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il problema fondamentale e che si sta gradualmente andando incontro ad una privatizzazione del sistema universitario preesistente.. se ti sembra una cosa sana questa.. e vai tranquillo che qui se ne occupano tutte le fazioni per risolvere il problema..
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Citazione:
Originariamente Scritto da
-Johnny-
E' questo il punto, tu ti senti replicato. Non intendevo replicare te, ma un concetto.
Altri concetti non li ho voluti commentare, in quanto luoghi comuni, o idee strettamente personali, o prese di posizione alle quali non vale la pena rispondere (tanto ci terremmo comunque le nostre idee...).
Questo mi sa che l'hai detto perchè dovevi per forza rispondere qualcosa! :biggrin3:
Se pensassi il contrario di ciò che ho affermato, per tendenza, te l'avrei detto o me ne sarei stato zitto. Per i luoghi comuni non fare l'errore di rietrare in essi nel considerarli tali ... :wink_:
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grazie a dio esistono ancora giuovini che nonostante l'iphone hanno voglia di alzare la testa e contrastare un sistema....
VERGOGNOSO.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Misha84
il problema fondamentale e che si sta gradualmente andando incontro ad una privatizzazione del sistema universitario preesistente.. se ti sembra una cosa sana questa.. e vai tranquillo che qui se ne occupano tutte le fazioni per risolvere il problema..
quoto
non ci sarà un nuovo 68 perchè quelli di oggi non sono nati durante la guerra, bensì negli agi.
l'occupazione ci sta in questo periodo, perchè da settembre a natale è un periodo troppo lungo e le festività cadono male (1 novembre di sabato azz)..
ritengo sia giusta un po' di protesta perchè non si possono tagliare le risorse in scuola e ricerca, e poi chi ha soldi paga e manda i figli nelle scuole private. La scuola è un diritto di tutti, e dev'essere garantito a tutti un ottimo livello di istruzione. Mi sa che berlusca non la pensa proprio così.
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un po di benzina sul fuoco.....
Piero Ricca » Istruzioni dettagliate
N.H.P.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Misha84
Citazione:
il problema fondamentale e che si sta gradualmente andando incontro ad una privatizzazione del sistema universitario preesistente.. se ti sembra una cosa sana questa..
e vai tranquillo che qui se ne occupano tutte le fazioni per risolvere il problema..
Da profano ( essendomi dovuto fermare prima dell'università...) quale sono, non mi sembra una cosa sana, ma direi che il problema fondamentale è che il sistema universitario attuale NON sta formando gli studenti, che non a caso si rotolano per casa dei genitori fino a età francamente imbarazzanti. Che dire poi dei corsi per tecnici degli arredi urbani :cry: oppure delle città che hanno atenei con 35 nuovi corsi e 28 studenti per i corsi stessi :blink:.......e tralasciando il fatto che in italia ci siano (come numero assoluto...) più bidelli che carabinieri. :blink::blink:
Se però si è già deciso che va bene così.......:rolleyes:....inutile discutere.
Allora questa non è protesta, è difesa a priori di uno status preesistente, per non dire rifiuto di qualsiasi cambiamento..........
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Citazione:
Originariamente Scritto da
learchjr
vieni a prendermi a manganellate, così magari mentre tu mi insegni come si vive io ti spiego un paio di cose sul futuro dell'università già in crisi da anni, sicuramente da riformare (e questo è sostenuto da tutti i gruppi/collettivi/singoli studenti che si sono mobilitati), ma non nel modo proposto da questo governo, modo che porterà nel 2010 alla chiusura di molti atenei, che impedisce a un sacco di ricercatori e giovani laureati l'ingresso al mondo del lavoro, che non garantirà ai futuri iscritti una formazione completa e competitiva (parlo delle università pubbliche chiaramente, certo, se siamo disposti a trasformare tutto in fondazioni private con conseguente privatizzazione della cultura e del pensiero,...facciamo pure! tanto l'importante è non "rompere i coglioni!"). Questo atteggiamento di declassare le iniziative di migliaia di persone a "strumentalizzazioni politiche" è veramente ridicolo e per quanto mi riguarda sintomo di poca apertura mentale e sicuramente scarso spirito critico. Non mi ritengo una persona arrogante e odio "tirarmela", ma quando sento certi discorsi perdo un po' il lume della ragione...studio fisica, mi spacco la testa per capire concetti e fare conti dalla mattina alla sera con la prospettiva di dover emigrare per poter continuare a fare quello che mi interesa perchè il mio paese è impeganto a scaricare la suoneria del gatto virgola invece che investire nella ricerca e nella cultura, sentirmi dire che non sono in grado di avere un pensiero autonomo e che il signor Giorgio mi verrebbe a manganellare perchè "tanto questi giovinastri drogati non sanno fare altro che rompere i coglioni a noi lavoratori produttivi" mi fa un po' amarezza. Comunque, va bene così...voi restate tranquilli e non preoccupatevi...tanto finchè non vi tocca da vicino non c'è problema...mamma mia che scarsa visione d'insieme!
