Visualizzazione Stampabile
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
Medoro
Allora uno lavora una vita per un'azienda poi da un giorno all'altro si vede messo alla porta perchè al padre è succeduto il figlio e voleva mettere dentro un suo amico,poi a 50 anni mi spighi dove lo trova un'altro lavoro o chi lo assume:wink_: questo ovviamente è giusto secondo il tuo ragionamento,l'azienda è sua è libero di fare quello che vuole,mah.
Io ho perso il lavoro a 47 anni....... ma mica sono rimasto con le mani in mano......
Ho conosciuto un ingegenere aeronautico (45 anni circa)che faceva il taxista a Miami in attesa che la Boeing (a Seattle) lo riassumesse.....
Hai idea della distanza Seattle- Miami?
Da noi sarebbe impossibile....e infatti l'america cresce e noi no.
Con l'arrivo della manodopera a bassocosto e per di più pure qualificata dall'est...è cambiato il mondo.
Occorre svegliarsi e adeguarsi rapidamente o si fa la fine dei dinosauri
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
Segy
le cose come sono adesso... non vanno bene.
dovrà essere riformato nella giusta maniera, questo è chiaro.
massimo rispetto per il lavorato, stesso deve valere anche per il piccolo imprenditore e soprattutto basta con il principio che... il piccolo imprenditore deve sostituirsi allo stato sociale.
Ma infatti è quello che cerco di dire da 170 interventi,se riforma deve essere che sia intelligente e non fatta solo per mettere gente alla porta,È L'UNICA COSA CHE HO VOLUTO SOTTOLINEARE.
Mi pare assurdo che si voglia far credere che il problema dell'occupazione in italia sia dovuto al fatto che le imprese hanno difficolta a licenziare:wacko::wacko::wacko::wacko::wacko:
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
Medoro
Ma infatti è quello che cerco di dire da 170 interventi,se riforma deve essere che sia intelligente e non fatta solo per mettere gente alla porta,È L'UNICA COSA CHE HO VOLUTO SOTTOLINEARE.
Mi pare assurdo che si voglia far credere che il problema dell'occupazione in italia sia dovuto al fatto che le imprese hanno difficolta a licenziare:wacko::wacko::wacko::wacko::wacko:
si l'ho capito.
il problema sai qual'è... che è un problema collaterale... le imprese han paura di questo articolo... allora è facile che van via e nuove estere non ne arrivano... certo anche grazie alla giustizia...
ci son problemi collaterali che portano le mancate assunzioni...
comunque capisco perfettamente il tuo punto di vista.
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
tonidaytona
il sindacato preferisce far chiudere una fabbrica intera piuttosto di ammettere che 5 o 10 persone meritano un calcio in culo.
lo sai meglio di me...
Non sono d'accordo...E non mi piace come generalizzi...scusa se te lo dico, ma forse ho avuto altre esperienze...
E cmq soprattutto nelle piccole aziende se un dipendente non è gradito ci sono mille modi per portarlo alle dimissioni o per sviare l'art. 18...
Citazione:
Originariamente Scritto da
Segy
sino a quanti dipendenti max... l'art18 non viene applicato?
Viene applicato dai 15 dipendenti in su nell'unità produttiva o 50 in tutto il territorio nazionale...
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
357magnum
Io ho perso il lavoro a 47 anni....... ma mica sono rimasto con le mani in mano......
Ho conosciuto un ingegenere aeronautico (45 anni circa)che faceva il taxista a Miami in attesa che la Boeing (a Seattle) lo riassumesse.....
Hai idea della distanza Seattle- Miami?
Da noi sarebbe impossibile....e infatti l'america cresce e noi no.
Con l'arrivo della manodopera a bassocosto e per di più pure qualificata dall'est...è cambiato il mondo.
Occorre svegliarsi e adeguarsi rapidamente o si fa la fine dei dinosauri
Per prima cosa dobbiamo riconoscere che il nostro paese non è come gli altri quindi alcuni esempi non sono riportabili,quando hai perso il lavoro perchè non ti sei messo a fare il taxista????
COL CAZZO CI VUOLE LA LICENZA E COSTA CENTINAIA DI MIGLIAI DI EURO E SONO CHIUSE:wink_:,quello che ha fatto quell'ingegnere qui non l'avresti mai potuto fare solo un banalissimo esempio di come da noi le cose siano diverse nel bene e nel male
Però hai ragione è il momento giusto per cambiare,si spera solo in meglio
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
zemin
Non sono d'accordo...E non mi piace come generalizzi...scusa se te lo dico, ma forse ho avuto altre esperienze...
