mettono fuori cilindrate senza un criterio non vorrei essere il propietario didella prima 696 rimpiazzata col 1100 e adesso 796 :cry::wacko:Citazione:
Originariamente Scritto da L'inglese volante
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mettono fuori cilindrate senza un criterio non vorrei essere il propietario didella prima 696 rimpiazzata col 1100 e adesso 796 :cry::wacko:Citazione:
Originariamente Scritto da L'inglese volante
beh...
beh beh beh...
Monster 1100: 11200 €
Hyper 1100: 11700 €
Monster 796: ??? €
Hyper 796: 9300 €
Poi i giudizi su estetica e altro sono personali... a buon mercato non sono, nemmeno rispetto a una Triumph che a buon mercato non è rispetto alle jappo, ma certo si cerca qualcosa di diverso!!
Con 95 cv forse si terranno dietro un sacco di japponesi, non dubito, ma se in 5a o in 6a riparto da 50-60 all'ora con la mia ce la faccio, con una Ducati non so... ma anche questo è un "classico" dei motori Ducati...
Così su due piedi direi piuttosto una Hyper 796 e piuttosto che una Hyper 796 una Dorsoduro, di certo però ne venderanno! Con un prezzo altino così uno pensa "spendo tanti soldi prendo qualcosa che è una cannonata" si venderebbe pure un Solex con scritto Monster sopra e una mano di rosso, almeno qua! :P
:wub::wub::wub::wub::wub::wub:Citazione:
Originariamente Scritto da Uzz
NOn la postare più che in ufficio non ho le mutande di ricambio...:ph34r:
se qualcuno ha già postato la notizia mi scuso, non mi funziona il "cerca" :cry:
Ducati Monster, nasce la «media» 796 Corriere della Sera
Ducati Monster, nasce la «media» 796
Facilità di guida e maneggevolezza, ma anche potenza. Ama la montagna ma è agile anche in città
MILANO - E sono tre. Con la 796 la gamma Ducati Monster si allarga, per soddisfare quella clientela un po’ più esigente che non si accontenta della versione base, la 696, e non si azzarda ancora a salire sul modello più grande e potente, la 1100. Il giusto compromesso, insomma, per chi apprezza questa best seller della categoria naked che in 6 anni di vita ha venduto ben 225.000 unità in tutto il mondo.
LE CARATTERISTICHE - La 796 prende qualcosa da entrambe le sorelle: la facilità di guida e la maneggevolezza della 696, la tecnica e un buon pizzico di sportività della 1100. Di suo ci aggiunge un nuovo propulsore di 803 cc, introdotto dalla casa bolognese a fine 2009 sulla gamma Hypermotard. Si tratta di un bicilindrico desmodromico a due valvole, con iniezione elettronica, caratterizzato da 87 cv di potenza e da una coppia di 78 Nm a 6.250 giri. Una manciata di Cv in più rispetto alla sorella minore che su strada garantiscono maggiore spunto ai medi regimi e una progressione più decisa sopra i 4.000 giri. La 796 resta comunque una moto adatta anche un pubblico meno specialistico: l’altezza da terra (800 mm) non mette in crisi chi non è un giocatore di basket e la posizione di guida, molto naturale e moderatamente caricata sull’anteriore, garantisce un controllo eccellente in ogni condizione. I suoi terreni prediletti naturalmente sono le strade tortuose di montagna, ma anche in città la 796 si muove con discreta agilità. Merito anche del peso, contenuto in soli 167 kg a secco. L’ergonomia generale è sostanzialmente buona, i freni (Brembo da 320 millimetri di diametro all’anteriore e 245 al posteriore) sono pronti e modulabili in ogni condizione, i pneumatici Pirelli Diablo Rosso sono una scelta azzeccata. In più c’è l’Abs, come optional. Da applauso la frizione, morbida e progressiva, che si farà apprezzare nel traffico urbano dove si cambia rapporto di continuo.
DESIGN - Dal passato, si fa per dire, la 796 riprende invece la personalità e un design che ha fatto scuola, rivisto e migliorato ancora nel 2008. E chi vuole distinguersi ulteriormente può giocare con la ricca gamma di colori disponibili: ben 13. Tra questi ci sono 7 nuove colorazioni che Ducati ha realizzato guardando al suo passato sportivo: molto bella la Mike Hailwood replica (rosso, bianco e verde) ispirata alla vittoria del campione inglese nel TT del ’78, e altrettanto indovinata la Paul Smart (argento, con logo Ducati anni 70) che ricorda la vittoria nella 200 Miglia di Imola del ’72. Un piacere che però si paga: da 90 a 290 euro in più sul prezzo di listino, 8.990 euro chiavi in mano. E chi vuole l’Abs ne deve sborsare altri 700.
http://motori.corriere.it/Media/Foto...2--180x140.jpg
http://motori.corriere.it/Media/Foto...1--180x140.jpg
qui: http://www.forumtriumphchepassione.c...ht=monster+796
unisco le discussioni :oook:
grazie mille... ho il browser messo veramente male :cry:Citazione:
Originariamente Scritto da IrishCoffee
e non posso neppure farci molto visto che è il Pc aziendale :dry:
Sembra niente male:w00t:
speriamo che questo vadi avanti.. la 696 era veramente una ciofeca!
ragioniere VENGHI ..... ahahahahahahahahah
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