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ciao
ovviamente rispetto per questo nostro connazionale ucciso e condoglianze alla famiglia
personalmente la situazione non mi è chiara, ci sono troppi lati oscuri; dal rapimento a scopo di scambio con altri prigionieri, alle immagini che giravano sulla rete, al ritrovamento del cadavere con la morte avvenuta ben prima della scadenza dell'ultimatum e via discorrendo
tra l'altro sembra si trattasse di un uomo che era vicino ai palestinesi e che li aiutava e lavorava per loro quindi capisco ancora meno l'accanimento che c'è stato verso una persona che ti tende una mano per aiutarti
sicuramente a taluni il fatto che in quelle zone ci possa essere un giorno una pacificazione ed un sistema di vita decoroso e dignitoso non va affatto bene, questo mi sembra chiaro e quindi meglio se lì si rimane nella miseria e nella disperazione (dove il fanatismo attecchisce sempre bene) facendo qualsiasi cosa affinchè la tensione rimanga sempre alta
ettore
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Originariamente Scritto da
ett69
ciao
ovviamente rispetto per questo nostro connazionale ucciso e condoglianze alla famiglia
personalmente la situazione non mi è chiara, ci sono troppi lati oscuri; dal rapimento a scopo di scambio con altri prigionieri, alle immagini che giravano sulla rete, al ritrovamento del cadavere con la morte avvenuta ben prima della scadenza dell'ultimatum e via discorrendo
tra l'altro sembra si trattasse di un uomo che era vicino ai palestinesi e che li aiutava e lavorava per loro quindi capisco ancora meno l'accanimento che c'è stato verso una persona che ti tende una mano per aiutarti
sicuramente a taluni il fatto che in quelle zone ci possa essere un giorno una pacificazione ed un sistema di vita decoroso e dignitoso non va affatto bene, questo mi sembra chiaro e quindi meglio se lì si rimane nella miseria e nella disperazione (dove il fanatismo attecchisce sempre bene) facendo qualsiasi cosa affinchè la tensione rimanga sempre alta
ettore
Quindi....? tu uccidi chi ti aiuta? no, ma il nemico sì; e chi è il nemico? I mandanti non sono palestinesi! Posto solo una testimonianza, bella, in suo ricordo:
Lettera a Vittorio Arrigoni
Se io muoio non piangere per me, fai quello che facevo io e continuerò vivendo in te. (Che Guevara)
Ciao Vik,
Ci siamo scambiati una mail veloce pochissimi giorni fa. Eri sotto le bombe, come sempre, affacciato alla finestra della tua casa che dà sul porto di Gaza. Non l’ho mai vista casa tua, né il porto di Gaza City, e a dire la verità nemmeno Gaza. Immaginavo tutto con i tuoi occhi. Attraverso i tuoi occhi e i tuoi scritti sentivo le detonazioni degli spari, le esplosioni, le grida e finanche il sapore amaro del sangue. Sentivo anche le risate e le voci dei bambini di cui ti circondavi sempre. Sembravi un gigante rispetto a loro, esili e minuti, sempre sorridenti vicino a te. Anche per questo ti ammiravo da lontano, per l’amore per i bambini e per un popolo che avei fatto tuo.
Ti ammiravo e ti stimavo perché eri l’ ultimo internazionalista rimasto, ti chiamavano pacifista e io continuavo a definirti internazionalista, perché incarnavi i principi di abnegazione e sacrificio che devono essere propri di un internazionalista. Io ci credo nell’internazionalismo e io stessa mi considero tale, ma tu andavi oltre… tu eri il popolo che avevi deciso di difendere, difendevi te stesso insieme al popolo palestinese perché ogni ingiustizia che subivano i tuoi fratelli tu la subivi per primo.
Ci siamo scambiati qualche mail in questi anni, non molte , ma ti ero vicina e il mio pensiero andava spesso al porto di Gaza City, a quella figura che scrutava il mare, al tuo coraggio. Ci siamo scritti quando, dopo due giornate febbrili tra telefonate e mail (e con il coinvolgimento di tante altre persone) siamo riusciti a far oscurare i due siti, uno canadese e uno italiano dove alcuni pazzi estremisti di destra ti minacciavano di morte. Fu il mio modo per farti sapere che c’ero, che ti stimavo e che apprezzavo il tuo lavoro, pur non seguendolo quotidianamente. Ho sempre sentito sulla mia pelle le ingiustizie commesse contro gli altri, come diceva il Che, e le minacce di morte contro di te, erano un’ingiustizia che non potevo tollerare. Ti ero, e ti sono riconoscente perché quando nessuno voleva stare in quell’inferno, tu c’eri e i tuoi occhi erano la nostra finestra sul dolore di un popolo intero, erano il testimone contro il genocidio commesso da Israele.