E cmq soprattutto nelle piccole aziende se un dipendente non è gradito ci sono mille modi per portarlo alle dimissioni o per sviare l'art. 18...
Viene applicato dai 15 dipendenti in su nell'unità produttiva o 50 in tutto il territorio nazionale...
mi spiace.
non voglio offendere nessuno ma..
ho vissuto e lavorato in quello che un tempo era un distretto di eccellenza della meccanica.
stampaggio e lavorazioni.
ci sono stati anni in cui pur di guadagnare consenso il sindacato ha difeso con ogni mezzo qualsivoglia scansafatiche parassita.
ne ho viste tantissime di queste situazioni.. fino al disgusto.
e son figlio di un ex delegato Fiom che nel 76 se ne ando' schifato dopo 20anni di militanza.
tanto per dirti che non e' pregiudizio.
son cresciuto alle feste dell'unita' e ho imparato a riconoscere gli onesti dagli ipocriti.
ma ci sono anche molti sindacalisti che pensano sia ora di riformare regole che chiamare conquiste e' sbagliato.
con la retorica di 40anni fa non si salva il lavoro di nessuno.
saluti.
-
Mettendo mano all'articolo 18 verrà il bordello, prevedo proteste e mazzate..
Secondo me il Governo tecnico non dovrebbe mettere mano a questa riforma e nemmeno a quella della giustizia, qua dovrebbero sbatterci il muso i politici porca miseria, ma che gli eleggiamo a fare in parlamento, quando poi delegano agli altri il loro lavoro?
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
357magnum
in Uk non c'è l'art. 18 eppure mi pare che i mutui li paghino,le macchine le comprino e le moto anche. Negli Usa non c'è art.18 e i mutui li fanno pagare a noi (ma questa è un'altra amara storia) però il paese è la locomotiva economica del mondo occidentale...
Non sarà che da noi che siamo invece fra i fanalini di coda...sia proprio questo uno (uno eh, che ce ne sono tanti) dei problemi?
come ho detto in partenza sono convinto che non sia la facilità di licenziare a risolvere il problema del lavoro,ma i problemi sono ben altri
costo del lavoro la scarsità di materia prime scarsa competitività una giustizia inefficiente e tanti altri e forse solo per ultimo la difficoltà a licenziare,quindi se si vuole riformare il mondo del lavoro perchè non fanno in modo che il lavoratore venga a costare meno perchè non incentivano le imprese per fare ricerca e sviluppo o le aiutano a trovare fondi presso le banche CHE NOI ABBIAMO SALVATO?????
e tante altre,poi quando magari un giorno il nostro paese sarà allineato con quelli che citi allora si potrà pensare di abolire l'articolo 18,ma farlo con le condizioni del lavoro attuale per me è impensabile e crea solo danni.
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
tonidaytona
ci sono stati anni in cui pur di guadagnare consenso il sindacato ha difeso con ogni mezzo qualsivoglia scansafatiche parassita.
ne ho viste tantissime di queste situazioni.. fino al disgusto.
ma ci sono anche molti sindacalisti che pensano sia ora di riformare regole che chiamare conquiste e' sbagliato.
con la retorica di 40anni fa non si salva il lavoro di nessuno.
saluti.
Quoto in toto!
-
Insomma ragazzi, qui si sta parlando di elminare un articolo dello statuto dei lavoratori che li salvaguarda dal licenziamento SENZA GIUSTA CAUSA, perchè i licenziamenti per giusta e motivata causa sono adeguatamente regolamentati e nessuno li osteggia.
Per scrupolo, vi linko le seguenti leggi:
Art18 statuto lavoratori
CGIL Lombardia - Statuto dei Lavoratori - legge 300 del 20 maggio 1970
Legge n° 604 del 1966 "Norme sui licenziamenti individuali"
http://www.lomb.cgil.it/leggi/l15-7-1966n604.pdf
Art. 2118 del Codice Civile che regolamenta il recesso dal contratto a tempo determinato
http://www.lavoropa.it/archivio/0/0/...diceCivile.pdf
Adesso vi faccio io una bella domanda: perchè ci si ostina tanto nel giudicare VECCHIA e quindi da ammodernare una normativa a favore dei diritti dei lavoratori scritta nel 1970 e nessuno si muove per riammodernare la normativa sui licenziamenti per giusta causa che è addirittura del 1966?