Rispondevo a te, ma non mi riferivo a te quando parlavo a chi storpia.
Chi lo fa lo sa da sè, non sta a me puntare il dito ;)
Nessuno lo nega.
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Quanta attenzione al lessico, altrettanta è riservata la sostanza?
L'Italia è il paese che amo, bon questo amore come si esplica?
Chi rema contro gli interessi nazionali e gioca la propria partita come nazionale di un solo uomo non è in squadra è parte di un'altra, quella che usa termini ancora più forti come geneticamente diversi, c0gli0ni etc. etc.
Giustamente c'è chi ha sottolineato che il prestigio residuo di cui godevamo all'estero era dipeso da figure ormai defunte, da caratteristiche geografiche e peculiarità storico/artistico e culturali di cui gli odierni Italiani & itagliani hanno ben poco a che vedere.
Con chiunque non connazionale abbia parlato ha espresso un vivo sbigottimento della muta accettazione di un declino economico, morale, culturale e sociale evidente.
era parecchio più leggero il senso con cui ho aperto questo 3d, senza passare dal nazionalismo e tantomeno alla censura, però vedo che alla fine ciò che mi dà più fastidio è la mancanza di obiettività di alcuni, ma se ci sono degli stronzi che rovinano il paese e ci sono delle persone che tutti i giorni si fanno il culo(e non solo) come me e voi non solo per sopravvivere ma per tentare di cambiare le cose dal basso, con la fiducia e l'amore nel prossimo fino a prova contraria (e non viceversa), perchè prendere per italiani gli stronzi e non gli altri? perchè svilire tutti?
ma soprattutto perchè quelli a cui fa tanto schifo questo paese (tra l'altro pensate che agli altri non facciano schifo le stesse identiche cose?) non se ne vanno all'estero a provare a vedere che dappertutto ci sono le magagne?(e non è un invito ad andarvene) in tutto il mondo c'è la merda, e io prima che italiano mi sento cittadino del mondo, ma non mi sognerei mai di criticare l'intero paese, tantomeno con un unico termine, che se sentisse Rodari in che accezione viene usato...
Mai pensato che tu parlassi a vanvera... ma un conto è criticare per cercare di migliorare, scegliendo anche il luogo e il modo, un'altro conto è lo sputarsi addosso da soli, e reciprocamente, come spesso si vede fare, sempre e comunque.
Vale a dire che se uno riconosce i torti e le piccolezze, dovrebbe anche riconoscere le ragioni e le grandezze...e invece vedi sempre e solo gente che si sputa addosso, e mai (per paura di essere additati come "nazionalisti, sciovinisti, fascisti e retrogradi" )qualcuno che elogi l'Italia per le (numerose) cose buone che ha e che fa.
E' qui la differenza.
Noi abbiamo la Mafia..il Giappone ha la Yakuza e gli scandali sulla corruzione sono stati tanti (a noi fanno ridere, ma a loro, giustamente no) tanto per dirne una.... Noi abbiamo gente magari meno preparata tecnicamente (ma la fuga dei cervelli???) ma mediamente l'italiano medio dal punto di vista culturale sta una spanna sopra l'Americano medio. E questo solo per fare degli esempi.
Ma non si tratta neppure di dire "io ce l'ho più lungo del tuo" ma solo di apprezzare , anche pubblicamente ciò che il proprio paese fa di buono e aver un pò di pudore per quel che buono non è.
Invece noi caghiamo in pubblico, vomitiamo in pubblico, e ci beiamo di queste cose , ci rotoliamo nel nostro brago e andiamo fieri di esser sporchi di merda.
E' questo che gli straneiri non capiscono di noi.
Loro hanno un certo pudore dei loro errori e delle loro bruttezze, noi no, sembra quasi che ne andiamo fieri, e la cosa è incomprensibile ai più.
E questa discussione sul termine "Itaglia" è un bell'esempio di quel che sostengo.:wink_:
Ti rigiro la domanda in maniera semplice, considerando che siamo anche contatti in FB e che quindi più o meno ci siamo fatti un'idea uno dell'altro..pressapoco :o).
La domanda è la seguente:
Come mai tra gli italiani che vanno all'estero a cercare lavoro e per crescere professionalmente ce ne sono pochissimi che rientrerebbero veramente nel nostro paese e non soltanto a parole?
Semplificando c'è chi fa il proprio dovere (chiamalo come ti pare) e chi esclusivamente i propri interessi danneggiando il Paese e gli altri, questi non meritano di essere chiamati Italiani e sarebbero loro a dover espatriare. Quando esistono problemi si cerca di risolverli, non si scappa e ci arruola dalla parte di chi condivida quegli interessi e quegli ideali. Chi scrive itagliani fa bene e lo fa per non ricorrere ad un turpiloquio che accademici della Crusca ed il forum in buona parte disdegnerebbero.
P.s.: Di certo a Rodari non dispiaceva neanche la consecutio..
@Magnum357
Io il pudore altrui lo riconosco nell'estromettere chi sbaglia, noi, condivido, non se ne ha nel lasciare in carica persone indegne che in qualsiasi altro posto sarebbero state prontamente allontanate, da ultimo Minzolini..
lo so che la domanda non era rivolta a me, ma ti dico perché io no tornerei in Italia ora:
- motivi personali
crescita e arricchimento personale
relazione sentimentale
- motivi lavorativi
scarsa competitivitá dell'offerta lavorativa
scarso riconoscimento di meriti e diritti, rispetto a demeriti e doveri
minore offerta di lavoro qualificato
minore prosepttiva di crescita professionale
- motivi infrastrutturali/sociali
classe politica paralizzata con conseguenti politiche asfittiche che stanno uccidendo l'eccellenza nel mondo dell'Istruzione e del Lavoro
poca propensione al cambiamento
mancanza di chiari segnali di inversione di rotta, voglia di ripresa
Questi in generale, i motivi principali
mah, quelli che conosco si trovano meglio più perchè non si interessano più alla politica che altro, e a livello economico non è che se la passino poi cosi bene, altri non so...la mia stessa famiglia è stata per anni in Belgio e appena hanno potuto son tornati. In ogni caso io ci tengo a precisare che non critico le scelte degli altri in nessun modo, volevo solo invitare a riflettere:wink_: poi è logico che ognuno ha le proprie idee e non sono un tipo che si incazza finchè non si va sul personale:biggrin3:
siamo sulla stessa linea di pensiero, solo che a me quel termine dà fastidio e a te piace. tutto qui