No, no, no esiste! E lo sai perché? La risposta è dentro di te ma è .... sbajata! :)
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a Trieste c'è una occasione su come riempire le curve, in tempo di crisi magari si risparmia qualcosa....
:oook:
Allegato 139774
;;)
Ricordo che,in occasione di un rigore non dato,un tifoso della Triestina (penso) riferendosi ai cartoni simil-tifosi esclamo':"Anche quelli di fronte si sono accorti che era rigore!"
:)
brutto vecchio rinkoglionito, adesso, qui, davanti a tutti , rinneghi la tagliatella col ragu' sbafata in un testa a testa romantico:dry:
una gara di bestemmie veneto-toshana e' roba da raffinati cultori del genere :)
ahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahah
e le minchiate populiste le sparerei io ?!?!?!?!?!?
E chi doveva mettere? Zapata è l'unico a non essere mai stato squalificato ne infortunato, per questo ha giocato sempre. Non c'è mai stata l'occasione di avvicendarlo.
Beh, se vuoi dare la colpa al gatto anche a sto giro fai pure
Certo, puoi chiedrmi quello che vuoi, anche se preferisco ricevere domande intelligenti. In questo caso adeguo il tenore della risposta alla domanda: non ho visto alcuna partita negli states, ma ho visto molti parcheggi.
Quindi? cosa volevi dimostrare?
Ladri è stato ribadito?
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Allegato 139785
;;)
Reputo la domanda intelligente, visto che gli states sono talmenti grandi che ci possono essere zono più o meno "calde" anche se attorno gli stati la sicurezza è sempre alta almeno per la mia esperienza.
Ognuno di noi può avere avuto esperienze differenti..quindi ero curioso di sapere in base a che cosa dicevi questo...
Tu non hai compreso la metafora. In usa la violenza sociale è ben piu' alta che in europa, e prendere come modello la societa' americana è pretestuoso. Vai allo stadio tranquillo ma poi ti ritrovi con un ragazzino che ti spara per 10 dollari. Meglio allora avere il ragazzino dentro una curva che fa finta di fare il duro e poi quando si va a casa si sta' piu' tranquilli
Il problema è che qua rompono i coglioni allo stadio e pure fuori.
Secondo me si fa prima ad eliminarli.
Comunque la giornata è finita, si riprende a babbo morto, le grida di lamento dei tifosi rossoneri sono dieci giornate che le sentiamo, Allegri resta, Rossi se ne va, e dopo il cazzotto a Lijaic la sua discesa è parsa un caduta, la Juve è a meno uno, il Napoli ridimensionato ma non troppo, all'Inter mancano dodici rigori,ciao a tutti.
Mah...questo è un tuo punto di vista..credo si debba vivere in un paese per poterlo giudicare nei suoi pregi e nei suoi difetti..
nessuno prende come esempio la società america bensì si prende esempio come viene gestito e vissuto lo spettacolo sportivo..
Io ero a boston durante le subway series vinte poi dai redsox e indossavo la felpa degli yankees e girando per le strade delle città nessuno si è azzardato manco a farmi una battuta..in italia rischi di essere preso a schiaffoni per una maglia ...
Peccato poi che gli stronzi in tribuna sono gli stessi stronzi fuori dal recinto..
credo che questa semplice considerazione andrebbe auspicata anche per i detrattori dei napoletani.....tanto per fare un esempio..............:biggrin3:.
per il resto è risaputo che gli italiani "in generale" siano un popolo di intolleranti e nel caso specifico anti sportivi....
ricordo parecchi anni fà all' Olimpico di Romo...salto in alto femminile (Mondiali di atletica) uscita di scena la nostra Simeoni la vincitrice fu fischiata sonoramente al tentativo di stabilire il record mondiale........................un' autentica VERGOGNA..............:cry:
M è nelle prossime settimane che si finiscono i gironi di champions?
Dai su ragazzi fate pace siamo vicini a Natale andate qui
Festa del Torrone | Festa del Torrone 2013
ad addolcire le giornate
;;)
quindi tu li ci vivi...
Cmq aldila' di tutto non puoi giudicare due realta' sociali slegandole dal contesto. Prendere solo lo sport come metro di paragone non ha senso.
Tra l'altro accade solo li che lo sport non sia esente dalla violenza, in tutto il mondo ci si ammazza altrimenti...
no ci vado spesso, visto che ho amici e parenti là...ma non vivendoci mi limito alle mie esperienze..
dico solo che lo sport a mio modesto parere mi piacerebbe viverlo così anche in italia..lo stesso avviene in australia, giappone..e tanti altri stati..
ma forse è meglio fischiare l'inno fare bu razzisti o tirare i rubinetti agli altri ..rimane per me solo una questione di cultura sportiva quindi continuerò a fare il supporter dal mio divano
scusa, cosa c'entra fischiare l'inno atti violenti o cultura sportiva?
