Non ho affatto mai difeso a spada tratta il Presidente del Consiglio, a differenza del far comune però non l'ho neanche mai accusato a spada tesa, e questo forse basta ad etichettarmi, come vuole il far comune.
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Non ho affatto mai difeso a spada tratta il Presidente del Consiglio, a differenza del far comune però non l'ho neanche mai accusato a spada tesa, e questo forse basta ad etichettarmi, come vuole il far comune.
non avevo pensato alla briosche ... che sbadato!!! :wacko::biggrin3:
si, ma di noi chi se ne frega, a sto punto ... qui si sta parlando di un economia al tracollo ... famiglie al tracollo ... una mafia che ne trae vantaggio ... sembrerebbe un paese allo sfascio ... o no?
Ci fosse stato anche Bersani al governo non sarebbe molto diverso ... cerchiamo di capirci! :wacko:
io non vieterei a Grillo di mettersi in politica solo perche' ha una condanna per plurimo omicido ( solo 1 anno e 3 mesi per 3 morti ) ..... chiisa' se si e' incazzato per l'esiguita' della pena
cosi' come non vieterei a un vecchio di mettersi in politica se ha l'idee giuste solo perche' qualcuno dice che la politica deve essere ringiovanita
mmm.... sai Natan, in fondo io tutto questo tracollo stento a vederlo.
O meglio, il "tracollo" di ora in Italia esiste da cinquant'anni, con i politici che razzolano, la mafia che guadagna, le famiglie che arrivano sempre a stento alle fine del mese eppure le autostrade, le città d'arte sono intasate regolarmente per gli "esodi" vacanzieri al pari dei centri commerciali... l'Italia è quello che gli italiani si meritano, e per quanto poi ci sia da lamentarsi, secondo me sotto sotto la gente è contenta di quello che ha, basta che nessuno arriva dentro casa sua a togliergli televisione, cene natalizie, la tv al plasma e poco altro... l'italiano ama tirare a campare e scaricare le sue sfortune su chi più potente di lui, divinità, politico o semplice "potente" che sia, e tutto il clima di oggi in fondo non mi sembra che il continuo di quello che c'è stato da sempre, o perlomeno da quando ho iniziato un po' a capire le cose, dato che se non mi posso definire imberbe è solo perché ho sempre avuto una discreta peluria.
Berlusconi è l'ultimo arrivato, arriveranno altri dopo di lui.
ecco appunto un conto è prender coscienza della politica in sè e dei danni che provoca alla società a prescindere del governante di turno e un conto è andare addosso solo e unicamente a Berlusconi solo perchè l'ideologia intellettualoide dominante in Italia è di tipo Dipietrista grillista travaglista e santorista...è come passare dalla pentola alla brace però con il consenso democratico
diceva Mencken : La democrazia è la forma di governo che dà ad ogni uomo il diritto di essere il proprio oppressore
più EVIDENTE di cosi
ti quoto ... primo perché un omicidio può avere valence differenti uno dall'altro ... può essere doloso o volontario .... preterintenzionale .... colposo .... anche per legittima difesa viene comunque mensionato come omicidio, dal momento che c'é stato il morto per mano dell'accusato ... messa giù come la metti tu da un po' il senso del doppiosenso ... un po' la voglia di fanghiglia .... non so ... azzardo?
ma no! lasciamo perdere ...
stavo dicendo: ti quoto perché anch'io penso che l'età non debba essere un limite e tanto meno gli errori del passato, se si sono pagati e soprattutto se non sono di natura delinquenziale ... ho già detto in altre occasioni che un Pannella in parlamento, per quanto abbia subito più e più condanne, a me va benissimo, vista la natura delle sue condanne. Anche l'uso di droghe era finalizzato ad una battaglia e non ad un comportamento di vita. Questo lo dico perché non sono mai stato per la legalità a tutto campo, piuttosto per la giustizia e si sa, quando una legge la si ritiene ingiusta non può che essere infranta (ma anche qui ci sarebbero un sacco di distinguo e di accurate riflessioni, perché messa giù così non può che dar adito a cattive interpretazioni delle mie parole ...) .......
