E prima di processarlo e mettere su tutto il carrozzone non hanno verificato che dieci minuti dopo fosse sul posto di lavoro?
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E prima di processarlo e mettere su tutto il carrozzone non hanno verificato che dieci minuti dopo fosse sul posto di lavoro?
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Pienamente d'accordo.
Ho riportato quanto scritto nell'articolo Paolo.
E, se è vero, è evidente che sia creato un caso mediatico facendolo passare come quello che andava a timbrare per poi tornare a letto.
Stessa domanda che mi faccio io.
Se dieci minuti dopo è andato a lavoro vorrei capire se il comportamento era corretto o meno.
Per me chi ruba, dandosi malato, timbrando e non recandosi al lavoro, etc, deve perdere il posto e basta. Ma dopo un processo, non perchè cosi vogliono i social
Speculare su una foto senza conoscere la verità lo trovo veramente pessimo.
Anche io, di primo acchitto ho pensato "che schifo", ma non credo che sia stato assolto con leggerezza (se non altro per il caso mediatico che ci è stato montato sopra - all'epoca Renzi, come il Salvini di oggi, auspicava il licenziamento in 48 ore).
Andrebbe capito il perché il giudice sostiene che il fatto non sussiste.
Scusate, chiamatemi garantista e so di andare controcorrente qui dentro, ma certe speculazioni da bar a me fanno rabbrividire.
Ha perso il lavoro 3 anni fa...e oggi è stato assolto.
E se fosse davvero innocente?
Fatico a capire questo comportamento( ognuno di noi agli occhi altrui ha le proprie stranezze). Il Signore è in anticipo di 10 minuti rispetto l'orario di inizio servizio e per fare più in fretta va a timbrare in mutande, per poi andare a spostare le auto che dovevo far spostare( le auto le spostava lui in mutande? o in mutande andava a dire ad altri di spostare le auto, sempre in mutande?)
Se lo hanno processato evidentemente vi erano gli estremi. In sentenza se sono riusciti a scagionarlo con qual si voglia cavillo giuridico non mi è dato saperlo. So solo quello che leggo e a quello mi attengo, va da se che ognuno può avere un suo parere personale sulla vicenda.
Come se gli operai delle aziende che si cambiano sul posto di lavoro vadano in spogliatoio, mentre si cambiano rimanendo in mutande vanno a timbrare il badge e prendere il caffè ai distributori di vivande per fare prima. Si è/sarà esempio stupido, ma tant'è.
Questo è il giornalismo odierno, si lede la privacy? non saprei dare una risposta esaustiva. Purtroppo per far fronte a comportamenti scorretti le autorità stanno ricorrendo all'uso di fototrappole o video camere. Io ritengo sia giusto, se una persona non ha nulla da nascondere, di conseguenza non ha nulla da temere.
Dove lavoro episodi di persone che timbrarono per altri per non far perdere la mezz'ora di servizio causa ritardo, ve ne sono stati. Nel mio reparto erano 3/4 persone molto amiche, tra cui anche il capo reparto. Dopo insistenti segnalazioni sono stati tutti solo richiamati. Giusto perche' l'azienda dove lavoro essendo una grande impresa fa beneficenza.
il tizio in mutande che timbra, immagine di per se deplorevole, effettivamente fa pensare che lo stesso successivamente possa porre in atto un comportamento truffaldino se è documentato che poi si è infilato nuovamente nel letto o fare dell'altro che non sia indossare la divisa e raggiungere, in un tempo congruo e prestabilito, il luogo dove presta la sua mansione.
se è emerso questo doveva essere condannato con tutte le conseguenze del caso, altrimenti, visto anche il contesto abitativo della persona, aldilà dell'immagine fissata dalla telecamera, il collegio giudicante deve aver ritenuto che non ricorressero elementi sufficientemente coerenti per erogare la relativa sanzione.
e comunque, aldilà del caso della mutanda:
https://infodifesa.it/cassazione-il-...impiegato-per/
io parlo per me e per quello che ho imparato in questi anni a spese mie
lavoro nel privato giusto per chiarire
MAI giudicare perchè se si guarda bene , ma veramente bene , si possono scoprire cose che neppure gli animali farebbero in natura ( seppur non vanno in fabbrica a lavorare )
giusto per far capire in che situazione "lavoro"
nell' azienda dove lavoro se 2 persone fanno uso del cellulare ( cosa sbagliata , sono d' accordo ) non vengono entrambe disciplinate , a meno che 1 delle 2 non stia sulle palle ai capi
se la gente va a prendersi il caffè oltre l' orario di pausa non tutti vengono richiamati, a meno che non stiano sulle palle ai capi e questa cosa è la prassi col tacito beneplacito del titolare ( secondo me una persona di bassezza morale inarrivabile )
questo tizio è stato ripreso in quella situazione , ma io mi domando solo 2 cose
1 "era sua prassi timbrare in mutande per poi tornare a fare quello che stava facendo ? o era 1 caso unico perchè quel giorno veramente si era preso tardi ?"
2 "se lui tornava al lavoro , ma altri no e facevano quello che gli pareva ( cosa a quanto pare dimostrata in tribunale ) rompere le palle prima a loro e poi casomai cazziare ( non licenziare ) lui per la stupidaggine non era meglio ? "
se è partita l' indagine e lui lavorava , non credo sia partita perchè lo beccavamo a timbrare in mutande ( e questo vi sfido a contraddirlo )
se veramente era all' interno ed era casa sua ( e nessuno vedeva ) a me personalmente frega poco se timbra nudo o in mutande
non e che magari , come nel caso dell' azienda dove lavoro , era solo quello che stava sulle palle e allora alla prima occasione via ?
io ne ho viste di ogni e posso dire con estrema sicurezza che spesso chi viene cacciato o infamato non è sempre quello che dovrebbe essere punito ,ma spesso serve un capro espiatorio comodo e facile da prendere e in questo paese di infami sta diventando la regola:sick:
per chiudere dico solo che quando vedo ste notizie alla tv me ne sto zitto perché non è mai come sembra :sick:
tranquillo funziona così in tutte le fabbriche, se sei nel giro giusto nessuno ti rompe i coglioni , altrimenti dai due calci ad un bidone della spazzatura perchè quel giorno sei nervoso per probelmi tuoi e ti trovi dal medico aziendale per vedere se sei abile al lavoro o meno, oppure ti siedi durante la pausa caffè e ti arriva la lettera di richiamo come successo a miei colleghi