Originariamente Scritto da
flag
sulla prima: e invece si, trattandosi di una questione di salute pubblica
sulla seconda: è semplicissimo: perchè per quanto appassionato, la mia esperienza personale non è paragonabile a quella di chi fa qualcosa per mestiere, o di chi ci si dedica da molto più tempo...è così difficile?
ho sentito decine di persone che si sono fatte un'idea parlando col loro amico che ha un amico infermiere...ho parlato con decine di infermieri che mi chiedevano lumi su certe questioni...ora, o l'amico dell'amico è un infermiere molto al di sopra della media in quanto a informazioni, oppure l'amico ha chiesto informazioni ad una fonte sbagliata.
facile.
e questo è solo un esempio.
ho parlato qualche giorno fa di carenza di certi farmaci in italia, e la tua farfugliata risposta è stata che bisogna vedere contratti, convenienze, e non ricordo più quali altre sciocchezze...giusto per cercare una veritÃ* alternativa...ti sembrerÃ* strano, anche perchè le informazioni che hai ti derivano, appunto, da fonti non specialistiche, ma quello è un mercato che si muove secondo regole e logiche molto differenti da quelle che regolano la vendita di alcolici in un bar o di formaggini in un supermercato...ma perch' bisognerebbe spiegarlo alla popolazione italiana che, mediamente, non riesce a comprendere ruoli e responsabilitÃ* di un sindaco o a leggere la bolletta del gas...figuriamoci uno studio clinico o farmacoeconomico, o a capire il codice degli appalti o le delibere aifa
parlano tutti, anche medici (e dovrebbero stare zitti e dire che parlano solo nelle opportune sedi, ma questo è un altro aspetto), che magari, è non c'è nulla di male, del percorso autorizzativo o di cosa sia una autorizzazione condizionata non sanno nulla, ma sputano sentenze sui percorsi approvativi di ema...
e in questo scenario noi vorremmo cercare di spendere al meglio 200 e passa miliardi di debito che stiamo facendo per rimettere in piedi questo paese ???