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Citazione:
Originariamente Scritto da
Luigi
La Leggenda Del Pianista Sull'Oceano è uno di quei film che mi lasciano completamente disorientato nel senso che non riesco a decidere se è una gran cagata o un capolavoro. Meno male che non ho letto il libro altrimenti non avrei dubbi.
La scena della sfida è una caduta di stile paurosa. Non c'è niente da fare, ogni volta che in un film si vuole dimostrare a tutti i costi quanto è bravo e talentuoso un musicista, si cade nel grottesco. Però la scena è costruita benissimo e questo non mi fa decidere, a parte schierarmi dalla parte del buon Jelly Roll, altro che quella cagata che suona l'inetto protagonista alla fine (mi hanno tolto la faccina che alza gli occhi al cielo, l'unica che usavo. Ma allora ditelo che non mi volete più (mi hanno tolto pure la faccina incazzata ..........ma annate aff.........))
La scena dell'ammore è bellissima e guarda caso anche la musica e all'altezza
Il monologo finale pure mi lascia disorientato perchè, di fondo, non condivido una sola virgola di tutto il ragionamento ma ha maledettamente ragione. 88 tasti sono finiti e la musica che ne può uscire fuori è praticamente infinita ma non è vero perchè le combinazioni possibili sono finite, come le strade, anche se in un numero impronunciabile quindi se non spaventano 88 tasti perchè dovrebbero spaventare milioni di strade ? O forse ci spaventano anche gli 88 tasti ? Allora torniamo tutti a siuonare l'armonica che non spaventa nessuno anzi, proprio per la sua limitatezza stimola la creaitività e, soprattutto, ci impedisce di suonare cagate come quella della sfida ma penso che chiunque , dopo anni di armonica a bocca, abbia l'impulso di provare almeno con la chitarra
Inizialmente era solo uno spettacolo teatrale di Alessandro Baricco, per l'appunto "Novecento".
Successivamente è stato anche pubblicato con lo stesso nome (chiamiamolo pure libro), e ne è stato tratto il film.
Ovviamente sia il libro che lo spettacolo teatrale sono più belli del film, ma almeno in questo caso al contrario di altri, la differenza non è poi così abissale.
A me il film è sembrato molto bello, anche se in alcuni tratti un pò lento, e comunque troppo lungo per tale genere di storia (quasi tre ore). Magistrale l'interpretazione di Tim Roth.
Al contrario di te Jelly Roll mi stava sulle palle, anche se devo riconoscere che la sua presunzione era talmente "troppa" dal farlo quasi passare quasi per un mito, e pertanto non classificabile in quanto non di questo mondo. E comunque tra i due quello al quale ci dovremmo sentire più "vicini" è proprio Jelly Roll, personaggio di assoluto fascino.
Concordo sul fatto che il pezzo col quale Novecento vinse il duello non era assolutamente all'altezza di quelli assolutamente fantastici che aveva suonato Jelly Roll, anzi, forse era proprio una cagata come tu dici, ma credo che al registra interessasse, più che la musica in sé stessa, che emergesse l'incredibile abilità di Novecento al pianoforte: ricordi le sei mani che maltrattavano la tastiera? E le corde del piano talmente roventi dall'accendere la sigaretta?
Il monologo finale è stupendo.
E' vero che con 88 tasti puoi suonare una musica quasi infinita: appunto, quasi. Con una tastiera infinita la musica che ci puoi suonare è invece proprio infinita. E' la differenza che c'è tra il vivere su una grande nave, dove ti passa comunque il mondo davanti, e il vivere sulla terraferma.
Quella terraferma sulla quale Danny Boodman T.D. Lemon Novecento non volle mettere mai piede, pur a costo di saltare in aria con la sua nave in disarmo.
Lui, la tastiera infinita scelse di non suonarla MAI.
Dai Luigi: è un capolavoro .......... :wink_::wink_::wink_:
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scusa se inorridisco ... :cry:
uno dei più bei film italiani della storia della cinematografia ridotto ad un prodotto paternalistico e nazionalistico ....
