e guarda caso qualcuno comincia ad accorgersi della cosa
Coronavirus: la fine di Maastricht
milanofinanza.it MILANO (IMF-DJ)--Per fortuna che i bar sono chiusi, altrimenti chissa'' che succederebbe ad entrarci ed annunciare: tranquilli, ci sono i nuovi stimoli Tiltro e Ltro in arrivo della Bce. Come minimo, di questi tempi di vacche sparite, si rimedierebbe uno scappellotto, alla maniera dei nonni che oggi combattono per la vita aggredita dal Covid-19. E lo scappellotto lo ha rimediato dai mercati la Banca centrale europea quella che dovrebbe garantire i risparmi di tutti i cittadini europei dopo l''inconcludente riunione di oggi. Borse tutte giu'', negozi vuoti, supermercati presi d''assalto. E Christine Lagarde cosa fa? Decide di non decidere. Solo qualche palliativo e la scelta di lasciare invariati i tassi. Nessun annuncio, nessun proclama. Tanto la crisi e'' negli ospedali e nelle fabbriche, mica nella finanza. E'' il momento delle decisioni coraggiose e non convenzionali. La casa brucia col fuoco del diffondersi del Coronavirus, la pandemia si diffonde in tutta l''Europa e la Bce sembra bloccata dal terrore di non contare piu'' nulla, la Commissione Ue ci fa tanti auguri Italia e vara un piano da 25 miliardi quanti solo Roma ne ha stanziati, il Parlamento di Strasburgo ha sloggiato a Bruxelles da un pezzo senza manco approvare il bilancio Ue. Andrebbe, e'' quasi paradossale suggerirlo piuttosto che darne notizia, avviato subito un programma di emissioni di Eurobond da 1.000 miliardi di euro, finanziato a leva dal quel fondo Salva-Stati che ci sara'' un motivo se si chiama cosi''. Invece, nulla. Oggi, 12 marzo 2020, e'' morto il Trattato di Maastricht, ucciso da quei burocrati che lo hanno scritto, immemori dell''insegnamento dei padri della patria europea: la strada e'' difficile e lunga ma va intrapresa. Oggi siamo tutti meno europei e piu'' italiani, da oggi la storia d''Europa forse cambia definitivamente con il ritorno delle piccole patrie. Ognun per se''. Tanti auguri Bruxelles, puoi anche chiudere i battenti.