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chi gareggia per la federazione italiana... svolga le proprie mansioni a servizio di chi la paga e per la nazione.....!!
ci sono i campionati... per pensare ai cacchi propri
basta
son stufo
lasciatela a casa
via via
un se ne pole più [juveladra]
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Segy
non spostare il problema sui giornalista che avrebbero oppure no urlato una notizia.
il discorso è un altro
lei dovrebbe essere ONORATA di fare il portabandiera della propria nazione.
e magari lo è anche, che ne sai.. se però, come dice, il giorno dopo ha una gara posso capire che preferisca non spararsi qualche ora in piedi a tenere stà benedetta bandiera...
non è che solo perchè sta in piedi senza fare nulla (a parte reggere l'asta :ph34r: ) non sia stancante...
lei alla fine è li per fare una cosa, nuotare..
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segy, ma come fai a dire certe cose??? :wacko:
lasciarla a casa ?
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Segy
chi gareggia per la federazione italiana... svolga le proprie mansioni a servizio di chi la paga e per la nazione.....!!
ci sono i campionati... per pensare ai cacchi propri
basta
son stufo
lasciatela a casa
via via
un se ne pole più [juveladra]
Hai ragione!! Quella che si fa l'amante davanti agli occhi del povero ex!
Vergognosa:ph34r:
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fai bene fede!!!!pensa per te e pensa a vincere...
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spero solo che con tutte queste discussioni alla fine non la porti veramente:se la portasse contro voglia e perdesse anche solo un' opportunità di vincere per tutte queste cazzate ,non se lo perdonerebbe mai...
gli atleti che vincono bisogna lasciarli in pace!
A memoria non mi sembra che Federica abbia mancato un impegno sportivo importante a causa di qualche evento mondano...
Chi vince delle medaglie d'oro e arriva tra i primi nella sua specialità deve essere lasciato libero di decidere cosa vuole,soprattutto se una scelta può influire sulle sua prestazione finale!
IMHO
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Citazione:
Originariamente Scritto da
bi_andrea_elle
segy, ma come fai a dire certe cose??? :wacko:
lasciarla a casa ?
vabbè lo sparata grossa, tanto per scherzare
però.. forse lei dovrebbe riconoscere che, le olimpiadi non sono dei campionati assoluti, dove conta solo l'individualità, dove conta solo LEI e basta.
se uno parte da questo principio.... tutto cambia.
La frase giusta da dire sarebbe stata (secondo me): "sarei onorata tuttavia spero che la federazione, non mi chieda un impegno tale, poichè............... ecc.....ecc....
non mi garba il concetto di principio, non mi va giù questo.
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su questo posso anche essere con te. Tuttavia il nuoto porta all'individualità, non si fa parte di nessuna squadra (staffetta a parte) e se sei stanco non c'è il tuo compagno a coprirti. quando lei deve volare nei 200 come in altre specialità se non è al top non vince .
Io come atleta la stimo, come persona non la conosco ma una botta gliela darei volentieri :oook:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
bi_andrea_elle
su questo posso anche essere con te. Tuttavia il nuoto porta all'individualità, non si fa parte di nessuna squadra (staffetta a parte) e se sei stanco non c'è il tuo compagno a coprirti. quando lei deve volare nei 200 come in altre specialità se non è al top non vince .
Io come atleta la stimo, come persona non la conosco ma una botta gliela darei volentieri :oook:
occhio a non farti tirare una botta da lei..... :ph34r:
p.s. come atleta non si può discutere è un vero marziano quella ragazza
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io la penso come Ubaldo:
"Federica Pellegrini ha ragione. E’ pura demagogia accusarla di scarso amore patriottico perché ha fatto capire a chiare note _ forse fin troppo chiare _ che se le chiedessero di fare la portabandiera ai Giochi Olimpici di Londra non lo farebbe.
Leggo la Gazzetta dello Sport, che riferisce di un Petrucci stizzito (questo l’aggettivo usato prima di riferire le sue parole “Prendo atto. Ma portare la bandiera non è una Via Crucis” e l’aggiunta con il latinismo riferito alla favola della volpe e l’uva “Nondum est matura” che parrebbe sottintendere il seguente concetto : “Ha capito che non l’avremmo prescelto e allora dice che non le interessa”) e titola in prima pagina prendendo posizione in modo inequivocabile rig: “Gaffe Pellegrini.Portabandiera? No, è faticoso”
Dico subito che non la penso come sembrano pensarla alla Gazzetta e nemmeno come la pensa Petrucci. Federica Pellegrini è una straordinaria campionessa che non riesce a starmi simpaticissima, però nel momento in cui dice: “Le gare di nuoto cominciano all’indomani della sfilata che dura sette ore. Parteciparvi è un onore, portare la bandiera anche, ma se uno prepara per 4 anni una gara olimpica che si svolge due giorni dopo non può rischiare di compromettere tutto”.
Federica sul podio di Pechino con l’oro dei 200 stile libero trascinò tutti a cantare l’Inno di Mameli. E’ diventata improvvisamente antipatriottica, antiitaliana? No, è una professionista che cerca di prepararsi al meglio per vincer di nuovo. Non vuole avere rimorsi. Non vuole lasciare nulla di intentato. Sa benissimo che se vince è un’eroina nazionale, con tutti, Petrucci compreso, che saliranno sul suo carro di vincitrice. E’ sempre stato così, è la realtà, non c’è da scandalizzarsene. Se il presidente del Coni non si chiamasse Petrucci ma Pinco Pallino accadrebbe la stessa cosa, il Presidente della Repubblica e il Presidente del Consiglio telefonerebbero o manderebbero il telegramma di felicitazioni. Se invece malauguratamente dovesse perdere allora si direbbe, si scriverebbe, si leggerebbe, di tutto e di più. E lei stessa, più simpatica da vincente che da perdente, magari sarebbe tentata di trovarsi un alibi: “Eh, l’altro giorno sono stata 7 ore in piedi a reggere quella bandiera invece di allenarmi in piscina come avrei dovuto…”.
Insomma queste vicende mi ricordano quelle strombazzate “politiche”, o da “politicanti” in cui si invoca il “rispetto della maglia azzurra”, si mette la gogna al professionista che sceglie di privilegiare una scelta tecnica ad una discesa in campo per un match di Coppa Davis contro la Lettonia o la Slovacchia, o la Bielorussia. Si chiede cioè ai professionisti di comportarsi da tali, pronti a gettare loro la croce addosso se in qualche occasione non lo fanno e si arriva magari a dire “Ha sputato sulla bandiera!” suscitando così l’indignazione popolare dei cosiddetti benpensanti (ma male informati). Però si pretende poi che quegli stessi atleti non lo siano fino in fondo quando si devono programmare la propria attività, fin da quando _ faccio un semplice esempio _ si costringono allievi e juniores a partecipare a gare per rappresentative nazionale di scarsissimo significato tecnico sacrificando quelli che sono gli interessi individuali e le prospettive di progresso (tecnico e di classifica) dei giovani.
Insomma Federica Pellegrini sarà stata forse intempestiva, avrà forse usato toni poco simpatici o poco diplomatici, ma ha ragione da vendere."
Ubaldo Scanagatta