scusate lo sfogo...niente di personale eh! :tongue:
buona questa.... la migliore della giornata...:biggrin3::biggrin3::biggrin3::biggrin3:
caro learchjr, io l'università l'ho frequentata molti anni fa, con coscienza ed abnegazione; la mia generazione ha sfornato i professionisti che oggi ti curano e che edificano gli edifici da te occupati.... lunga vita a loro, perché ho la sensazione che al giorno d'oggi lo studente modello si riempia la bocca di slogan precostituiti da una pletora di sobillatori.... penso che i nodi arriveranno ai pettini tra un paio di lustri....
stando in strada non si impara nulla, caro il mio studente.
dimostrate con l'applicazione che meritate di più...
oggi la stragrande maggioranza degli studenti politicizzati pretende di avere solo diritti (quali poi?), nessun dovere.
per quanto riguarda la chiusura degli atenei, questo avverrà sicuramente, visti, da un lato, il lusso sfrenato in cui vivono molti "studenti" tuoi coetanei, avvezzi a tutto tranne che a star seduti davanti ad un libro e dall'altro l'imbarbarimento della nostra società, frutto della colonizzazione da parte di gruppi etnici culturalmente refrattari allo studio...
senza spirito di polemica....:coool:
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Dall’intervista rilasciata dal senatore Francesco Cossiga al quotidiano La Nazione.
Domanda - Presidente Cossiga, pensa che minacciando l’uso della forza pubblica contro gli studenti Berlusconi abbia esagerato?
Risposta - Dipende, se ritiene d’essere il Presidente del Consiglio di uno Stato forte, no, ha fatto benissimo. Ma poiché l’Italia è uno Stato debole, e all’opposizione non c’è il granitico PCI ma l’evanescente PD, temo che alle parole non seguiranno i fatti e che quindi Berlusconi farà una figuraccia.
D - Quali fatti dovrebbero seguire?
R - Maroni dovrebbe fare quel che feci io quand’ero Ministro dell’interno.
D – Ossia?
R - In primo luogo, lasciar perdere gli studenti dei licei, perché pensi a cosa succederebbe se un ragazzino rimanesse ucciso o gravemente ferito…
D - Gli universitari, invece?
R - Lasciarli fare. Ritirare le forze di polizia dalle strade e dalle università, infiltrare il movimento con agenti provocatori pronti a tutto, e lasciare che per una decina di giorni i manifestanti devastino i negozi, diano fuoco alle macchine e mettano a ferro e fuoco le città. Dopo di che, forti del consenso popolare, il suono delle sirene delle ambulanze dovrà sovrastare quello delle auto di polizia e carabinieri.
D - Nel senso che…
R - Nel senso che le forze dell’ordine non dovrebbero avere pietà e mandarli tutti in ospedale. Non arrestarli, che tanto poi i magistrati li rimetterebbero subito in libertà, ma picchiarli e picchiare anche quei docenti che li fomentano.
D - Anche i docenti?
R - Soprattutto i docenti.
D - Presidente, il suo è un paradosso, no?
R - Non dico quelli anziani, certo, ma le maestre ragazzine sì. Si rende conto della gravità di quello che sta succedendo? Ci sono insegnanti che indottrinano i bambini e li portano in piazza: un atteggiamento criminale!
D - E lei si rende conto di quel che direbbero in Europa dopo una cura del genere? In Italia torna il fascismo, direbbero.
R - Balle, questa è la ricetta democratica: spegnere la fiamma prima che divampi l’incendio.
D - Quale incendio?
R - Non esagero, credo davvero che il terrorismo tornerà a insanguinare le strade di questo Paese.
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bel link.
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Se tornerà il terrorismo ?
Dipende se allo Stato farà comodo
( vedi omicidio Aldo Moro, infiltrati del governo tra le BR e tanti altri).
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un'altro 68 ?
Nel 68 pochissimi si potevano permettere di andare all'universita' , adesso , mi sembra che il diritto e la possibilta' di studiare sia notevolmente aumentato , o mi sbaglio ?
Tutti laureati e ricercatori in Italia ? Tanto in fonderia ci va il negro o il cinese.....o magari ci sono i vostri genitori (che vi fanno anche la ricarica del telefonino...)
Protestate per cosa ? Volete i sindacati che vi garantiscano il posto di lavoro da laureati? Volete gli imprenditori che vi assumano a tempo indeterminato per fare innovazione e risolvere i problemi del paese ? Protestate perche' Berlusconi e la Ministra vi sta compromettendo il vostro futuro ?
Ma chi cazzo l'ha creato quel minimo di benessere che state vivendo e che sta andando a puttane ? Ve lo dico io : I nostri vecchi che si sono fatti il culo per garantire un futuro a quei loro figli che oggi hanno e pretendono di avere di piu'