Visualizzazione Stampabile
-
Come ti capisco. ed in tutte le esperienze lavorative che ho avuto, ho sempre trovato personaggi del genere. L'unica cosa che ti posso dire, non prendertela, non vale la pena ammalarsi per certe persone. La situazione che stai vivendo l'ho vissuta nel precedente lavoro, dopo quasi 10 anni di anzianità vissuta in quell'ambito lavorativo, per rapporti lavorativi e personali con responsabili di reparto e pseudo dirigenti, mi sono venuti attacchi di panico ed ansia da stress, tutto perché sedavo la mia voglia di spaccare teste, e non uso una metafora ma è quello che realmente avrei voluto fare. Morale mi sono licenziato senza alcun lavoro o certezza, ma la mia salute veniva prima di ogni altra cosa. Dopo 20 giorni ho ritrovato lavoro e devo dire che la mia integrità mentale si è ristabilita trovando un certo equilibrio. Ora mi trovo nuovamente nella stessa situazione, ma la prendo molto più tranquillamente, anche se, a luglio la mia azienda chiuderà definitivamente mettendoci tutti sulla strada, ma questa è un'altra storia.:sad:
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
macheamico6
Al di là di quanto precede, tuttavia, avendoti inquadrato come tipo quando ti ho incontrato personalmente, avendoti ora "letto" tra le righe, e forte del mio vissuto, il consiglio più importante è quello che ancora ti devo dare.
Fai molta attenzione al fatto che non finisca per andarci di mezzo la salute, come invece è successo ad altre persone.
Un lavoro si puo' cambiare, la salute è una sola. E comunque la salute, come la serenità e gli affetti vengono mooooolto prima del lavoro, e ciò vale anche se uno con lo stipendio ci campa.
Ora sei ancora giovane, ma se la cosa ti fa stare così male come puoi sapere in che modo la vivrai tra 10 o 15 anni e, soprattutto, come ti avrà fatto vivere in questi 10 o 15 anni?!!!
Capito mi hai ???
Un sincero e affettuoso in bocca al LUPACCIO :oook: [/COLOR][/SIZE]
il mio problema è proprio quello....sono una persona molto emotiva e vorrei evitare che ci andasse di mezzo la salute!!!! ci devo andare con i piedi di piombo
Citazione:
Originariamente Scritto da
MUSTKK
Come ti capisco. ed in tutte le esperienze lavorative che ho avuto, ho sempre trovato personaggi del genere. L'unica cosa che ti posso dire, non prendertela, non vale la pena ammalarsi per certe persone. La situazione che stai vivendo l'ho vissuta nel precedente lavoro, dopo quasi 10 anni di anzianità vissuta in quell'ambito lavorativo, per rapporti lavorativi e personali con responsabili di reparto e pseudo dirigenti, mi sono venuti attacchi di panico ed ansia da stress, tutto perché sedavo la mia voglia di spaccare teste, e non uso una metafora ma è quello che realmente avrei voluto fare. Morale mi sono licenziato senza alcun lavoro o certezza, ma la mia salute veniva prima di ogni altra cosa. Dopo 20 giorni ho ritrovato lavoro e devo dire che la mia integrità mentale si è ristabilita trovando un certo equilibrio. Ora mi trovo nuovamente nella stessa situazione, ma la prendo molto più tranquillamente, anche se, a luglio la mia azienda chiuderà definitivamente mettendoci tutti sulla strada, ma questa è un'altra storia.:sad:
mi dispiace tantissimo :sad:...un immenso in bocca al lupo
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
jamex
il mio problema è proprio quello....sono una persona molto emotiva e vorrei evitare che ci andasse di mezzo la salute!!!! ci devo andare con i piedi di piombo
ecco ,vacci solo col piombo:biggrin3:
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
armageddon
ecco ,vacci solo col piombo:biggrin3:
:biggrin3:
-
Preciso che quando ho postato al #69 (che bel numero :biggrin3:), avevo letto il post d'apertura e pochi altri.
Leggo adesso che lavori in una fabbrica di scarpe.
Lascia tutto e vieni da me nelle Marche (Montegranaro, Casette d'Ete, Porto Sant'Elpidio, insomma il distretto del fermano: ti dice niente?), che te la faccio scegliere l'azienda presso la quale vorresti lavorare e il ruolo che gradiresti svolgere.
Tra le altre cose Ravenna ce l'evresti pure più vicina, e senza gli Appennini da valicare :oook:
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
macheamico6
Preciso che quando ho postato al #69 (che bel numero :biggrin3:), avevo letto il post d'apertura e pochi altri.
Leggo adesso che lavori in una fabbrica di scarpe.
Lascia tutto e vieni da me nelle Marche (Montegranaro, Casette d'Ete, Porto Sant'Elpidio, insomma il distretto del fermano: ti dice niente?), che te la faccio scegliere l'azienda presso la quale vorresti lavorare e il ruolo che gradiresti svolgere.
Tra le altre cose Ravenna ce l'evresti pure più vicina, e senza gli Appennini da valicare :oook:
:nonono::nonono::nonono: non si fanno le scarpe agli altri
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
jamex
mi dispiace tantissimo :sad:...un immenso in bocca al lupo
CREPI!
comunque do molto più valore ad altre cose, per me conta di più una serata come la fiorentinata che avvelenarsi il sangue per 4 broccioni che non hanno niente da dire nella vita!
