Dipende da in quale parte del mondo vivi.
E anche da quanto un paese sa essere obiettivo nei confronti di se stesso.
Noi siamo un paese strano; ci piace piangerci addosso, e siamo i primi a sottovalutarci.
Aggiungi che abbiamo la fortuna di avere una lingua bellissima, ma spesso non riusciamo a dare il giusto nome alle cose.
A volte per ignoranza, molto più spesso per interesse personale.
Il discorso si farebbe lungo e andremo off topic quindi se vuoi ne parliamo in un'altra discussione:oook:
Andando sul concreto e tornando in topic....
Il problema del trasporto "pendolare" è sotto gli occhi di tutti; prima parlavo di obiettività......
... risolviamo il problema linciando l'ad di trenitalia?
No!!! (altrimenti sarei il primo a portare la corda)
Trenitalia come le altre aziende sono semplicemente dei mandatari.
Se non cambi il mandante non risolvi nulla. Il mandante in questione è la regione (per le regioni a statuto ordinario).
Quanto investe la regione nel servizio?
NULLA!!!!!
Ho spulciato il bilancio della mia regione, il veneto; si spende di più per affitto e pulizia della palazzo della giunta che per il trasporto su rotaia.
Si continua a spendere su strade ed asfalto.
I pochi soldi si investono quasi solo ed esclusivamente in alta velocita.
Che da una parte è giusto ( a mio parere è il futuro) e libera tratte per il trasporto locale, ma è una cosa lunga purtroppo.
Ed oltre alle rotaie servono pure i treni per dio.
Quindi che si fà??
Io credo che i pendolari debbano avere una loro rappresentanza, che sia soprattutto seria.
Che non si limiti a dire "così non và" ma che metta sul piatto un piano alternativo e realistico.
Questo è il primo passo per essere credibili; e se si è credibili si può coinvolgere il resto della società civile.
Far sentire la propria voce non significa necessariamente urlare o mettere a ferro e fuoco la città
21 dicembre 2012 - YouTube
A volte il silenzio fa più rumore di una sirena!
Per il resto quoto Flag:cool: