Visualizzazione Stampabile
-
Vabbè però i ponti crollano per scarsa manutenzione e perché non era chiaro quanti anni avrebbe retto il cemento armato, adesso dicono 50 anni...
sinceramente mi sembra che, a parte i palazzinari, la maggior parte degli italiani non stesse così male dal 1980 ad oggi, viaggi, auto nuove, case di proprietà, ristoranti ogni 3x2 e quant'altro...
dopo il coronavirus ne riparliamo [emoji6]
-
Ah sicuramente, i mitici anni '80!
Quelli in cui gli imbianchini potevano permettersi il fuoribordo ormeggiato a Portofino, le sciampiste la pelliccia di visone per le vacanze a Cortina, il ciabattaro un bell'appartamentino a Siena, lo sbarbatello metalmeccanico con la terza media la DERTANTEGRALE e la moto da DIECIMIONI, che l'amico suo sei mesi dopo pagava UNDICIMIONI e l'artro amico suo un n'arti sei mesi dopo ancora DODICIMIONI.
Tanto il conto l'avrebbero pagato i loro figli, gli stessi che oggi gli pagano pure la pensione e se gli va bene hanno almeno la mancetta in cambio.
Go Yuppies!
https://i2.res.24o.it/images2010/Edi...-a-oggi-01.png
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
z4fun
Vabbè però i ponti crollano per scarsa manutenzione e perché non era chiaro quanti anni avrebbe retto il cemento armato, adesso dicono 50 anni...
sinceramente mi sembra che, a parte i palazzinari, la maggior parte degli italiani non stesse così male dal 1980 ad oggi, viaggi, auto nuove, case di proprietà, ristoranti ogni 3x2 e quant'altro...
dopo il coronavirus ne riparliamo [emoji6]
a puro titolo esemplificativo e per nulla esaustivo
https://www.immoderati.it/declino-it...ne-da-lontano/
...Se poi la vostra curiosità dovesse condurvi a scoprire che a metà degli anni Settanta tale era la potenza, nostra e della nostra moneta, che nel 1977 siamo stati costretti a chiedere un prestito di 530 milioni di dollari al Fondo Monetario Internazionale per gestire una crisi di bilancia dei pagamenti, e che Bankitalia nel 1974 (governatore Guido Carli, governo di Mariano Rumor) ha dovuto dare in garanzia alla Bundesbank 500 tonnellate di oro a fronte di un prestito di 2 miliardi di dollari della Germania, ecco che capirete perché il mondo proprio non riesce a capirci, da sempre, persino quando suonavamo la lira durante l’incendio di Roma, e non parliamo di Nerone. Poi vennero gli anni del governo assertivo e riformatore di Bettino Craxi: corsi e ricorsi, ma c’erano sempre odiosi vincoli esterni di cui (dis)interessarsi, come racconta Mario Arcelli: «La politica di bilancio negli anni successivi all’avvio dello SME è stata caratterizzata da un attivismo frenetico. Il suo effetto netto è stato espansionistico e inflazionistico, nonostante i tentativi di porre tetti al fabbisogno del settore pubblico. Nel 1980-1985 la crescita della spesa pubblica è continuata imperterrita a tassi medi annui vicini al 22%, nettamente al di sopra della crescita nominale del Pil. La quota di spesa sul Pil è aumentata di 10 punti percentuali. La maggiore spesa è stata concentrata sui salari, sulle pensioni e sui trasferimenti alle imprese, a copertura delle perdite delle imprese pubbliche e a finanziamento della ristrutturazione industriale del settore privato. Gli interessi sul debito pubblico sono andati crescendo come quota della spesa pubblica e in percentuale del Pil. Anche le entrate sono aumentate molto rapidamente, ma non sono riuscite a tenere il ritmo con la spesa. Il fabbisogno di finanziamento del settore pubblico [il deficit-Pil, ndPh.] è cresciuto a livello di quasi il 14% nel 1985. Nell’anno in questione il debito pubblico era arrivato all’80% del Pil»
-
come la vedete vedete ricordatevi che moriranno altre 3 generazioni senza che il debito pubblico (2450 miliardi) arrivi che so, al 50% del PIL, questo è sicuro...a meno che non si adottino provvedimenti geniali sebbene duri quali:
-spesa pubblica: taglio di 50 degli 840 miliardi attualmente spesi x 10 anni = 500 miliardi
-condono fiscale (alla Fermissimo): recupero di 30 miliardi all'anno x 5 anni = 150 miliardi (*)
-patrimoniale: 0,5% depositi bancari (25 miliardi) x 10 anni = 250 miliardi (se le informazioni del sire di Servigliano sono esatte)
-lotta evasione fiscale attraverso imposizione della moneta elettronica: 30 miliardi x 10 anni = 300 miliardi
il totale fa 1200 miliardi...poi però non rompete più le palle con il debito
(*) questo condono è applicabile solo per 5 anni essendo la accertabilità appunto valida per 5 anni...
