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Tiello
l’alfa fino all’era ante 156 produceva cancelli inguidabili con affidabilità zero…… mi spieghi allora come mai non ne vendono mezza fuori dall’italia?
mi disp ma l’industria automobilistica italiana x me ha chiuso ancora parecchi anni fa….
è un mio parere... modesto e discutibile…ma cmq non cambio idea ;-)
Cancelli inguidabili? Ma sè l'alfa è sempre stata un'auto con una gran tenuta di strada.Ho avuto due alfa un'alfetta 2.0 e una 156 mai avuto di questi problemi elencati da te.:wink_:
In germania nè vendono parecchie,e negli stati uniti anni fa avere un'alfa era come in italia avere una ferrari,che poi abbia avuto dei problemi venendo aquistata dalla fiat sono d'accordo,ma che tu mi vieni a dire che avevano affidabilità zero quello non lò accetto,quando l'alfa faceva delle gran auto l'audi e prendo riferimento l'audi che si spaccia per un'azienda che fa gran auto per fighettoni, faceva dei bidoni inguardabili.
Poi uno come tè è meglio che non cambi idea,perchè non considera l'azienda automobilistica italiana,che non ha da imparare da nessun altra nazione,vedi ferrari lamborghini alfa lancia....
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questa è stata l'Alfa Romeo per Eccelenza...
sarebbe il mio piccolo sogno mettermela nel garage :wub:
http://www.omniauto.it/awpImages/pho...6-25milano.jpg
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quoto tormento.....nessuna Alfa è un cancello inguidabile;)
Una vecchia Alfetta 1.8 del 1980 mette ancora dietro auto di oggi....
Trazione posteriore e ponte Dedion.....che tecnica ragazzi!!!!
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si parla già anche di Mi.To. coupè :D
http://www.omniauto.it/awpImages/pho...vra-2008_5.jpg
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Originariamente Scritto da
VonRichthofen
quoto tormento.....nessuna Alfa è un cancello inguidabile;)
Una vecchia Alfetta 1.8 del 1980 mette ancora dietro auto di oggi....
Trazione posteriore e ponte Dedion.....che tecnica ragazzi!!!!
:wink_::wub::wink_:
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Originariamente Scritto da
Uzz
questa è la V6 Milano per il mercato americano....si notano i soffietti sui paraurti.
Identica era anche la 1.8 turbo con 164cv.....l'aveva un mio amico.....brutale!!!!La traz pot non è per tutti;)
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io non sono riuscito a reggere con la 156, quando mi son trovato dietro una 75 V6 Turbo america... ho dovuto mollare.
Alla fine il tipo mi ha passato e a sentire quel rombo, avevo le lacrime di commozione e un sorriso da ebete stampato sulla faccia :wub: e lui che se la rideva, mi ha strizzato l'occhio e ha dato gas.... E' SPARITO!!!! :winner_1:
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Originariamente Scritto da
VonRichthofen
questa è la V6 Milano per il mercato americano....si notano i soffietti sui paraurti.
Identica era anche la 1.8 turbo con 164cv.....l'aveva un mio amico.....brutale!!!!La traz pot non è per tutti;)
ma i soffietti sui paraurti li avevano anche le 1.8 turbo america per il mercato europeo se non sbaglio :blink:
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Originariamente Scritto da
tormento
Cancelli inguidabili? Ma sè l'alfa è sempre stata un'auto con una gran tenuta di strada.Ho avuto due alfa un'alfetta 2.0 e una 156 mai avuto di questi problemi elencati da te.:wink_:
In germania nè vendono parecchie,e negli stati uniti anni fa avere un'alfa era come in italia avere una ferrari,che poi abbia avuto dei problemi venendo aquistata dalla fiat sono d'accordo,ma che tu mi vieni a dire che avevano affidabilità zero quello non lò accetto,quando l'alfa faceva delle gran auto l'audi e prendo riferimento l'audi che si spaccia per un'azienda che fa gran auto per fighettoni, faceva dei bidoni inguardabili.
