io mi chiedo sempre piu spesso, che madonna ve ne frega di dove uno sportivo paga le tasse, perche' le tasse le paga, meno, ma le paga che sia andorra o altro staterello
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io mi chiedo sempre piu spesso, che madonna ve ne frega di dove uno sportivo paga le tasse, perche' le tasse le paga, meno, ma le paga che sia andorra o altro staterello
Dovrebbe fregarcene visto che l Italia e' una "repubblica fondata sul lavoro", ma visto la tassazione e dove finiscono i soldi direi che fanno bene ad andare dove pagano meno
Bastava che dicessi: "si tutti dovrebbero pagare le tasse nel proprio paese indipendentemente che siano sportivi o altro"
invece hai detto che equiparare uno sportivo ad un industriale ad esempio non aveva senso. spiegami perché non ha senso, se me lo hai già spiegato puoi riportarlo perché dev essermi sfuggito
mi quoti dove scrivo cittadinanza e poi dici che ho scritto paese nativo. Ma ce la fai? sul serio eh....
uno sportivo che vuole correre per l'italia deve avere la cittadinanza italiana. Anche questa è una costrizione ed una lesione della sua libertà. Se la pellegrini volesse nuotare per il Brasile rimanendo cittadina italiana perchè non può farlo?Citazione:
..quindi, come ho detto, sarebbe una privazione della libertà, perché costringi uno sportivo italiano a risiedere in italia.. non mi sembra ci sia tanto spazio all'interpretazione e di averci ricamato sopra qualcosa..
comunque sì, ci hai ricamato sopra parecchio perchè ho buttato lì un'idea e sei partito con sta storia della lesione della libertà che non ha nè capo, nè coda.
edit: mi accorgo ora che manca una cosa nella parte sopra. Avevo scritto "E Allora non sarebbe meglio dichiarare di avere la residenza fiscale in una città della nazione di cui si ha la cittadinanza senza nessun vincolo di presenza?"
il tutto ovviamente collegato al fatto di essere impossibilitati fisicamente a passare almeno x giorni in un posto come richiede la legge. Però vede che la cosa è stata bellamente saltata :oook:
inoltre se scrivo nessun vincolo di prenseza non si capisce da dove salta fuori la lesione alla libertà. Sei libero di andare dove vuoi anzi, sarebbe persino meno lesiva della legge che attualemente devono seguire (obbligo di passare x giorni in un posto...)
scegli di fare una cosa (residenza a londra) e la legge impone l'obbligo di almeno x giorni di residenza. Sinonimi di obbligo: imposizione, dovere, impegno, vincolo, coercizione, peso, onere, responsabilità. Contrari di obbligo: libertà, esenzione, facoltàCitazione:
..se io per avere le agevolazioni fiscali che io desidero avere da una nazione devo io risiedervi x giorni, accettando la cosa sono io che scelgo, non è un'imposizione.. altrimenti se non mi fa comodo agisco diversamente..
sono la stessa cosa ma scritta in forma diversa. Tu scegli cosa fare, la legge ti costringe a fare certe azioni. Che sia passare 200 giorni a Londra o intrecciare i tarzanelli della regina, ti è stato imposto qualcosa. La scelta di farla è stata tua, l'obbligo di certe azioni è stato imposto.Citazione:
..sono due cose ben diverse..
..se tu per correre sotto la bandiera di una nazione che tu desideri devi tu risiedervi e pagarvi le tasse, accettando la cosa sei tu che scegli, non è un'imposizione.
Come vedi basta girarla, perchè tu scegli di fare una cosa, ma la legge ti impone (costringe) a farne un'altra di conseguenza, ma avendola tu accettata come tua scelta "magicamente" non diventa più una costrizione....per questo prima dicevo che il discorso sulla lesione della libertà non ha nè capo, nè coda.
ancora?!?!? l'ho già scritto, torna indietro e rileggi.
Se non hai voglia di rileggere figurati quanta ne io di rispondere a chi non legge.
Ho letto e non l ho trovato, comunque lasciamo perdere
non è che ti sei impegnato molto eh....almeno lo sforzo potevi farlo
ed ancoraCitazione:
il paragone non ha senso perchè uno sportivo come un pilota è in giro per gran parte dell'anno. Te magari se un libero professionista o un dipendente. Per caso giri per lavoro 7 mesi l'anno? o vivi in zone limitrofe a dove ha sede il tuo luogo di lavoro? forse vivi a barcellona e poi prendi l'aereo ogni settimana per lavorare a mantova?
comunque sì lascio perdere che è palese la mancanza di voglia di leggere. Te saludiCitazione:
anche sul fatto che uno sia sportivo, non sarebbe quello la ratio, ma il fatto di non poter effettivamente passare almeno x giorni in un posto. Se non passi almeno 200 giorni a Londra non puoi avere la residenza, ma se per lavoro sei impossibilitato a farlo che si fa?
Per come la vedo io, e' come un atleta che cambia nazionalita' in funzione delle opportunita' che il nuovo Paese puo' dargli a livello tecnico: fondamentalmente la cosa succede nell'atletica leggera, ma non solo.
Io vedo la stessa cosa in ambito fiscale, nulla di diverso, solo opportunita': vuoi risiedere ad Andorra? Corri per Andorra! Vuoi risiedere a Londra? Corri per il regno Unito. Ci stiamo solo nascondendo dietro ad un dito, punto.
Ecco perche' ammiro gli atleti italiani o comunque gli sportivi italiani che si rompono il culo nel Belpaese.
..ascolta.. a me va bene tutto.. ma se vuoi farmi passare per idiota no porco due..
..il tuo primo intervento è a pagina 2, post numero 15 del thread, e recita testualmente (ora te lo q8 pure, mica me lo invento):
..questo e solamente questo.. e da lì ho commentato..
..tu hai parlato di Paese nativo (dato che salvo rari casi ognuno gareggia per il suo Paese nativo).
..devo fare un disegnino?
comunque stiamo andando un po OT...torniamo IT
Rossi è un evasore, Lorenzo e Marquez sono degli idoli e delle persone furbe! :laugh2:
guarda che stai facendo tutto da solo eh....io non ho scritto paese nativo, perchè come tu stesso citi più volte ho scritto paese di cui si ha la cittadinanza. Sono cose diverse visto che la cittadinanza di un paese la si può ottenre in vari modi. Forse nei disegnini sei bravo, ma la comprensione del testo ti è del tutto estranea.
Nativo:
a. Detto del luogo nel quale uno è nato: paese n.; terra n.; città n.; e di ciò che ad esso si riferisce: idioma n.; lingua n.; l’aria n., il clima nativo.
b. Riferito a persona, che ha avuto i natali in un luogo, che ne proviene per nascita:
Cittadinanza s. f. [der. di cittadino agg. e sost.]. – 1. a. Vincolo di appartenenza di un individuo a uno stato
in cittadinanza per caso ci vedi scritta la stessa descrizione di nativo? o vedi scritto solamente "stato nativo"?
quindi uno che nasce in italia non potrà mai cambiare cittadinanza? :dubbio:
Fiona May come ha fatto a gareggiare per l'Italia se è nata in UK?
Street, si parla di cittadinanza, non di Paese nativo.