-
Non è così importante ridurre l'ammontare assoluto del debito pubblico, Fermissimo: fondamentale è la sua sostenibilità.
Sostenibilità che non hanno i relativamente bassi debiti di nazioni pezzarculare come Venezuela, Argentina o Messico, quella che invece hanno i relativamente alti debiti di nazioni all'avanguardia come USA, Giappone o Singapore.
Tutto sta, molto semplicemente invero, decidere chi si vuol diventare da grandi.
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
Dennis
Non è così importante ridurre l'ammontare assoluto del debito pubblico, Fermissimo: fondamentale è la sua sostenibilità.
Sostenibilità che non hanno i relativamente bassi debiti di nazioni pezzarculare come Venezuela, Argentina o Messico, quella che invece hanno i relativamente alti debiti di nazioni all'avanguardia come USA, Giappone o Singapore.
Tutto sta, molto semplicemente invero, decidere chi si vuol diventare da grandi.
Quoto.
Si tratta di rapporti e non di valori assoluti.
-
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
Sting
ricordatevi del'oro
in che senso ?
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
flag
a puro titolo esemplificativo e per nulla esaustivo
https://www.immoderati.it/declino-it...ne-da-lontano/
...Se poi la vostra curiosità dovesse condurvi a scoprire che a metà degli anni Settanta tale era la potenza, nostra e della nostra moneta, che nel 1977 siamo stati costretti a chiedere un prestito di 530 milioni di dollari al Fondo Monetario Internazionale per gestire una crisi di bilancia dei pagamenti, e che Bankitalia nel 1974 (governatore Guido Carli, governo di Mariano Rumor) ha dovuto dare in garanzia alla Bundesbank 500 tonnellate di oro a fronte di un prestito di 2 miliardi di dollari della Germania, ecco che capirete perché il mondo proprio non riesce a capirci, da sempre, persino quando suonavamo la lira durante l’incendio di Roma, e non parliamo di Nerone. Poi vennero gli anni del governo assertivo e riformatore di Bettino Craxi: corsi e ricorsi, ma c’erano sempre odiosi vincoli esterni di cui (dis)interessarsi, come racconta Mario Arcelli: «La politica di bilancio negli anni successivi all’avvio dello SME è stata caratterizzata da un attivismo frenetico. Il suo effetto netto è stato espansionistico e inflazionistico, nonostante i tentativi di porre tetti al fabbisogno del settore pubblico.
Nel 1980-1985 la crescita della spesa pubblica è continuata imperterrita a tassi medi annui vicini al 22%, nettamente al di sopra della crescita nominale del Pil. La quota di spesa sul Pil è aumentata di 10 punti percentuali. La maggiore spesa è stata concentrata sui salari, sulle pensioni e sui trasferimenti alle imprese, a copertura delle perdite delle imprese pubbliche e a finanziamento della ristrutturazione industriale del settore privato. Gli interessi sul debito pubblico sono andati crescendo come quota della spesa pubblica e in percentuale del Pil. Anche le entrate sono aumentate molto rapidamente, ma non sono riuscite a tenere il ritmo con la spesa. Il fabbisogno di finanziamento del settore pubblico [il deficit-Pil, ndPh.] è cresciuto a livello di quasi il 14% nel 1985. Nell’anno in questione il debito pubblico era arrivato all’80% del Pil»
Ho scritto anni 90, mica il paleolitico [emoji16]
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
z4fun
Vabbè però i ponti crollano per scarsa manutenzione e perché non era chiaro quanti anni avrebbe retto il cemento armato, adesso dicono 50 anni...
sinceramente mi sembra che, a parte i palazzinari, la maggior parte degli italiani non stesse così male dal 1980 ad oggi, viaggi, auto nuove, case di proprietà, ristoranti ogni 3x2 e quant'altro...
dopo il coronavirus ne riparliamo [emoji6]
Citazione:
Originariamente Scritto da
z4fun
Ho scritto anni 90, mica il paleolitico [emoji16]
e io mica ho parlato del paleolitico...ho parlato di anni 70 e 80