Sarà neve i plastica?
https://video.repubblica.it/mondo/sp...2739-P10-S1-T1
Perché poi il dubbio ti viene...:madoo:
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Sarà neve i plastica?
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Perché poi il dubbio ti viene...:madoo:
Tu che spiegazione ti dai?
hanno utilizzato e trasformato tutti i posti disponibili quando è scoppiata la pandemia, almeno da quello che ho trovato in rete sui siti di News portoghesi [emoji6]
poi sinceramente io ho sempre detto che la vita in Algarve era molto diversa da quella italiana per il fatto che non ci fossero limitazioni particolari, non si indossava nemmeno la mascherina per strada, purtroppo con le feste natalizie hanno esagerato negli incontri e la pagano con un mese di Lockdown adesso
ma non ho mai detto che fosse Covid free, solo che si poteva vivere liberi [emoji6]
infatti quando ho visto i numeri salire ho preferito andarmene in andalucía ed ora a Benidorm, qui l'unica restrizione sono i ristoranti chiusi dopo le 17 ed il coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino, per il resto puoi girare quanto vuoi [emoji16]
tutto questo nonostante numeri alti di positivi nella comunità Valenciana [emoji6]
tenendo conto inoltre che le varie nazioni decidono per il Lockdown quando le terapie intensive sono uccupate oltre il 30% della capienza massima direi che i numeri tornano, hanno chiuso il giorno 15 gennaio con circa 600 persone ricoverate e negli ultimi 8 giorni avevano 10.000 positivi (su 10 milioni di abitanti) dai 3000 delle settimane precedenti
questo vuol dire che si aspettavano altri 200 pazienti in terapia intensiva con 80.000 positivi in più, se non avessero avuto almeno 1500 posti disponibili sarebbero stati dei criminali facendo questo ragionamento
Oppure avrebbero dovuto chiudere al secondo giorno di numeri altissimi di positivi...
teniamo conto che l'Italia é passata, se ricordo bene, da circa 4500 posti di terapia intensiva a quasi 9000 creandone 4000/5000 nuovi in 6/8 mesi mentre il Portogallo ne avrebbe creati 900/1200 in 8 mesi, dovrebbe essere possibile in linea teorica [emoji6]
se non fosse così avremo centinaia di morti nei prossimi giorni e la rivoluzione
massi, ti ho spiegato la differenza fra obiettivi e di conseguenza metodologia della raccolta di qualsiasi tipo di dati.
Il tentativo di censire la popolazione non in un giorno, ma in pochissimi giorni è stato fatto in alcuni paesi del veneto, lo ricorderai. fatto con tamponi rapidi, la cui "accuratezza" è inferiore a quella dei molecolari...e qui mi potresti partire con tutta una serie di domande/critiche ...
quindi si, organizzativamente è impossibile scattare una fotografia veritiera, anche perchè, durante il periodo dello scatto della foto, tutti dovrebbero, se proprio vogliamo parlare di teoria, rimanere isolati...vedi tu
direi comunque che fra il condominio di fronte e i dati comunicati c'è una bella differenza.
Non capisco cosa ci faresti col numero totale dei morti, ma se me lo spieghi, magari troviamo una risposta alternativa, tenendo conto che quello è un dato "banale", che si trova facilmente...magari non in tempo reale, come è abbastanza ovvio per chi abbia mai lavorato a progetti che richiedono una raccolta di dato massiva, estesa e proveniente da diversi enti (asl e regioni) con diverse, purtroppo, tempistiche e , aggiungo, accuratezza.
I dati che chiedi saranno raccolti , elaborati e, probabilmente, pubblicati in maniera retrospettiva, come spesso succede.
Dopodichè, relativamente alle cure domiciliari, si fa un po' di confusione, ritengo voluta.
Una cosa è il cosiddetto "setting", l'ambiente/struttura organizzativa all'interno delloa quale si fornisce assistenza, e un'altra è il tipo di assistenza/protocollo che si segue in quel setting.
Una delle cause di grandissima difficoltà che ci sono state nel sistema italiano è dovuta al sistema delle cure territoriali: secondo me (e secondo molti) ci sarebbe bisogno di una seria riorganizzazione di queste , purtroppo osteggiata, a vario titolo e con diverse argomentazioni, tutte validissime se prese una per una, sia dai medici di medicina generale che dai medici ospedalieri (al di la di un entusiasmo di facciata).
Forsse è un caso, forse no, che molti problemi si sono avuti in lombardia, che per motivi che vcengono da lontano, è un "unicum" nella organizzazione della medicina Ospedale/territorio in italia, ancjhe se con legge regionale di 2 anni fa , la situazione formalmente è cambiata. Non entro nel merito delle particolarità, che sono difficili da spiegare in poche parole, ma ti basti sapere che si è investito molto sull'ospedale senza curare il necessario "passaggio" fra quello e le cure territoriali. Si è privilegiato il ricovero ospedaliero verso le cure domiciliari, insomma.
Una situazione che, anche se in misura minore, accade in tutta italia, e i motivi vanno dal tipo di contratto dei medici territoriali, alle incombenze burocratiche a loro richieste, alla loro scarsa disponibilità a costruire reti, peraltro previste da leggi ormai anche datate, ecc. ecc.
