover fare attenzione!
E' inutile, l'italiano medio è maleducato e su qualunque veicolo viaggi (e anche a piedi) fa i comodi suoi senza curarsi degli altri e delle regole.
Citazione:
Originariamente Scritto da
japkiller
appunto, hanno targa e tutto il resto ma rimangono coglioni e pericolosi, quindi targando la bici di un coglione cosa cambierebbe? (oltre al fatto che targare e assicurare un bambino è semplicemente ASSURDO, inoltre i bambini non ci sono solo nelle metropoli, io vivo in un paese e con i miei bambini giro in bicicletta tutti i giorni)
poi vorrei sapere che fastidio potrà mai dare una bicicletta. Limita talmente tanto il vostro tempo prezioso doverla sorpassare o cercare di passarci almeno a un metro?
Ora mi parlerete dei ciclisti in gruppo
Assicurare RC il bambino e il cane con la polizza del capofamiglia non è assurdo, sarebbe doveroso. Non esiste praticamente nessuno che prima di portare i bimbi sulla pista ciclabile gli insegni che si deve tenere comunque la destra, non zigzagare, non cambiare improvvisamente direzione, non fermarsi di traverso bloccando il passaggio, ecc. Tutte cose che a me sono state insegnate da piccolo, principalmente per la mia incolumità.
Ah, non è che ce l'ho con te, semplicemente mi hai fornito interessanti spunti per dire la mia... :lingua:
-
bhe, allora pretendo che vengano targati anche cavalli,veicoli a trazione animale come calessi,carrozze,carretti, ad uso commerciale,turistico,privato e promiscuo.
Quando ci sono le parate delle fdo a cavallo sulla pubblica via sul deretano dell'equino dovrà esserci la targa. LO PRETENDO!
Siamo all'assurdo di un paese governato e popolato da persone assurde.
Come già ampiamente scritto da altri,non è il mezzo di trasporto il problema, ma come sempre l'individuo che lo conduce.
Ho visto,vedo fare manovre scorrette e pericolose da qualsiasi "categoria" di utenti della strada,compreso pedoni.
Tassare le biciclette non migliora le problematiche, è solo un metodo ingiusto (ma purtroppo in questo paese di senza t@stic@li legale) per prendere soldi.
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
paper
A dire il vero pare che procedere in bici in città continuando a telefonare e mandare messaggi oppure con gli auricolari della musica nelle orecchie sia diventato pratica molto comune.
Come è normale procedere cambiando continuamente direzione e tagliando la strada a chiunque, viaggiare contromano, attraversare di slancio le vie dove vi sono le striscie pedonali oppure l'attraversamento ciclabile, ai semafori cittadini evitare di fermarsi col rosso dribblando il pedone che sta attraversando ecc. Io a volte mi faccio un giro in centro con la bici e, complice la prontezza che non è più quella di una volta, ho paura più dei ciclisti che delle macchine. Spessissimo dove è senso unico te li vedi arrivare incontro contromano senza sapere da che parte ti passeranno oppure se ti centreranno nel caso che ti sposti dalla stessa parte. Mi è persino capitato su un viale del parco uno che procedeva affiancato ad altri due tenendo tutta la carreggiata e guardando per terra finché mi ha tagliato la strada costringendomi a passare nel prato. Alle mie rimostranze ha protestato dicendo che stava cercando qualcosa che aveva perso e che ero io a dover fare attenzione!
E' inutile, l'italiano medio è maleducato e su qualunque veicolo viaggi (e anche a piedi) fa i comodi suoi senza curarsi degli altri e delle regole.
Assicurare RC il bambino e il cane con la polizza del capofamiglia non è assurdo, sarebbe doveroso. Non esiste praticamente nessuno che prima di portare i bimbi sulla pista ciclabile gli insegni che si deve tenere comunque la destra, non zigzagare, non cambiare improvvisamente direzione, non fermarsi di traverso bloccando il passaggio, ecc. Tutte cose che a me sono state insegnate da piccolo, principalmente per la mia incolumità.
Ah, non è che ce l'ho con te, semplicemente mi hai fornito interessanti spunti per dire la mia... :lingua:
Io ho tre figli e l'assicurazione del capofamiglia fin da quando il primo ha cominciato a camminare, ma è FACOLTATIVA (e auspicabile)
Per quanto paghiamo già di bolli e assicurazioni per auto, moto e motorini non penso sia saggio mettere altri balzelli soprattutto su un mezzo che viene usato anche da chi non può permettersene altri o da chi vorrebbe dare un contributo per un mondo migliore.
Tanto anche con assicurazione e targa un coglione incivile rimane tale.
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
japkiller
Io ho tre figli e l'assicurazione del capofamiglia fin da quando il primo ha cominciato a camminare, ma è FACOLTATIVA (e auspicabile)
Per quanto paghiamo già di bolli e assicurazioni per auto, moto e motorini non penso sia saggio mettere altri balzelli soprattutto su un mezzo che viene usato anche da chi non può permettersene altri o da chi vorrebbe dare un contributo per un mondo migliore.
Tanto anche con assicurazione e targa un coglione incivile rimane tale.
così sia...
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
giorgiorox
così sia...
giorgino sei di poche parole oggi.... :biggrin3::biggrin3:
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
japkiller
Io ho tre figli e l'assicurazione del capofamiglia fin da quando il primo ha cominciato a camminare, ma è FACOLTATIVA (e auspicabile)
Per quanto paghiamo già di bolli e assicurazioni per auto, moto e motorini non penso sia saggio mettere altri balzelli soprattutto su un mezzo che viene usato anche da chi non può permettersene altri o da chi vorrebbe dare un contributo per un mondo migliore.
Tanto anche con assicurazione e targa un coglione incivile rimane tale.
Ma la RC la renderei obbligatoria, sia per andare in bici che sugli sci. E poi non è logico che un Ciao che a stento va avanti debba pagare 2-300€ di assicurazione e una bici no. O meglio basterebbe quella del capofamiglia per entrambe.
Una targhetta identificativa forse sarebbe utile in caso di incidente anche non grave, visto che la controparte può benissimo rifiutarsi di darti le generalità.
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
paper
Ma la RC la renderei obbligatoria, sia per andare in bici che sugli sci. E poi non è logico che un Ciao che a stento va avanti debba pagare 2-300€ di assicurazione e una bici no. O meglio basterebbe quella del capofamiglia per entrambe.
Una targhetta identificativa forse sarebbe utile in caso di incidente anche non grave, visto che la controparte può benissimo rifiutarsi di darti le generalità.
se fosse aggratisse si, ma vedrai che sarà un bagno di sangue... soprattutto per me che ho 20 biciclette ....