Bene, saranno contenti quelli che dopo Berlusconi lo prenderanno nel didietro tornando a ridere come facevano prima perché tanto il cattivone è morto.
Per migliorare il nostro paese non serve scorticarsi le dita per scrivere su internet cosa non va nei politici, nel Governo, nella Chiesa, perché tanto sono tutte cose che la gente sa, se solo avesse la voglia di volersene rendere conto.
Se ognuno prendesse coscienza di cosa significhi vivere in società e nel rispetto delle regole che ci siamo imposti, già questo basterebbe per risolvere tanti piccoli problemi della quotidianeità che sommandosi si trasformano in macigni difficili da spostare: come si può erigersi a dar del ladro e criminale a chi ha più di noi, se noi stessi al suo posto ci comporteremmo tre volte peggio, data la cafonaggine ed il menefreghismo che ci contraddistingue nel nostro essere semplici persone senza alcun titolo pubblico.
Iniziamo noi a creare una nuova società più giusta, che tanto potete credere ed uniformarvi al movimento socioculturalpolitico di Grillo o di chi cazzo vi pare, ma state sicuri che chiunque questi sia vi prende per il culo già da quando si sveglia la mattina, e se non iniziate voi a credere in qualcosa di giusto ed a darvi da fare per far sì che questo si avveri, "campa cavallo che l'erba cresce" se aspettate che un vip dalla parlantina facile (definizione che calza a pennello sia a Berlusconi che a Grillo, tanto per far contenti i più che sono stati allevati a cultura calcistica e proprio non riescono a fare a meno di uniformarsi ad un credo ed a una bandiera e dare contro all'avversario a prescindere) si prenda la briga di sistemare i problemi degli altri.
Ma comunque aspettiamo che tanto ci sono i mondiali fra poco, e allora siamo tutti fratelli, tutti a far festa in piazza, abbracciamoci, sbevazziamo, andiamo in giro con i motorini smarmittati e fanculo quei puzzolenti dei francesi: basta poco, per far vivere serena la gente.
non posso che dissentire con il tuo pensiero ... anche perché troppo lontano dalla realtà ...
il boom economico ha portato una certa ricchezza finanziaria al paese ... oggi non é più così ... é probabile che gli ultimi a cadere oggi vogliano sentirsi protetti ma il rischio é dietro l'angolo ...
più che di governi nazionali, in questo merito, parlerei di globalizzazione, di mercato e delle sue regole, delle sue leggi ... poi passerei ai vari governi e a chi sostiene o meno tale progetto ... e penso che la divisione sinistra e destra, in questo caso, cadrebbe totalmente e si dovrebbe andare ben oltre per poterne discutere serenamente.
Che ogni paese abbia il governo che si merita é vero, come é vero che ogni paese, quando si risveglia, per cambiare deve agire e agitarsi ... e non si può negare il diritto del cambiamento se poi si vuole appioppare le colpe al popolo ... o no?
Che il benessere sia poi una bella fetta perché non ci si lamenti é vero ... ma é anche vero che non tutte le coscienze sono uguali e ci sono persone nella storia che hanno dimostrato anche il contrario ... si può vivere nell'agiatezza pur prodigandosi per gli altri ...
Che morto un papa se ne faccia un altro concordo con te ... ma se invece di parlare in continuazione del papa, ogni qual volta si critica il suo operato, si ragionasse sui contenuti, vedresti che la critica arricchirebbe entrambe le parti ... al contrario, da quel che vedo ... ci si diverte ad un tiro al bersaglio che non fa bene a nessuno ...
Bisogna anche vedere se non c'é, da parte di tutti, un po' di vittimismo ...