Si sono cercate di costruire in fretta e furia le famose USCA, che qualcosa hanno fatto, ma uno dei problemi di questo paese, che è la sciatteria, la mancanza di organizzazione, la prevalenza della formulazione di leggi e regole sulla "execution", cioè sulla oro attivazione, ci ha portato a una situazione che deve per forza essere affrontata, e che, purtroppo, questo governo, che avrebbe avuto una occasione più unica che rara, fra il consenso popolare e i soldi che potevano essere chiesti (si , parlo del MES sanitario, che era fatto proprio per questo) non ha avuto la forza o la competenza di affrontare.
Comunque, al di la del problema del "setting", c'è poi il problema dei protocolli:cioè, ok, ti vengo a curare a casa, ma come ti curo? e qui, come al solito, ho letto la qualunque, ogni medico di provincia ha la propria ricetta e, ovviamente, si da molto risalto, e giornalisticamente lo capisco pure, a quelli che, di testa loro, usano protocolli diversi da quelli "ufficiali". Ora, se tu critichi un'analisi epidemiologica fatta nel condominio di fronte, sono convinto che, parimenti, sorriderai a fronte di medici che dicono che curando i loro pazienti con XYZ, non hanno avuto un solo deceduto o un solo ricoverato in ICU, sbaglio?
ai poster:) comunque, l'ardua sentenza
non sono io che ho sostenuto che il portogallo fosse covid free.
sostengo che aver triplicato in 6 mesi i posti in ICU è un risultato eccezionale, che noi non siamo riusciti ad ottenere, anche perchè non si tratta solo di macchine al letto del paziente, ma di ambienti a pressione negativa, e di personale addestrato ...congrats...farò un check coi miei colleghi portoghesi, che non sento da un po', e che tempo fa erano preoccupatissimi...
sulle centinaia di morti e la rivoluzione...tieni presente che siaarti in italia, ha da poco licenziato un documento di supporto nella scelta , in caso di risorse insufficienti, di quali pazienti selezionare per le ICU, e la stessa cosa hanno fatto, che io sappia, parecchi stati degli USA...quella che prefiguri è, giustamente, un'evenienza sulla quale stanno ragionando. Magari il portogallo si è trasformato in 1 anno, da ultima ruota del carro inm europa per possibilità di accesso a ICU a uno degli esempi migliori, e mi auguro per loro che sia così...ma qualche dubbio mi viene, dubbio, per il momento , non supportato da alcun dato se non da un ragionamento retrospettivo.
ciao
f
Dopo questa credo di averle viste quasi tutte.
Allora la sedicente signora ci spiegasse: punto uno perchè ha i capezzoli talmente turgidi che stanno per bucare il maglione, se non fa così freddo da poter nevicare
Punto due come cazzo fai a compattare con le mani la plastica triturata finemente?
Ma soprattutto punto tre, chi e come ha sparso così tanta plastica triturata?
Se volete la spiegazione a questo arcano fenomeno fisico la trovate nel vostro freezer, non aggiungo altro
Però c’è una cosa, sul serio, che non ho capito: per te è un bene o un male che non ci siano controlli e ognuno possa andare in giro a fare un po’ come gli pare? Perché, da quanto mi dici, nel pubblicizzato Portogallo non è che sembri aver funzionato molto....
non ha funzionato solo a natale e capodanno, la gente si é trovata nelle case [emoji6]
per loro é il primo Lockdown di 30 giorni, in Italia invece dal 6 novembre al 15 febbraio saranno 90 giorni di finto Lockdown parziale (in realtà con la zona arancione sei chiuso in casa) con 13 giorni di libertà in zona gialla per aver poi più morti e le stesse terapie intensive in proporzione e distruggendo l'economia
per me è un bene che le persone possano uscire e svagarsi tenendo le distanze, io soffro troppo ad essere rinchiuso, vado via di testa!
a Benidorm idem, domani giro in moto [emoji16]
Buona giornata a tutti [emoji312]
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Vabbe ma dai è palese che molta gente lo faccia per visibilità, mi sembra assurdo pensare che uno creda che la neve sia finta, al massimo per uno che vive nel burundi. :D
Hai un cellulare che fa delle gran belle foto. :oook:
è un Meizu da 150 euro [emoji16][emoji106]
Io dico solo che un pochettino di libertà in più a tutti, ma controllata e penalizzata duramente in caso di “estrosità” (capannelli, assembramenti, assenza di distanziamento) poteva far vivere meglio.
Chiudere in casa tutti, quando poi di nascosto la gente si accalca nelle case, oltretutto per molte più ore di quelle che avrebbe trascorso incontrandosi (ben distanziati) all’aria aperta, non è di sicuro il metodo più efficace per contrastare i contagi.
Le limitazioni delle feste hanno creato situazioni assurde, cioè persone che sono partite il 21 di dicembre per tornare solo il 7 gennaio (bypassando di fatto i divieti) e alloggiando da parenti e amici per più di 15 giorni invece dei consueti 3-4, con enorme incremento della possibilità di trasmettere il virus.
Ma la colpa è dei bar, quindi andiamo pure avanti così.
:sad: