Visualizzazione Stampabile
-
Non sei abbastanza Apple
I retroscena dell'inaugurazione dell'Apple store a Grguliasco (TO) raccontati dallo sfogo amaro di un ex dipendente, licenziato assieme ad altri suoi colleghi perchè non propriamente allineato all'Applepensiero.
Una simpatica divagazione a metà tra Orwell e Kafka.
Apple per ora non commenta :blink:
Qui--> Cara Apple, perché ci licenzi? - L'espresso
enjoy :wink_:
-
Stando così le cose non posso che provare uno schifo indicibile.
-
nelle mele e facile trovere il verme.......................:cry:
-
Pur consapevole che quella scritta e' una versione di parte, e quindi leggendo il tutto con le debite distanze... trovo il tutto pazzesco.
Mi sono venuti i brividi...
-
ma solo io leggendolo ho avuto il brivido allucinato di trovarmi in uno spin off del film "tutta la vita davanti"?
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
keir
ma solo io leggendolo ho avuto il brivido allucinato di trovarmi in uno spin off del film "tutta la vita davanti"?
No, anche io... pensavo ESATTAMENTE a quel film
-
che schifezza !! vergogna !!
-
Non ci vedo niente di così sconvolgente a parte il titolo dell'articolo.
Il periodo di prova nelle aziende serve appunto al lavoratore per valutare il lavoro che dovrà svolgere e alle aziende per valutare il lavoratore.
Se al termine di tale periodo una delle parti non è soddisfatta ci si saluta amichevolmente e finisce li.
-
Il mercato delle cose virtuali :rolleyes:, mai come adesso sono contento di saper usare le mani per creare qualcosa e di non avere tutto questo bisogno del computer e delle schifezze che ci orbitano attorno. :wink_:
Esiste molto altro per cui impegnarsi, il trattamento è stato duro ma gente con quello spirito non avrà difficoltà a reinserirsi.
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
Sam il Cinghio
Pur consapevole che quella scritta e' una versione di parte, e quindi leggendo il tutto con le debite distanze... trovo il tutto pazzesco.
Mi sono venuti i brividi...
Non c'è nulla di pazzesco. Oggi è esattamente così in molte realtà, soprattutto della grande distribuzione e dei servizi. Qui hanno soltanto aggiunto la componente "lavaggio del cervello" circa il brand, anche qui senza inventare nulla. Io la chiamo l'economia del nulla, vendere servizi e prodotti che non esistono, almeno non esistono per come sono venduti.