... aggiungo: avercene di "balcaniche" come quelle pulzelle che vedo girare vicino a casa mia.. (Monte Rosa a Milano, a 30 metri dall'agenzia di moda "Fashion").. :)
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... aggiungo: avercene di "balcaniche" come quelle pulzelle che vedo girare vicino a casa mia.. (Monte Rosa a Milano, a 30 metri dall'agenzia di moda "Fashion").. :)
ciao caro MED
so bene che noi vediamo le cose da punti di vista piuttosto distanti
ti dico la mia opinione diretta e franca come sempre, so che questo non sarà un problema e se ne potrà discutere
le persone per bene ed i delinquenti esistono ovunque e dovunque
e chi si comporta bene nel nostro paese, stando alle nostre regole, leggi, usi e costumi sono sicuro non avrà mai problemi, di qualsiasi etnia faccia parte
il problema è che questo non capita e basta guardarsi intorno, come noi Italiani dobbiamo stare alle regole del convivere lo devono fare TUTTI e TUTTE, non devono esistere persone irregolari, clandestine, inesistenti per lo Stato, che vivono giocoforza di espedienti e quindi delinquono
Ribadisco ancora che tolleranza e accoglienza ed integrazione non significano disgregazione sociale, disordine, sporcizia, caos sociale, perdita del controllo del territorio, elemosine, bivacchi fuorilegge ecc. ecc. cioè quello che vediamo in Italia
come ordine e disciplina e rispetto della legalità non vogliono dire razzismo ed intolleranza
altro sbaglio è considerare tutti uguali,
tutti uguali non lo siamo e saremo mai
ogni popolo è fatto e permeato di tradizioni, usi, costumi, storia, religione e mille altre cose che ne hanno forgiato lo spirito, il corpo ed il modo di essere, di vivere, di pensare e di fare
nessuno è superiore a nessuno ma diverso sì e lo dobbiamo capire una volte per sempre, altrimenti non andremo da nessuna parte e ci saranno sempre problemi di convivenza e caos
la diversità ed il riconoscimento delle proprie identità nazionali sono la carta vincente, non un miscuglio eterogeneo di Stati e persone tutti diversi e diversissimi con regole uguali che creano solo problemi di tutti i tipi, dato che vanno bene per uno e non per altri e viceversa
per noi in Italia questo vuol dire, stare alle regole nostre, alle leggi nostre, alle tradizioni nostre, riconoscerci nella nostra storia, nei nostri grandi uomini, nella nostra religione, nella nostra cultura del lavoro, comportarsi e vivere decorosamente nel nostro modo, pensare e credere come siamo stati abituati a fare
per altri popoli non è così vivono e sono abituati a vivere con altri schemi mentali e pratici; non si possono mischiare tutte ste carte in tavola xchè viene fuori un disastro e tensioni continue come la realtà ci dimostra nei fatti sempre
allora la scoperta dell'acqua calda sta nel capire tutti e tutte che integrazione significa stare alle regole ed adeguarsi al e nel posto in cui si va e non viceversa, chi sta alle regole che trova andrà a gonfie vele, chi non sta alle regole che trova non dovrà cercare di cambiarle a suo uso e consumo ma molto semplicemte cambierà aria alla svelta, nel caso sollecitato vivamente
dimostrarsi uno Stato solido, forte, chiaro, autorevole, serio e deciso non vuol dire muovere guerra a tutti ma vuol dire tutelare prima i propri cittadini per bene e quindi saper accogliere decorosamente chi dimostra di essere all'altezza della situazione e vuole venire qui con intenzioni virtuose
un buon deterrente invece per persone indesiderarte di cui sappiamo di doverne e poterne fare molto a meno
ettore
:biggrin3:mafalda non te la prendere: dopo due o tre pagine il verro latino viene fuori e finisce sempre tutto a schifio.. :tongue:
ed io concordo ampiamente con quanto da te affermato
ed espresso con altrettanta chiarezza prima,
tranne il passaggio poco figurato delle mazzate sui denti,
non perche' sia contrario alla punizione, che di legge e diritto segue come giusta pena la condanna di un reato,
ma sai la violenza non fa parte della mia struttura psicofisica ed oltre procurarmi angoscia mi mette in ambascia, ora, come quando si dovevano tirare le molothov, ma tranquilli nessun servizio d'ordine mi ha mai annoverato tra le sue fila, caso mai le ho solo prese,
dai poliziotti e da chi presidiando le vasche non apprezzava oltre ai miei capelli incolti, il mio passaggio,
con l'avvedutezza data dall'esperienza comprendo adesso
che se pur ingiusto fosse impedire il passaggio, di certo la mia era una provocazione sostanziale,
ora io non presidio questa vasca, ne ho fazioni da supportare, ma le provocazioni come vedi s'attaccano
sempre al naso di chi guarda un suo presunto territorio,
essendo tu rev abbastanza provocatorio mi son fatto menar la mosca davanti agli occhi,
concordo ora come sono in totale disaccordo su tue precedenti opinioni
meglio avè paura che buscanne... per quanto mi riguarda se una zingara si avvicina a meno di due metri dai miei figli dai calci nel culo la incrino.... poi se ne parla... ma dopo che si è allontanata a distanza di super sicurezza....