Originariamente Scritto da
_sabba_
Figurati se polemizzator non diceva la sua.
Siccome ne vedo spesso di sclerati in bici, che se non ti togli dalla strada ti investono (non uno, molti ... ripeto, non uno, molti ... ripeto, non uno, molti ... ripeto, non uno, molti ... ripeto , non uno, molti), bisognerebbe impostare un CdS anche per loro.
Sono esenti dai divieti di spostamento, sono esenti dai semafori rossi, sono esenti dai divieti di accesso, sono esenti da qualsiasi cosa....
Ebbene, visto che sono privilegiati (in questo periodo molto più che in passato) dovrebbero avere TUTTI il buon senso di rispettare i carcerati innocenti che fanno una passeggiata col bambino o col cane in una stradina del centro, liberi dal traffico delle auto.
Tutti, anche quello dell’altro giorno.
E non è uno solo, non sto qui a fare di nuovo la solfa, sono in tanti, troppi, a credersi padroni della strada.
Giusto per dire, quando ero un ragazzo il ciclismo (praticato) era il mio sport preferito.
50-80 chilometri al giorno, anche 100, erano la norma, e la mia bici ( che era di mio padre) è ora di proprietà di mio figlio (ovviamente restaurata).
Non posso conteggiare esattamente quante migliaia di chilometri abbia fatto dai 12 ai 20 anni, ma facendo due conti credo di aver ampiamente superato i 100000km.
Mai urlato a nessuno, soprattutto con quella cattiveria che spesso contraddistingue il Re Ciclista moderno, in tutto quel tempo e in tutti quei chilometri.
Sarò anormale io.
:sad: