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è soggettivo, c'è chi non capisce niente di cosa fa la moto e da sempre gas sia che la moto sia perfetta che inguidabile, poi c'è chi vuole la sua moto, nel senso che ormai la conosce tanto bene da riuscire a guidarla solo così, se gli cambi una virgola anche in meglio non si trova più (tantissimi, basta pensare quanti cambiano sospensioni e iniziano a girare più piano)
infine c'è chi sente tanto la moto e se non è ben settata non riesce a girare, sente i problemi della moto e pertanto nei primi giri andrà comunque a mettere mano alla sospensioni.
ovvio che ai primi 2 non conviene toccare nulla prima della nuova pista ma il terzo deve cercare informazioni per perdere meno tempo in pista.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
sagyttar
Non mi sento proprio d'accordo.
Quando andai a girare al Mugello, una persona mi consigliò di tenere l'assetto standard più qualche preziosa dritta sui trabocchetti del circuito (ad esempio la chiusura alla cieca della seconda arrabbiata tanto per intenderci).
Non sono un pilotone, anzi, i miei tempi fanno parecchio ridere, però sta di fatto che dopo aver fatto una prima serie di giri rientrai ai box con la netta sensazione che la moto pompasse sia davanti che dietro.
Provai a dire un giro di chiusira a mono e forcelle e la strana sensazione sparì come d'incanto.
ma secondo me è stata solo suggestione per aver toccato qualcosa e pensare di sentire la moto che va meglio, nn mi fraintendere, dico solo che se uno gira in 2,20 al muggio, nn ha bisogno di assetti...... oppure un 2,10 a misano etc etc.... la guida della moto è una cosa moooolto mentale, almeno fino a tempi decenti.
io sono il primo dei fermi percui.