L’importante è che abbia preso la strada dell’allontanamento.
:oook:
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L’importante è che abbia preso la strada dell’allontanamento.
:oook:
Più che inchinata, ci va a braccetto. Se non si ha nulla da nascondere perché secretano i contratti?!
Intanto in itaglia abbiamo anche la variante nigeriana.
dice alcune cose giuste, e altre meno
sulla opacità dei contratti e dei finanziamenti ha ragione.
Sul discorso più generale di rendere "pubblica" la gestione della salute, con conseguente fine dei brevetti e delle esclusive, ha meno ragione, ma è un discorso lungo e complesso da affrontare.
https://www.corriere.it/opinioni/21_...e11a6a7c.shtml
io penso che la secretazione dei contratti tuteli i mediatori che sgobbano nei vari passaggi....chi produce produce , il problema è il margine di trattativa che hanno appunto chi si occupa della questione e l aurorizzazione (politica, istituzionale, economica ecc ecc ) che questi hanno ricevuto per " contrattare" forniture, tempi, costi, pagamenti....
più passaggi ci sono, più creste si fanno, più dinamiche entrano in conflitto , tanto paga pantalone, si dice no?
sul discorso brevetti , beh, cm si fa a stabilire , a vaccino ultimato , qual è stata la percentuale dell intervento " pubblico " nei finanziamenti alla ricerca e sviluppo grazie al quale lo si è potuto ultimare ?
sicuramente le aziende ci sarebbero arrivate in più tempo, ma la fretta è contingente alla situazione creatasi...
le aziende hanno stabilito il punto zero da cui sono partite per la realizzazione del vaccino e lo sviluppo successivo all entrata della " partecipazione " ?
ovviamente il punto zero è frutto dell ricerche precedenti in tt i settori della ricerca di cui esse si occupano, e la conoscenza per collegare tt i vari step è il frutto delle competenze che hanno.....
si paga però, anche il divario che c è tra aziende pubbliche e private in quel settore.... se a livello " pubblico" , nazionale, chiamalo come vuoi non c è più nessuno che investa nella ricerca , poi quando succedono eventi del genere è inevitabile il doversi affidare ad industrie ( private?)...
e anche li, per gli sviluppi e i guadagni successivi alla realizzazione del vaccino, dei vari brevetti, di ciò che nel frattempo sperimentando questi, hanno scoperto di altro, la conoscenza applicata per conseguire il prima , il durante, e il dopo....chi la stabilisce....?
hai ragione tu... non è materia complessa da affrontare....è in vero superbordello
OS vaccinata a gennaio pfizer con sintomi rilevanti covid ...variante inglese.
Speriamo sia un caso isolato perchè qui i pochi casi sono quasi tutti di variante.
infatto ho scritto "speriamo sia un caso islato" perchè per adesso tra tutti i colleghi non ho notizia di vaccinati e con sintomi da covid originale... e di positivi asintomaticì vaccinati ce ne sono.
Ricordiamoci poi che la protezione "promessa" è per il covid senza variante, per le varianti c'è poco di testato e sono solo deduzioni dal tipo di mutazione.
ieri ho potuto vedere dei dati di titolazione anticorpale fatta dalla università di Pisa su personale vaccinato Pfizer con doppia dose...i tempi di prelievo erano:
T0: prima della vaccinazione
T1: 14 giorni dopo la prima vaccinazione
T2: 21 giorni dopo la seconda dose
ebbene, come atteso, al T1 gli anticorpi sono molto bassi (infatti l'organismo comincia a reagire dopo il 12° giorno, probabilmente un prelievo a 21 gg dopo la prima dose avrebbe dato risultati migliori) ma al T2 la quantità è notevolissima negli under 50 mentre negli over 60 non si raggiungono le stesse quote pur essendo la quantità soddisfacente
permangono moderate preoccupazioni per le varianti...ma come detto più volte se continuiamo con questi ritmi la vaccinazione sarà inutile, ripeto, ribadisco e sottoscrivo...la vaccinazione con questi ritmi è inutile