Nulla da togliere ad Al Pacino ma se si può dire, la sua magistrale interpretazione non ha avuto la giusta collocazione in questa rivisitazione ... proprio per nulla ...
pensare poi di decretarne il film dei film ... :sad:
Citazione:
Originariamente Scritto da
winter1969
mah............non la vedo una cosa impossibile scrivere il titolo di un film
no, sono capaci anche i bimbi a scrivere un nome ... é pensare di scrivere il nome del più bel film degli ultimi 100 anni che é cosa ardua ... a dire il vero qui vedo che più che di cinema si parla di piacere (il film che più mi é piaciuto) ... cosa che ritengo degna di rispetto ... ma rimane pur sempre una non valutazione cinematografica.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Luigi
La Leggenda Del Pianista Sull'Oceano è uno di quei film che mi lasciano completamente disorientato nel senso che non riesco a decidere se è una gran cagata o un capolavoro. Meno male che non ho letto il libro altrimenti non avrei dubbi.
La scena della sfida è una caduta di stile paurosa. Non c'è niente da fare, ogni volta che in un film si vuole dimostrare a tutti i costi quanto è bravo e talentuoso un musicista, si cade nel grottesco. Però la scena è costruita benissimo e questo non mi fa decidere, a parte schierarmi dalla parte del buon Jelly Roll, altro che quella cagata che suona l'inetto protagonista alla fine (mi hanno tolto la faccina che alza gli occhi al cielo, l'unica che usavo. Ma allora ditelo che non mi volete più (mi hanno tolto pure la faccina incazzata ..........ma annate aff.........))
La scena dell'ammore è bellissima e guarda caso anche la musica e all'altezza
Il monologo finale pure mi lascia disorientato perchè, di fondo, non condivido una sola virgola di tutto il ragionamento ma ha maledettamente ragione. 88 tasti sono finiti e la musica che ne può uscire fuori è praticamente infinita ma non è vero perchè le combinazioni possibili sono finite, come le strade, anche se in un numero impronunciabile quindi se non spaventano 88 tasti perchè dovrebbero spaventare milioni di strade ? O forse ci spaventano anche gli 88 tasti ? Allora torniamo tutti a siuonare l'armonica che non spaventa nessuno anzi, proprio per la sua limitatezza stimola la creaitività e, soprattutto, ci impedisce di suonare cagate come quella della sfida ma penso che chiunque , dopo anni di armonica a bocca, abbia l'impulso di provare almeno con la chitarra
non so, mi lasci al quanto disorientato, nel senso che non riesco a decidere se hai scritto una gran cagata o un capolavoro ... e forse é questo che fa di noi, degli 88 tasti e di tutte le strade del mondo qualche cosa d'infinito ... perché da vivere, non si può dire che non ci si trovi davanti a qualche cosa d'indefinito ...
ora però devo uscire ... in questo momento la casa ha tremato ... le chiavi appese alla libreria ancora dondolano ... mi sa che si é trattato di una scossa di terremoto ... o forse altro ... mah!!!
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Citazione:
Originariamente Scritto da
natan
.........................
no, sono capaci anche i bimbi a scrivere un nome ... é pensare di scrivere il nome del più bel film degli ultimi 100 anni che é cosa ardua ... a dire il vero qui vedo che più che di cinema si parla di piacere (il film che più mi é piaciuto) ... cosa che ritengo degna di rispetto ... ma rimane pur sempre una non valutazione cinematografica.
Allora.
Per quanto riguarda una valutazione prettamente cinematografica, direi comunque i film prodotti prima dell'avvento del digitale.
Soprattutto nei colossal è lì che si vede l'abilità di un regista e della sua troupe.
Troppo facile è ora, col digitale che ti permette di fare ciò che era inimmaginabile prima.
Comunque, personalmente interesserebbe più dire qual'è il più bel film per me.
E' un pò come la lirica. Riconosco che è un'arte bellissima, e per un vero amante della lirica dev'essere assolutamente fantastico assistere ad un'opera ben rappresentata, sia a livello di cantanti e musicisti, sia scenicamente.
Ma a me non piace. Punto.
