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Se ne parlava tempo fa.
Triumph ha iniziato un trend nuovo, e cioè la produzione di moto più economiche e meno rifinite rispetto al passato.
Non è affatto la prima Casa ad invertire la tendenza, perché Honda e Yamaha sono anni che hanno iniziato a produrre moto economiche (le MT series e le ultime CB bicilindriche, ad esempio).
Mantengono in catalogo (soprattutto Honda) modelli di pregio, come l’Africa Twin e la GoldWing, ma la gamma (intera) ha subito una netta involuzione a livello qualità e finiture.
Basti pensare a come era fatta la SuperTenerè 1200….
Triumph si è “semplicemente” adeguata.
:biggrin3:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
_sabba_
Se ne parlava tempo fa.
Triumph ha iniziato un trend nuovo, e cioè la produzione di moto più economiche e meno rifinite rispetto al passato.
Non è affatto la prima Casa ad invertire la tendenza, perché Honda e Yamaha sono anni che hanno iniziato a produrre moto economiche (le MT series e le ultime CB bicilindriche, ad esempio).
Mantengono in catalogo (soprattutto Honda) modelli di pregio, come l’Africa Twin e la GoldWing, ma la gamma (intera) ha subito una netta involuzione a livello qualità e finiture.
Basti pensare a come era fatta la SuperTenerè 1200….
Triumph si è “semplicemente” adeguata.
:biggrin3:
Ci sta, e qui ci vorrebbe il parere di un esperto di settore o uno che lo fa di lavoro, che si sta targetizzando le fasce di clientele in modo più netto, dove le moto che oggi si definiscono "premium", portano attributi qualitativi e allestimenti non accessibili a tutti per costo d'acquisto, in parole povere, nel 2006 una R6, che era la sportiva "d'accesso" di Yamaha, era quella per tutti, con contenuti oggi definiti "premium" e un prezzo salato, ma che con qualche sacrificio era accessibile a molti.
Adesso forse complice la crisi e il diffuso scarso potere d'acquisto dei giovani e di molte fasce di popolazione, nella categoria delle 600 si propongono moto accessibili ed economiche, facilmente personalizzabili con spese non eccessive e che verranno presumibilmente sostituite con eventuali moto "premium" nel giro di qualche anno, da chi potrà farlo.
Mi pare che passati gli eccessi del decennio 2005-2015 (ancora in corso per alcune case), il mercato da questo punto di vista, soprattutto per le sportive, stia tornando a moto simili a quelle degli anni 90.
Da questo punto di vista la Daytona 660 ha senso, e mi sembra anche una bella moto.