Originariamente Scritto da
massi69
Forse , e probabilmente non riesco a spiegarmi...
Non è in discussione il limite, il divieto, il risvolto sociologico del rispettarli...
Ma la metodica dell applicazione di questi , qui in italia...in altri paesi, altra cultura...e altri risvolti...e non so...
Vedi, io penso che , soprattutto qui in italia, l utente della strada, se si comporta come si comporta, in parte è dovuto alla cattiva abitudine, allo scarso senso civico, al sovraffollamento delle strade, e in parte alla mancanza di un dare-avere nei confronti di, chiamalo come vuoi, stato, amministrazione, ecc ecc....
Non esiste un percorso virtuoso , se rispetti....
, tu mi fai l esempio della velocità/spazio d arresto, ma sovente i limiti non vengono imposti per quello....lo spazio d arresto dipende anche da quanta attenzione riponi in quello che stai facendo, e il più delle volte è la disattenzione che provoca incidenti....
Per...attenzionare.... l.utente , in prossimità di strade , incroci, intersezioni, pericolosi, che magari hanno uno storico di incidenti, esistono dossi artificiali, rotonde, bande sonore, dissuasori,,ecc ecc, non esiste solo l autovelox o il rilevamento a distanza tramite puntatori laser....
Se lo scopo è prevenire, educare, tutelare, i metodi ci sono, il resto, non ci sono altri cazzi, è fare cassa e basta...
Soprattutto quando , e se giri un po le strade, ti accorgi che la segnaletica è sempre un po così, il manto fa cagare, i cartelli distanze o pendenze li mettono a cacchio perché li stampano in serie, quelli dei cantieri ci sono e rimangono per anni.....
Il dare avere, il percorso virtuoso che scrivo, ci sarebbe, se tutto questo , venisse messo in moto di chi controlla e amministra ... parità di trattamento in caso di contenzioso, strade perfette, tutto che funziona, e chi sgarra non ha scuse....
È un po come quando entri in una toilette tt profumata e pulita, il contesto ti induce a pisciare dentro, altrimenti saresti l unico sbagliato....
Ma purtroppo la realtà sappiamo bene cm è...
Quando ci sono anche amministrazioni comunali che taroccavano le immagini ai semafori per trasformare i verdi in rosso e fare più multe....
Un ultima cosa poi...
Visto che qia siamo più o meno tt motociclisti....
io quando guido, indipendentemente che vada forte o piano, penso alla mia vita, alla mia famiglia, alle conseguenze del tutto... e non sono i limiti, o i divieti o i cartelli che fan si che porti a casa la pellaccia o che non cilindri qualcuno mentre viaggio...
Ma il buonsenso, l esperienza , l attenzione, la prudenza e il cercare di saper leggere le possibili situazioni di pericolo....
È vero che in strada si è in tanti, e le regole devono normare l uso collettivo...
Ma l amor proprio e la paura , sovente ci salvano...
E chi magari ha qualche esperienza al di fuori della ...civiltà...delle strade segnate asfaltate, questo lo capisce....