quassu in NRW su 88 infermieri di due strutture ospedaliere vaccinati con Astrazeneca 37 il giorno dopo sono a casa malati con febbre fino a 41. Somministrazione del vaccino interrotta fino a nuovi esami......
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quassu in NRW su 88 infermieri di due strutture ospedaliere vaccinati con Astrazeneca 37 il giorno dopo sono a casa malati con febbre fino a 41. Somministrazione del vaccino interrotta fino a nuovi esami......
dopo 50 giorni, ad oggi abbiamo vaccinato solo il 2.2% della popolazione...rischiamo di far passare un lasso di tempo così lungo da rendere le varianti del virus così distanti dall'originario che la vaccinazione risulterà poco efficace...inducendo gli scettici ad un rifiuto ancora più netto...anche in questa fase non ci stiamo distinguendo per efficacia quindi speriamo in 35 gradi da giugno a settembre ed un indice UV altissimo, almeno dove non arriva l'uomo arriverà la Natura
Quindi non sono tutte paranoie quelle di chi si è sempre mostrato scettico sulla questione vaccini?
Sia come soluzione alla pandemia che riguardo l'affidabilità delle sperimentazioni.
Inoltre, visto ciò che sta emergendo sugli appalti di fornitura delle mascherine, è ancora il caso di ironizzare su presunti interessi?
https://www.ansa.it/amp/sito/notizie...c409952d5.html
Ok, quindi? Niente mascherine e niente vaccino?
Non si tratta di ironizzare.
Che ci sia qualcuno che si approfitti della situazione è, purtroppo, strasicura come cosa, non ne ho dubbi.
Così come ci sia chi, nella produzione e distribuzione delle mascherine piuttosto che dei vaccini, ci guadagna, ma, in questo caso, lo trovo corretto .
Bene che si vigili e che i intervenga laddove necessario.
Ma, per quanto mi riguarda, non vuol dire niente mascherine e niente vaccini.
quando si scioglie la neve si vedono gli stronzoli
No, non vuol dire niente mascherine e niente vaccini.
Non vuol dire neanche che chi ha espresso dubbi e perplessità non avesse motivi logici.
Secondo me è l'ennesima conferma che quando si presenta l'occasione, si tende a dipingere le cose più gravi di quanto in effetti siano per convenienze ed interessi privati.
Ad ottobre qui da me hanno chiuso in fretta e furia le scuole, c'erano insegnanti positivi che spuntavano come funghi. Ora dalla riapertura dopo le feste Natalizie non abbiamo più notizie di positività, nelle scuole tutto va avanti.
Mi viene spontaneo chiedermi cosa sia cambiato. Vaccini non se ne sono fatti in numero determinante.
Da cosa può dipendere questa differenza?
E si che a causa delle presunte riunioni familiari Natalizie si erano fatte previsioni nefaste.
L'indice di positività è su livelli contenuti e chiedo ancora a chi ne sa di più come vengono gestiti i falsi positivi rilevati dai test rapidi, poi disconfermati con esami successivi, sono parecchi.
Vengono defalcati dai conteggi o restano li a gonfiare i numeri?
Tutto questo teatrino tra virologi sulle varianti cosa dovrebbe farmi pensare?
Io deduco che si brancoli ancora nel buio e continuo a confidare in ciò che riporta la storia: le pandemie iniziano e finiscono e, per quanto si è verificato in passato, il ciclo di solito si conclude in un paio di anni.
ci chiudono in casa fino a maggio
https://www.irishtimes.com/news/heal...teau-1.4489030