Mi hai scritto qualche giorno fa, forse affacciato alla finestra della tua casa sul porto di Gaza. Avevi appena inviato il tuo bollettino di guerra, 5 palestinesi uccisi, una quarantina di feriti, molti bambini e preannunciavi l’offensiva israeliana. Rispondesti ai miei saluti e alla frase con cui terminano le mie mail: L’uomo è nato libero ed è ovunque in catene. (J.J.Rousseau):
Grazie
Se ho deciso di stare qui è perché
viviamo in catene ma moriamo liberi.
Abbraccio Vik
Sei nato, sei vissuto e sei morto libero. Profondamente libero. Soprattutto libero di seguire il tuo cuore. In catene sono gli uomini che ti hanno ucciso, chiunque essi siano, prigionieri del loro odio e dei loro integralismo. Non so se credere alla versione secondo la quale sia stato un gruppo di Salafiti a toglierti la vita.
La responsabilità è sempre e comunque di Israele, la sua politica genocida sta permettendo che Gaza finisca sempre di più nelle mani degli integralisti.
Crepate tutti. Non siete umani.
Annalisa Melandri
Lettera a Vittorio Arrigoni | Annalisa Melandri
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Mmmhhhh comincio a sentire puzzo di antisemitismo sicuramente un qualcosa lontano anni luce dagli ideali di Arrigoni.
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Originariamente Scritto da
votalele
Mmmhhhh comincio a sentire puzzo di antisemitismo sicuramente un qualcosa lontano anni luce dagli ideali di Arrigoni.
Scrivere Mussulmani di merda va bene, ma un accenno ad un eventuale coinvolgimento del Mossad è antisemitismo?:rolleyes:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Flydive
Scrivere Mussulmani di merda va bene, ma un accenno ad un eventuale coinvolgimento del Mossad è antisemitismo?:rolleyes:
Agli insulti discriminatori non replico credo sia materia per I mod, invece parlo di ragionamenti piú sottili ed articolati guarda caso provenienti da matrici di stampo nostalgico. Per ora tali ipotesi non vengono fatte neanche da Hamas, formazione che non definirei esattamente filoisraeliana.
Tutto qui.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
votalele
Mmmhhhh comincio a sentire puzzo di antisemitismo sicuramente un qualcosa lontano anni luce dagli ideali di Arrigoni.
Ma forse non lontano anni luce da come la pensano altri. Bisogna anche finirla di nascondere dietro il termine antisemitismo tutte le porcate del vero stato canaglia del Medio Oriente, che guarda caso però non ha mai visto la NATO andare a bombardarlo, nonostante violazioni di ogni genere, dai diritti umani, all'omicidio premeditato, ad atti di guerra deliberata e al non rispetto del diritto internazionale.
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intanto pare che gli autori materiali siano stati acciuffati......e pare si tratti effettivamente di salafiti.
Arrigoni, Hamas conferma: "Presi gli assassini" I salafiti: Ad ucciderlo una cellula impazzita" - Repubblica.it
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restiamo umani
questa era la sua firma, questo sara' il suo epitaffio.
detto da chi si faceva scudo umano per permettere ai contadini di coltivare la terra,
ai pescatori di pescare nel mare,
a noi resta il suo sogno, il suo ideale, dare voce dare pane.
non credo che disseminare d'odio la sua fine sia rendere omaggio alla sua umile scelta, alla sua vocazione,
alla sua ricerca di verita' ed amore per il prossimo.
mi sovviene da ateo un ricordo,
che a quelle latitudini tanto e tanto tempo fa un'altro eroe senza spada ebbe a dire ai suoi carnefici vi perdono,
poi rivolgendo lo sguardo al cielo dire, "perdonali padre essi non sanno cio' che fanno"
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Citazione:
Originariamente Scritto da
PhacocoeruS
Ma forse non lontano anni luce da come la pensano altri. Bisogna anche finirla di nascondere dietro il termine antisemitismo tutte le porcate del vero stato canaglia del Medio Oriente, che guarda caso però non ha mai visto la NATO andare a bombardarlo, nonostante violazioni di ogni genere, dai diritti umani, all'omicidio premeditato, ad atti di guerra deliberata e al non rispetto del diritto internazionale.
Criticare la politica di Israele, unico stato democratico della regione ci sta.
Falsificare i fatti per proseguire la politica di persecuzione dell'anteguerra è operazione di dubbia dignità.
Non per niente i fascisti veri stanno tutti coi palestinesi, sempre e comunque.