Pertanto, anche in considerazione del fatto che il quesito non è chiaro (più bel film per me, o in assoluto?):
- in assoluto ritengo Ben Hur, I Dieci Comandamenti, I cannoni di Navarone, C'era una volta in America, Blade Runner, L'ultimo Imperatore (idem come la lirica: l'ho trovato di una pallosità estrema), Schindler's List;
- per me, come ho già detto in un precedente post i film della serie "Don Camillo e Peppone" (chiaramente solo quelli con Fernandel e Gino Cervi, col primo il più bello e poi a scalare), Il colonnello Von Ryan, Pearl Harbour, Vertical limit (mi piacciono i film "alpinistici"), La tempesta perfetta, Schindler's List.
Comunque, al di là, di quanto precede, almeno spero che su una cosa si possa essere d'accordo: ovvero NON i film della serie Rambo, Rocky, Terminator & C.
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Oggi mi è venuto in mente anche paura e delirio alla svegas che non è male.... un pochino crudo ma un film che da la possibilità a chi lo guarda di vivere le vere sensazioni di una vita (viaggio) al limite
http://files.splinder.com/8e167b6950...fef_medium.jpg
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Mr. Blonde
Oggi mi è venuto in mente anche paura e delirio alla svegas
Allora a proposito direi Via da Las Vegas. :)
E anche Dead Man Walking, Thelma e Louise, Blow.
Citazione:
Originariamente Scritto da
macheamico6
(mi piacciono i film "alpinistici")
Comunque, al di là, di quanto precede, almeno spero che su una cosa si possa essere d'accordo: ovvero NON i film della serie Rambo, Rocky, Terminator & C.
E allora con Cliffhanger come la mettiamo? :) :P
A proposito di film alpinistici mi viene in mente The North Face. ;)
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Citazione:
Originariamente Scritto da
IrishCoffee
.................... E allora con Cliffhanger come la mettiamo? :) :P
A proposito di film alpinistici mi viene in mente The North Face. ;)
Cagata anche quello, anche se moooooooooooolto meno di Rocky, Rambo, Terminator & C.
E comunque molte scene offrono dei paesaggi incredibili (gran parte del film venne girato sulle Dolomiti).
Riguardo a The North Face, ti dirò che della conquista della Nord dell'Eiger sò tutto ma, gravissima mancanza, il film non l'ho visto.
Adesso vado subito su Megavideo e me lo vedo.
C@xx@rola, mi dimenticavo che l'hanno chiuso, e come esso tutti (tutti?) i siti che offrono film in streaming.
Ma proprio tutti tutti ???
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Citazione:
Originariamente Scritto da
macheamico6
Inizialmente era solo uno spettacolo teatrale di Alessandro Baricco, per l'appunto "Novecento".
Successivamente è stato anche pubblicato con lo stesso nome (chiamiamolo pure libro), e ne è stato tratto il film.
Ovviamente sia il libro che lo spettacolo teatrale sono più belli del film, ma almeno in questo caso al contrario di altri, la differenza non è poi così abissale.
A me il film è sembrato molto bello, anche se in alcuni tratti un pò lento, e comunque troppo lungo per tale genere di storia (quasi tre ore). Magistrale l'interpretazione di Tim Roth.
Al contrario di te Jelly Roll mi stava sulle palle, anche se devo riconoscere che la sua presunzione era talmente "troppa" dal farlo quasi passare quasi per un mito, e pertanto non classificabile in quanto non di questo mondo. E comunque tra i due quello al quale ci dovremmo sentire più "vicini" è proprio Jelly Roll, personaggio di assoluto fascino.
Concordo sul fatto che il pezzo col quale Novecento vinse il duello non era assolutamente all'altezza di quelli assolutamente fantastici che aveva suonato Jelly Roll, anzi, forse era proprio una cagata come tu dici, ma credo che al registra interessasse, più che la musica in sé stessa, che emergesse l'incredibile abilità di Novecento al pianoforte: ricordi le sei mani che maltrattavano la tastiera? E le corde del piano talmente roventi dall'accendere la sigaretta?
Il monologo finale è stupendo.
