La soluzione molto semplice e più gratificante è, nel limite ovviamente del possibile, evitare trasferimenti autostradali sulla dueruote.
Andassero a fanculo.
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La soluzione molto semplice e più gratificante è, nel limite ovviamente del possibile, evitare trasferimenti autostradali sulla dueruote.
Andassero a fanculo.
Ho provato al Punto Blu a chiedere, avendo telepass business, se potevo accedere a quello scontato per moto con rilascio di fattura detraibile. Mi hanno respinto con decisione, confermandomi che la promozione è riservata unicamente ai Family senza possibilità di recupero IVA per i possessori di partita IVA. Quindi, niente agevolazione per la clientela professionale. Ci ho provato per essere certo...
Ma ti paiono cose da scrivere?:oook: Motociclismo ha ottenuto una grande vittoria, non dobbiamo sminuirla, anzi dobbiamo correre tutti ad abbonarci! Sono io che pretendo troppo: non mi basta scaricare l'IVA e detrarre parte del costo del pedaggio, voglio anche lo sconto!
Anzi, non dimentichiamoci di ringraziare Del Rio per aver fornito "l'impulso decisivo"
Autostrade, per le moto pedaggio ridotto del 33 per cento - Repubblica.it
ciao atutti ho visto solo ora la discussione ,volevo aprirne una io per maggiori info, meno male;
allora io da anni ho un contratto family con 2 targhe associate, da quando ho avuto lo scooter e poi la moto ho semplicemente all'ocorrenza sostituito una delle due targhe con la terza e tutto andava a posto, ma ora che devo fare? devo richiedere un secondo contratto family solo esclusivamente per la moto, per quelle poche volte che vado in autostrada all'anno ? ho capito bene?????
Certo che evitare l'autostrada in moto è sempre una buona cosa, ma delle volte è praticamente inevitabile, soprattutto se la moto la si usa a 360 gradi.
Da un lato penso che alla fin fine è meglio che niente, è pur sempre uno sconto. Però penso pure - come la totalità di noi motociclisti - che si tratta di un contentino che non accontenta pienamente. Volendo essere precisi, il problema sta a monte: la moto non paga meno "in quanto moto", ma paga meno solo "a condizione che". Sta qui il problema: questa specie di promozione potevano applicarla indistintamente ai camion o ai furgoni, tanto per dire; invece quello per cui ci siamo battuti, anche solo con la semplice firma della petizione, è il veder riconosciuto uno "status", un diritto primario: sono moto, pago meno in quanto tale. Punto.
In questo caso l'essere moto diventa una delle condizioni necessarie ma non sufficienti per poter usufruire di uno sconto privo di senso logico: sulla base di quale calcolo scientifico la moto paga il 30% in meno anziché il 40 o il 70 o il 10, io non lo capisco se qualcuno non me lo spiega bene.