Originariamente Scritto da
Il Manetta
BANALIZZARE: usare termini e discorsi forbiti in chiave dispregiativa con chiaro intento di sminuire il pensiero altrui e renderlo in questo modo banale e preventivato. no, direi che quello e' semplicemente prendere per il culo, non banalizzareEquiparabile alla : Supercazzola, tecnica e abilità sopraffine in uso tra i politici di lungo corso per dare peso e credibilità al loro nulla assoluto. Chiaro esempio vivente (purtroppo) di tale talento è il Renzuccio nazional popolare che con le sue supercazzole a livello pro-league, raccoglie adepti e fedeli pronti a votarlo ad oltranza, nonostante le palesi, conclamate e inverosimili puttanate che dice.concordo in pieno, ma ci aggiungo anche il nuovo che avanza (il movimento, a scanso di equivoci).........se vuoi di esempi ne ho parecchi
REALTA' : siamo un paese nella merda e se non cambiano le cose tra un po' la merda ce la dobbiamo mangiare per davvero.concordo al 100%
Cit : LA PAURA DEL NUOVO INSITA NELL'ESSERE UMANO
Molte persone si proteggono dal “nuovo” costruendosi una barriera. Al suo riparo restano in contatto solo con ciò che non genera dubbi e contraddizioni. In questo modo però non si rendono conto che la loro vita resta ferma, non evolve.a parte il concetto finale, che mi sembra molto soggettivo, anche perche' resistono a un cambiamento che comunque spesso avviene..........ma in ogni caso la definizione prescinde da un giudizio qualitativo sul nuovo, anzi, in maniera strisciante ne introduce la supremazia rispetto al vecchio.......il che puo' essere, spesso e', ma non sempre
Il nuovo ci turba
Ogni novità ci inquieta, ci scuote, turba la nostra apparente tranquillità, ma allo stesso tempo ci costringe a pensare, a comprendere e ci arricchisce. Certo, non dobbiamo rinunciare alle nostre certezze, ma dobbiamo renderci sempre consapevoli che la realtà che ci circonda è infinitamente più ricca, feconda e allo stesso tempo mutevole della modesta rappresentazione che ce ne facciamo ogni istante. Se tutto ci sembra uguale, immutato, è perché abbiamo perso i rapporti con la realtà e ci siamo chiusi nel nostro piccolo mondo che non si rinnova mai.