Poi uno come tè è meglio che non cambi idea,perchè non considera l'azienda automobilistica italiana,che non ha da imparare da nessun altra nazione,vedi ferrari lamborghini alfa lancia....
Come non quotare tutto... :wink_:
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Originariamente Scritto da
Uzz
Ti giuro che mi basterebbe questa, un sogno porca miseria... :cry:
http://golfmania.altervista.org/vw/h.../147gtaR32.jpg
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Originariamente Scritto da
Uzz
io non sono riuscito a reggere con la 156, quando mi son trovato dietro una 75 V6 Turbo america... ho dovuto mollare.
Alla fine il tipo mi ha passato e a sentire quel rombo, avevo le lacrime di commozione e un sorriso da ebete stampato sulla faccia :wub: e lui che se la rideva, mi ha strizzato l'occhio e ha dato gas.... E' SPARITO!!!! :winner_1:
ma i soffietti sui paraurti li avevano anche le 1.8 turbo america per il mercato europeo se non sbaglio :blink:
alt!!!!! i V6 erano aspirati......l'unico turbo era il 1.8 quattro clindri in linea;)
si,i soffietti li montarono anche sulla 2a serie del 1.8 turbo per il mercato interno denomiata turbo america.
La turbo si riconosce anche dallo scarico spostato sulla dx anzichè centrale come tutte le 75
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Originariamente Scritto da
Fulvioz
Come non quotare tutto... :wink_:
Va bè tutto ma quando si parla male in quel modo falso dell'alfa mi girano le sfere:mad:l'alfetta 2.0 130cv che avevo era un mostro,non c'è n'era per nessuno con trazione post. era controllabile in tutte le situazioni,che ricordi:wub:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
tormento
Va bè tutto ma quando si parla male in quel modo falso dell'alfa mi girano le sfere:mad:l'alfetta 2.0 130cv che avevo era un mostro,non c'è n'era per nessuno con trazione post. era controllabile in tutte le situazioni,che ricordi:wub:
Cito dalla mia enciclopedia sulla storia dell'auto:
"Il successo di questa formula fonda le sue basi nel lontano 1972, quando una rivoluzionaria berlina irrompe nel mercato e pone nuovi "paletti" e punti di riferimento (difficilmente raggiungibili ancora oggi) per la categoria. Ma non solo.
Le berline 1750 e 2000, nate rispettivamente nel 1968 e 1971, erano in quel periodo il meglio in quanto a sportività, eleganza e prestazioni, con dei plus motoristici assolutamente da primato, il limite di perfezionamento era però giunto ad uno stadio pressoché totale, in breve, non si poteva più perfezionare ciò che era perfetto. La svolta fu pressoché inevitabile e dopo anni di lavoro, la nuova berlina emise i primi vagiti. Si chiamava "Alfetta", un nome non a caso, ma un omaggio alla tanto famosa Alfetta 158 del 1950, che vinse il primo campionato del mondo di Formula 1 con Nino Farina, sopratutto l'Alfetta 159, del 1951, anch'essa vincitrice del secondo campionato del mondo di Formula 1 con alla guida l'asso Juan Manuel Fangio, ispirò la nuova berlina Alfa Romeo.
Il successo della Alfetta 159 (nome ripreso nel 2006 da una improbabile erede) è da attribuirsi - anche per le gesta del pilota - alla particolare meccanica: motore anteriore longitudinale, cambio posteriore secondo lo schema "Transaxle" e sospensioni posteriori di tipo "De Dion" con parallelogramma di Watt. Una formula vincente anche nella produzione di serie con l'Alfetta .
Una formula tanto all'avanguardia da poter essere utilizzata su intere generazioni di vetture Alfa Romeo, per oltre un ventennio. L'Alfa 75 è la prosecutrice ideale di quella tradizione, oggi rimpianta. Le ultime in ordine di tempo ad adottare questa formula furono le derivate ES 30 "SZ" e "RZ", di fatto la coupè e la roadster dell'Alfa 75, in particolare la IMSA, vincitrice, tra gli altri, nel 1990 del giro d'Italia Automobilistico."