Originariamente Scritto da
Lo scrofo
Vorresti che i fascistoidi pentastellati fossero in comunella con questa merda di partiti in Italia?
Ci sono indagati tra i partiti associati a Podemos? Stavo giusto controllando, ma non riesco a trovarne.
In compenso pero', noi abbiamo l'ANTIMAFIA che dirama una lista di 17 ( DICIASSETTE ) indagati in campagna elettorale, e il pagliaccio fiorentino MINIMIZZA, assieme alla sua concubina!
Credo che forse solo il nano fosse arrivato a tanto, o forse anche no.
Chi vota questa merda merita solo merda: io non ho altro da dire.... Come diceva qualcuno " ... la dignita', una volta persa non torna piu' ! "
"E’ formata da 17 nomi la lista dei candidati “impresentabili” alle prossime regionali appena resa nota oggi dalla Commissione parlamentare Antimafia presieduta da Rosy Bindi, al termine dell’Ufficio di presidenza e della seduta plenaria della Commissione. I 17 nomi appartengono in particolare a candidati nelle regioni Puglia (4) e Campania (13): Ambrosio, Passariello, Ladisa, Nappi, De Luca, Errico, Lonardo, Plaitano, Scalzone, Viscardi, Elefante, Palmisano, Iacolare, Copertino, Oggiano, Grimaldi e Gambino. Tra questi, dunque, c’è anche il candidato del centro sinistra in Campania, Vincenzo De Luca.
“Non rientra nei poteri di uno dei presidenti delle Camere di interferire nei lavori di una commissione bicamerale”, ha risposto il presidente del Senato, Pietro Grasso, a Luigi Compagna che chiedeva di bloccare la conferenza stampa annunciata dalla presidente della commissione Rosy Bindi.
Matteo Renzi minimizza: “Mai visto dibattito così autoreferenziale e lontano dalla realtà” come quello sui candidati “impresentabili”, scrive il premier scrive nella sua Enews. “Perché sono pronto a scommettere che come tutti sanno ma nessuno ha il coraggio di dire nessuno di loro – nessuno! – verrà eletto. Sono quasi tutti espressioni di piccole liste civiche”. Lo stesso Renzi ieri era tornato a difendere Vincenzo De Luca, candidato della Regione Campania per il centrosinistra sui cui capo pende la spada di Damocle della legge Severino: “La legge Severino è stata applicata due volte e in entrambi i casi i politici sono stati rimessi in ruolo – ha detto il premier intervistato a Virus, programma di RaiDue – è normale che De Luca dica ‘se vinco avrò lo stesso trattamento’. De Luca è candidabile ed eleggibile, dopo di che sono i campani a dover decidere”.
E' quantomeno RIDICOLO che esistano liste elettorali formate da indagati, a prescindere dall'innocenza o meno... Perche' raramente chi e' finito in mezzo a questi intrallazzi ne esce pulito ( ovviamente prescrizione a parte, come da buona regola italica) .
Chi e' indagato deve uscire dalle liste SUBITO, oppure dimostra di essere pulito immediatamente ( cosa che non succedera' mai in Italia, visto che si punta alle calende greche a priori )
LEGALITA', Punto.