Vogliamo fare come i cinesi? Facciamolo fino in fondo allora...
Come credi siano riusciti a mantenere l'ordine lì? Con il senso civico?
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Ci arriveremo, ma per gradi, altrimenti sarebbe rivolta popolare.
Credo che il prossimo passo sia mettere in atto politiche economiche per aiutare chi deve chiudere, poi si passerà alla chiusura totale, altrimenti questo stop, concreto ma parziale, non sarà sufficiente...
io dubito fortemente che si riaprirà ad aprile anzi non penso proprio, ma è una mia previsione personale non suffragata da nessuna notizia. Sto chiudendo la mia attività sino al 6 aprile, da rivalutare tra 15gg.
Che si ritorni a scuola sopratutto al nord il 3 aprile mi sembra una cosa impensabile e quando si rientrerà sarà con modalità di prevenzione tutte da organizzare considerato il veicolo dei bambini per l'infezione.
Potrebbero recuperare a giugno e parte di luglio il tempo perso ma non conosco le problematiche di questo tipo di slittamento, per adesso mi limito a far fare a mia figlia i compiti che ci passano insegnargli le tabelline e parlare in inglese, mio figlio va all'asilo e poco cambia, è un disastro.
Ci saranno da valutare le difese contro la ricaduta dell'epidemia da paesi circostanti e non, sarà un bagno di sangue per tutti.
"dobbiamo fare come i cinesi, chiudere tutto!"
chissà se almeno, a furia di ripeterlo, qualcuno si renderà conto che rinchiudere e bloccare i 60 milioni di cittadini di Wuhan, per la Cina, equivarrebbe per noi a fermare sì e no le Marche
Marzo per arrestare la diffusione ed Aprile per bonificare...poi però ci sarà un periodo molto problematico per noi Italiani...saremo in grado di isolare il Paese dai contatti con altre nazioni che in quelle settimane staranno vivendo, a scoppio ritardato, la nostra stessa esperienza?
saremo in grado di fare come hanno fatto gli austriaci, gli svizzeri e chiunque altro ci considera appestati senza che la nostra paura di essere additati da razzisti ci pervada?
in quei momenti, in ragione della conservazione della nostra sterilità, bisognerà essere intransigenti purtroppo
La verità è che non è la salute a rischio ma il nostro sistema sociale (ed economico)...
I cinesi potevano permettersi di fare quello che hanno fatto, per tutta una serie di ragioni (in primis perchè è una dittatura)...
Noi NO... ma neppure gli altri paesi occidentali...
Detesto chi minimizza, anche quelli che con leggerezza continuano ad urlare CHIUDETE TUTTO, senza capire veramente cosa comporta. E sono conti che dobbiamo fare adesso, come quelli dell'epidemia o veramente ci troveremo sui social tra qualche mese a berciare che siamo tutti disoccupati.
E hai voglia alla prossima epidemia a stare in casa se questa è pignorata dalla banca...
la Cina, fatte le debite proporzioni, ha isolato una zona che per noi equivale ad una città di 2.4 milioni di abitanti...facciamo Roma o Milano...anche la povera Italia sarebbe in grado di tenere ferma Roma o Milano, occuparsene sanitariamente ed economicamente per 2 mesi, subendo perdite e disagi relativi...nel momento che i focolai ti scappano di mano e si moltiplicano in maniera virale anch'essi la frittata è fatta
devo dire che la Cina mi ha sorpreso...non era facile evitare la diffusione in un paese di 1.5 miliardi di persone...noi non ci saremmo riusciti
anche oggi vecchietti nel parco fronte casa, nelle piazze e ieri Bricoman pieno di famiglie intere con bambini e lombardi/veneti a comprare tinte e altro per le loro seconde case (fonte cassiera).
Io metterei i militari fuori per garantire alle imprese gli acquisti e ridurre la probabilità di contagio, oppure vendita solo a P.IVA.
spero che si capisca che la visione romantica della massa, del popolo unito di bertinottiana memoria (che Dio non lo abbia in gloria) è una autentica puttanata...inutile continuare ad illudersi, l'italiano è un individuo egoista per cui vige una sola regola: sta bbone Rocc, sta bbone tutt la rocc