E' vero che con 88 tasti puoi suonare una musica quasi infinita: appunto, quasi. Con una tastiera infinita la musica che ci puoi suonare è invece proprio infinita. E' la differenza che c'è tra il vivere su una grande nave, dove ti passa comunque il mondo davanti, e il vivere sulla terraferma.
Quella terraferma sulla quale Danny Boodman T.D. Lemon Novecento non volle mettere mai piede, pur a costo di saltare in aria con la sua nave in disarmo.
Lui, la tastiera infinita scelse di non suonarla MAI.
Dai Luigi: è un capolavoro .......... :wink_::wink_::wink_:
infatti tre ore sono tante, non in assoluto ma per quel film si, tanto da renderlo lento
la figura di Jelly Roll Morton chiaramente è stata caricata oltre misura fino a renderlo una macchietta e per i motivi che tu hai sottolineato, per costringere quasi lo spettatore a non avere il benchè minimo dubbio. Insomma , tutta la scena è una gentile concessione verso un pubblico da soap opera
ovvio che al regista (come a quasi tutti i registi purtroppo) della musica non gliene fregava una cippa. La musica in tutto il film è un pretesto quindi.............in nome dell'immagine maltrattiamo pure la musica come al solito e facciamo pure passare un vero mito per un perfetto imbecille
le sei mani che accarezzavano (non maltrattavano, il senso della sigaretta era proprio questo) la tasiera e le corde roventi è roba da fratelli Vanzina :wink_:
il senso del mio discorso sul monologo finale (che trovo anch'io stupendo ma che mi lascia perplesso etc. etc.) è che tra mille miliardi di miliardi di combinazioni di 88 tasti e dicemilia miliardi di miliardi di strade che sono comunque finite non c'è nessuna differenza, non è comunque una tastiera infinita, quindi scendi da quella nave e non rompermi l'anima per tre ore :senzaundente:
rimango perplesso :laugh2:
Citazione:
Originariamente Scritto da
natan
scusa se inorridisco ... :cry:
uno dei più bei film italiani della storia della cinematografia ridotto ad un prodotto paternalistico e nazionalistico ....
Nulla da togliere ad Al Pacino ma se si può dire, la sua magistrale interpretazione non ha avuto la giusta collocazione in questa rivisitazione ... proprio per nulla ...
pensare poi di decretarne il film dei film ... :sad:
.
ma i quote sono diventati a pagamento ? A quale film ti riferivi ? :cipenso:
Citazione:
Originariamente Scritto da
natan
no, sono capaci anche i bimbi a scrivere un nome ... é pensare di scrivere il nome del più bel film degli ultimi 100 anni che é cosa ardua ... a dire il vero qui vedo che più che di cinema si parla di piacere (il film che più mi é piaciuto) ... cosa che ritengo degna di rispetto ... ma rimane pur sempre una non valutazione cinematografica.
i film prodotti negli ultimi 100 anni sono infiniti quindi preferisco non scegliere e rimango sulla nave :senzaundente:
Citazione:
Originariamente Scritto da
natan
non so, mi lasci al quanto disorientato, nel senso che non riesco a decidere se hai scritto una gran cagata o un capolavoro ... e forse é questo che fa di noi, degli 88 tasti e di tutte le strade del mondo qualche cosa d'infinito ... perché da vivere, non si può dire che non ci si trovi davanti a qualche cosa d'indefinito ...
ora però devo uscire ... in questo momento la casa ha tremato ... le chiavi appese alla libreria ancora dondolano ... mi sa che si é trattato di una scossa di terremoto ... o forse altro ... mah!!!
ci ho ripensato. Per me il più bel film della storia è Fracchia La Belva Umana
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la scena della sfida del piano vale tutto il film (così tanto x dare contro aggiggi :D). Comunque siete troppo pretenziosi... valutate che è possibile, se il messaggio non vi arriva, o vi arriva distorto... che siate stati voi a non cogliere... ^__^ anche se oggettivamente quanto fa cagare fa cagare... ma non credo sia questo il casso :D
http://www.youtube.com/watch?v=pptlJ1QG4y0