Disapprovare l'inno (cosa che non accade solo in Italia) significa solo che non ci si sente appartenenti (moralmente o eticamente) a quel determitato Stato, non ha nulla a che fare con lo sport se non per il fatto che chi lo fischia in uno stadio lo farebbe in qualsiasi altra situazione.
Intanto esonerano Sannino: i mussi trovano scandaloso non aver portato a casa i 3 punti domenica..
"il nostro mondo ha sterzato sul surreale" (cit.)
sì però un conto sono i Baschi che fischiano l'inno spagnolo, poiché rappresenta il "nemico" in tutto, e un conto è che l'inno lo fischiamo da noi (anche a Firenze abbiamo passato il nostro periodo "antitaliano") perché si è contro la lega calcio...in queste cose, siamo un po' ridicoli, basta vedere quale è il movimento "indipendentista" più forte in Italia e farsene un idea..e comunque, è facile girare con un uzi sotto il giubbotto, molto più difficile farlo con un lavandino :ph34r::laugh2:
io dico solo che non puoi paragonare un gesto violento o razzistico a un gesto "acivico"... Poi i motivi per non sentirsi (almeno del tutto) italiani non sono semplicemente ascrivibili all'odio per la lega calcio... Vedi un po' cosa pensano i "sardisti" in Sardegna, ad esempio. Correnti separatiste ci sono più o meno ovunque, e poco o niente hanno a che fare con il mondo del pallone ;-)
boh sarà per rispetto a quello in cui credevano quei "coglioni" che per fare l'Italia son morti, sarà perché credo che se una nazione fa cahare la colpa è nostra che ne siamo i suoi componenti, o semplicemente perché, invecchiando, assomiglio sempre di più a Garrone del libro Cuore :laugh2: , ma a me, quando fischiano l'Inno, un po' dispiace...per quanto riguarda farlo qui da noi, pensando che siamo stati anche capitale d'Italia, mi fa pensare a un gesto esclusivamente acivico, senza vere motivazioni..W l'Italia
http://www.youtube.com/watch?v=3pt97jTM0eE
io ribadisco ladri
Affinchè le minchiate di Antonio Conte non passino inosservate....
"Serve una lende d'ingrandimendo!", afferma Antonio Conte al termine di Juventus - Napoli per commentare il fuorigioco di Fernando Llorente in occasione del gol che ha aperto le marcature al primo minuto di gioco.
Implicitamente il tecnico salentino sembra riconoscere i gravi difetti di miopia del guardalinee, il quale dovrebbe scendere in campo per rilevare certe irregolarità.
In diretta su Sky il fuorigioco è stato valutato di 21 cm. E sarebbe poco? Esiste realmente un'irregolarità più o meno grave?
Dovremmo chiederlo ad un centometrista cosa significa arrivare 21 cm prima sul traguardo.
Oppure ad un giocatore di rugby cosa significhi schiacciare un pallone a terra 21 cm prima della linea di meta.
Figurarsi cosa penserebbe un tennista se la pallina che tocca suolo 21 cm fuori dal campo fosse convalidata!
Ma no, quelli sono altri Sport, sarebbe bene concentrarsi sul complicato mondo del Calcio, dove, almeno secondo Conte, esistono irregolarità rilevabili ed altre giustificabili.
Ad esempio, la posizione regolare di Paloschi (tenuto in gioco di circa 21 cm dalla difesa bianconera in occasione di Chievo - Juve) sembra essere un errore scusabile.
Come pure il fuorigioco di Tevez in occasione del gol che ha deciso Torino - Juventus.
Ma la nuova "unità di misura di scandalo" coniata dal tecnico bianconero deve essere stata coniata probabilmente un paio di anni fa, quando a decidere un match clou come Milan - Juventus è stato l'ormai "storico" gol non assegnato a Muntari: anche lì il pallone aveva superato la linea di porta di circa 21 cm.
Eppure Antonio Conte, in un famoso battibecco con Zvonimir Boban, affermava che l'errore in occasione del gol non assegnato fosse assolutamente identico ad un fuorigioco "inesistente" (quello si, millimetrico) fischiato a Matri (all'epoca dei fatti attaccante della Juve) durante la stessa partita.
Conte sembra essere un po' confuso, peccato non ci sia nessun giornalista a sottolineare queste clamorose incoerenze.
Dalla prossima intervista post-partita, oltre a concedergli che a parlare sia prima il tecnico avversario (così magari prepara bene le dichiarazioni per avere l'ultima parola), gli sarà concesso anche un auricolare per i suggerimenti dalla regia, giusto per evitare figuracce.
Anche se bisogna constatare che una squadra alla quale è permesso di sputare sulla Giustizia Sportiva ogni giorno al grido di "30 e 31 sul campo" di certo non deve curarsi troppo di risultare coerente. A quello ci penserà il bombardamento mediatico.
P.s.: Se c'è una logica nelle sue frecciate a Benitez ("se non vince lo scudetto non ha fatto niente"), potremmo dire che allora lui, dopo due scudetti e l'arrivo di Tevez, "se non vinge la Gempionz, la sua sdagione sarà agghiacciande").
Nello Chianese