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
jamex
il mio problema è proprio quello....sono una persona molto emotiva e vorrei evitare che ci andasse di mezzo la salute!!!! ci devo andare con i piedi di piombo
i piedi di piombo ti costringono ad andare lento,
dici che la questione langue così da anni, che altro vuoi aspettare ?!!!!!!
-
Brutta situazione, mi dispiace per te...
Guarda, mi sono trovato anche io in situazioni del genere in passato, valuta poi tu come comportarti, io ti do un paio di consigli.
Mi sembra di capire che tutto quello che dici è dimostrabile, hai un contratto dove è specificata la mansione, il livello, di conseguenza anche il monte ore sopra il quale deve scattare lo straordinario (che mi pare aver capito non ti viene corrisposto), hai ferie non godute ecc...
Prova ad andare ad illustrare ad un sindacato (non esistono solo le grosse sigle, spesso nei "piccoli" trovi persone più competenti e con più voglia di fare di altri) la tua situazione, se aborri i sindacati cerca qualche avvocato del lavoro (spesso una prima consulenza, carte alla mano, è gratuita, mal che vada hai qualche consiglio) e vedi cosa puoi fare, punta a delle azioni, tipo vertenze, che ti garantiscano il mantenimento del posto di lavoro (si, poi ti faranno pressioni dall'interno, ma mi pare che ora non è che sia messo meglio, quanto meno ti occupi solo di quello che ti compete e non ti sobbarchi il lavoro altrui) , se devi puntare al licenziamento per giusta causa è certamente meglio avere il culo parato (un altro posto), considera che in questo caso la cifra che andresti a chiedere è alta, se dimostri la giusta causa di conseguenza escono fuori tutte le inadempienze dell'azienda e li per loro sono cazzi...
Queste ti ripeto sono cose che puoi fare se puoi dimostrare tutto quello hai illustrato, se non vuoi esporti troppo puoi andare nell'ufficio dell'ispettorato del lavoro e fargli mandare un' ispezione (dovrebbero garantire l'anonimato della persona che fa la segnalazione, proprio per evitare ritorsioni).
Guarda, io di cause per lavoro ne ho fatte due, tramite avvocato dopo essermi rivolto inutilmente ai sindacati (cgil), le ho vinte tutte e due, la prima mi è stata liquidata, la seconda sto aspettando (non ci spero, ci sono stati poi altri casini, la ditta ha dichiarato fallimento e ora i creditori privilegiati non sono più i lavoratori ma gli ufficiali giudiziari, il tribunale fallimentare, poi se avanza qualcosa spetta a noi, campa cavallo...).
In un altro posto di lavoro ho fatto casino e insieme ad altri colleghi dotati di un po di coraggio ci siamo rivolti ad un sindacato piccolo (rdb) e piano piano qualche miglioria l'abbiamo ottenuta.
Poi continuando sempre a mandare curriculum ad un certo punto qualcosa di meglio è uscito fuori, non so finchè dura di questi tempi perchè la ditta sta sentendo parecchio la crisi, magari mi cacciano domani, ma oramai la cosa non mi spaventa più di tanto, io faccio quello che devo e quello che posso per lavorare al meglio delle mie possibilità parlando chiaro con i vari titolari eccetera, se poi intervengono fattori per i quali io non posso farci niente sto imparando piano piano a non avvelenarmi il sangue che tanto non serve a niente.
Questo per dirti di non smettere mai di mandare curriculum in giro, qualcosa di meglio può sempre uscire fuori, sia che decidi di restare li sia decidi di intraprendere qualche azione.
Non sto qui a dirti che sono soluzioni ottimali e che devi fare cosi ecc... ma una cosa mi sento di dirtela, data la mia esperienza... La maggior parte di questi soggetti si comporta cosi perchè crede di tenerti per le palle e che tu non abbia il coraggio di alzare la voce, spesso può bastare la minaccia di agire in qualche modo per fargli abbassare la cresta, se ti cacciano e sanno che sei in grado di fare vertenza o qualsiasi cosa guarda che tutti si fanno i conti in tasca e valutano quanti soldi poi debbano cacciare, senza contare che se poi non sei l'unico in questa situazione potresti dare l'esempio a qualcun altro, e lo sanno bene, e preferiscono non rischiare.
Oppure fai come qualcun altro ti ha consigliato, vai dal medico e ti fai certificare uno stato di stress a causa delle pessime condizioni in cui sei costretto a lavorare, e ti fai dare sei mesi di malattia, poi rientri e via altri sei mesi, e via cosi...
Non so fino a che punto tu possa reggere la situazione, non ti conosco, io ad un certo punto prima di decidere di agire ero arrivato al limite, decisi che non valeva la pena di ammazzarmi e ho sfanculato tutti facendogli causa pur non avendo un altro posto di lavoro per coprirmi. La faccia del titolare, che durante le riunioni urlava e minacciava tutti ed era temutissimo, al momento della resa dei conti (quando è stato costretto poi a pagare per le porcherie che aveva fatto con il contratto e tante altre) non me la scorderò finchè campo, è stata una soddisfazione immensa, era diventato un agnellino...
In bocca al lupo in ogni caso, se poi vuoi la soluzione estrema tipo sacco in testa al titolare e una caterva di legnate fammi un fischio che sono disponibile :ph34r:
-
Boia dè, questo post batte i record di lupoalberto :lingua: