Buongiorno a tutti.
Senza alcuna velleità polemica, consiglio ai vari sostenitori delle "case chiuse" di LEGGERSI il testo della legge 75/1958.
A mio parere avete le idee piuttosto confuse.
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Buongiorno a tutti.
Senza alcuna velleità polemica, consiglio ai vari sostenitori delle "case chiuse" di LEGGERSI il testo della legge 75/1958.
A mio parere avete le idee piuttosto confuse.
Sinceramente: quando ho scritto, pensavo proprio a te.
Fammi una cortesia personale: niente riassunto che poi mi dicono (GIUSTAMENTE) che son prolisso e rompiballe.
LEGGITELA.
Ti anticipo solo 3 cose:
1-La prostituzione in Italia è legale.
2-La Merlin punisce lo SFRUTTAMENTO e l'ISTIGAZIONE alla prostituzione, non l'ESERCIZIO della stessa; ergo, pone chi SI INGRASSA con le puttane a livello di delinquente.
3-Evita che il grande capitale possa LEGALMENTE investirci, a differenza di ciò che accade in altre parti (quasi tutte...) del mondo.
Credo sia (forse) la miglior legge che abbiamo.
Strega, LEGGILA, MEDITA e poi ne riparliamo.
Io non sono poi molto convinto che sia meglio oggi in strada che prima in case gestite.
Strega, visto che ti piace la storia venexiana della serenissima, vai a vedere anche il fenomeno dei "cicisbei" (visto che siamo in argomento)
Ci sono 1.000.000 di leggi che possono essere utilizzate per gestire il fenomeno della prostituzione stradale.
Bene o male, tutte quelle relative all'ordine pubblico, da quelle più "strette" -atti osceni in luogo pubblico- a quelle più varie -intralcio, schiamazzi, ecc.-
Senza poi contare che una può benissimo esercitare in casa senza per questo avere "patenti" e "marchi" di sorta.
Questi son falsi problemi creati ad hoc per stressare il cittadino: è la storia del dito e della Luna.
Usate la testa ragazzi.
E, soprattutto, LEGGETE...
Non parlate per sentito dire.
Non ho niente da comprare..
Solo mi incavolo per il prezzo della benzina e se le accise le mettessero sulle tasse delle prostitute, sarei più felice..
Domanda interessante che va oltre la mia competenza.
Comunque non credo: non essendo riconosciuta come professione, non credo sia possibile una qualsiasi forma di aggregazione professionale.
Per la 75/1958, la prostituzione inizia e finisce tra prestatrice e cliente: tutto il resto è reato.
E' quindi IMPOSSIBILE specularci sopra.
Chi lo fa è un criminale, STOP.
In buona sostanza, non indaga sul perchè Tizia va a letto con Caio.
Son cazzi loro.
Se però qualcuno SPINGE, o ci GUADAGNA (a parte Tizia ovviamente...) questo è REATO.
Mi dite qual'è miglior tutela di questa?
Fammi capire...
In un Paese dove la media dei gioiellieri dichiara meno della media degli insegnanti...
Dove una tassa come l'IRPEG ha sempre dato reddito zero...
Dove un giornale come "La Repubblica", tramite il suo inserto regionale fa una inchiesta da cui risulta che la media dei baristi di Bologna dichiara MENO di 7.000 euro all'anno...
Tu mi vieni a dire che i soldi che mancano al fisco SONO QUELLI DELLE PUTTANE?
Ma per piacere...
Senza poi considerare che, da che mondo è mondo, le tasse le paga SEMPRE il consumatore finale.
Ragazzi ripeto: DOCUMENTATEVI e usate la VOSTRA testa.
@Andrellino: se ho frainteso mi scuso.