cmq il mio era un complimento al 46, dato che senza di lui arrancano :rolleyes::rolleyes:
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Quoto...mi ricorda un po' il DTM di un po' di tempo fa ai tempi dell'Alfa...Di sicuro le macchine avevano solo il nome di quelle che circolavano, poi pero' un colpo di elettronica, un po' più di soldi sul banco e la gente si e' ingolosita......troppo!!
Poi si sa che la SBK e' una classe molto "scomoda" per qualcuno...
ah.... è qua valterone... già... dove avrei dovuto trovarlo :D
devono fare un passo indietro, c'è poco da fare!le moto devono tornare con pochissime modifiche, l'eletronica quasi del tutto bandita. così si potrà dare spazio anche ai nuovi manici.
anche loro fanno i conti e tagliano
per le case giapponesi è normale.... oltre alla crisi, i problemi post fukushima si fanno sentire decisamente...
pesante dopo una tragedia del genere....come sarebbe l'economia in italia.....
già :(
tornando al discorso SBK ormai non sono derivate di serie.... perchè per poter avere un vantaggio tutte le case fanno dei prototipi da immatricolare.... e poi con la libertà del regolamento li snaturano ulteriormente....
invece secondo me il regolamento STK dovrebbe sostituire quello SBK per dare un po di legame reale con la produzione...
e al posto della STK avere la vera derivata di serie... con un regolamento molto semplice:
possibile cambiare le gomme di serie, le pedane, rovesciare il cambio, stop.
moto presa dal concessionario che deve essere in questa formula competitiva.... così com'è.
Risultato abbattimento REALE dei costi, maggior numero di moto, minor impatto dell'elettronica (già ce n'è tanta....) maggior peso del pilota nei risultati, possibilità reale per team privati o piccoli di ben figurare.
stessa cosa per le sorelle di cubatura minore.......
contingentamento dei motori...... questi devono durare, non è possibile avere "derivate" di serie che fanno 1 gran premio..... con un motore....