ma lascia perdere dai,ho regalato scatole a militari che per addestramento avevano a disposizione 5 cartucce a testa:ph34r:
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faremo la fine della corea del nord, un esercito imponente e gente che non ha l'acqua corrente e l'elettricità in casa per assecondare le manie di grandezza del ns. governo....intanto viste le grosse commesse fincantieri in sicilia vuole licenziare non so quanti operai......Fincantieri: sale protesta; attesa convocazione Passera - Shipping e Cantieri - Mare - ANSA.it
Se lo fanno gli stati uniti chissà perché noi non possiamo farlo?
"Tagli Pentagono, niente caccia F-35
Risparmi per 400 miliardi di dollari
08:12 - Il Pentagono ha annunciato tagli per un risparmio, nei prossimi anni, di 400 miliardi di dollari. Tra le vittime anche il programma del costoso caccia-bombardiere invisibile (Stealth) F-35, di cui l'Italia, tra mille polemiche, ha ordinato 131 esemplari per un costo di 16 miliardi di euro. ll segretario alla Difesa, Leon Panetta, ha lasciato intendere che gli Usa dovranno rinunciare all'ipotesi di combattere più guerre contemporaneamente."
purtroppo l'occasione buona per rifarsi una flotta aerea a basso costo,l'abbiamo persa 20 anni fà,quando ci offrirono degli F-16 a prezzo di costo...ex spagnoli...
per le minime esigenze dell'Aeronautica,all'epoca era un velivolo appetibile...ancora sfruttabile e di facile impiego.
purtroppo le scelte politiche non sono state corrette: si è voluto promuovere a tutti i costi la costruzione dell'AMX,che si è rivelato un flop colossale,in quanto era già superato fin dal progetto. aereo che poi nessuno ha acquistato e che quindi è rimasto un bell'esercizio di stile.
l'F-16 invece,allora era ben diffuso in tutta Europa...quindi c'erano meno problemi di approvigionamento ricambi e assistenza...aveva un armamento rispettabile ed era un bel multiruolo. tant'è che poi,dopo aver tirato il collo oltre al limite al glorioso F-104...e sperperato altri soldi per il tornado ADV...abbiamo dovuto ripiegare comunque sull'F-16,che oramai è vecchio e superatissimo...
tanto valeva puntare tutto sull'Eurofighter...
oggi,è necessario ringiovanire la flotta. poi si sono aggiunte le esigenze della Marina,che da pochi anni ha i reparti di volo. l'F-35 poteva essere la soluzione. penso che la commessa sia stata fatta in altri tempi,quando le cose andavano meglio a livello finanziario. di sicuro al giorno d'oggi non ce la possiamo permettere...ma qualcosa si deve fare,altrimenti si rischia la paralisi. e comunque non si arresterebbero gli sprechi di soldi.
Mah,considerando che la crisi è europea,ritengo che un fronte comune sulle spese militari sarebbe un bel tavolo dove sedersi.
Resto anche dell'idea che se son finiti i soldi ogni discorso lascia poco tempo,e ,a detta di Monti,nelle casse statali,ora,ci son soldi per pagare stipendi per 6 mesi.
Infine noi stiamo rifacendo errori passati,inutile fù andar in Etiopia quando la calabria presentava un analfabetismo all'89%,e le mafie facevano quel che il governo non riusciva a fare.
Io i nostri militari li terrei sul territorio,le mafie calabresi si stanno impossessando di mezza lombardia,in sicilia non si muove foglia,non si apron cantieri se non pagando un pizzo,in campania l'intero sistema dello smaltimento è in mano alle mafie.
Queste son le nostre guerre da vincere,qui servono i militari,è chiaro come il sole che le F.d.O. non ce la fanno.
Invece c'è chi pensa che una nuova portaerei e qualche F-35 ci consentirebbero di diventare di colpo una forza mondiale facendoci fare bella figura agli occhi dei nostri alleati....bha...
Finalmente qualcuno ha fatto camminare un pò il criceto che si ritrova in testa.....
Acquisto F-35, il ministro Di Paola: «Rivedremo tutto, tagli alla Difesa»
ROMA - Il ministro della Difesa Di Paola interviene nella polemica che si è abbattuta nei giorni scorsi sull'acquisto di 131 caccia F-35. Costo previsto dell'operazione: 15 miliardi di euro. «Rivedremo tutti i programmi della Difesa, dico tutti e nessuno escluso, l'ho detto fin dal mio insediamento alle commissioni Difesa di Camera e Senato. Non ci sono vacche sacre», ha detto il ministro a Radio 24.
La polemica. «Non capisco e non condivido la caccia all'untore a uno specifico programma», continua Di Paola. «Dobbiamo portare in coerenza uno strumento efficace con le risorse. Non ho nessuna preclusione in merito». E sulle linee di riforma del modello di difesa, il ministro spiega ai microfoni di Radio 24 che «anche qui non ci sono vacche sacre né vacche bianche, chiudiamo solo questo o altro. È chiaro che con le risorse destinate alla funzione Difesa, il modello non è sostenibile e così non si può andare avanti. Dovremo andare ad asciugare tutte le componenti, la struttura, i quadri, il personale. Quindi non ci dovranno essere più resistenze e dire "non si può toccare la tale caserma". Se la tale caserma non serve, si chiude. Non si potrà più dire i marescialli si toccano ma i generali non si toccano. Questa è tutta demagogia di modesto livello».